Peristalsi assente
Mio zio di 44 anni, dopo un incidente in bici, si è rotto una vertebra che è letteralmente scoppiata (D8) e molte costole, non ricordo il numero. La stessa sera dell'incidente l'hanno operato e fino a lì sembrava tutto ok,se non che dopo 2 giorni ha iniziato a gonfiarsi l'addome, gli hanno messo un sondino e l'hanno svuotato ma poi si è riproposto il problema, ha iniziato a respirare male e l'addome era sempre più gonfio, questo dopo altri 2 giorni dal primo presentarsi del problema. Alla fine hanno deciso di operarlo all'addome perché dalle tac e gli altri controlli non risultava niente. Uscito il medico dalla sala operatoria chi ha detto che la situazione era critica, aveva i polmoni pieni di liquido, l'intestino in condiZioni pessime shock settico e via dicendo, e l'hanno portato in rianimazione facendogli una stomia. Il giorno seguente è stato operato una terza volta perché la pressione addominale stava risalendo. Per circa 5 giorni dalla stomia non usciva niente, ma la setticemia era passata tanto che hanno anche tolto il respiratore e la
Dialisi che prima aveva perché gli organi non funzionavano più. Era sedato con oppiacei e l'hanno svegliato dopo che la situazione sembrava migliorare. Dopo altri 3-4 giorni che era sveglio la pressione addominale ha iniziato a risalire e anche i valori delle infezioni, subito rioperato questa volta gli hanno tolto 1 metro e mezzo di intestino perché era andato in peritonite e praticato una stomia molto più grande è molto più su di dove era prima. I medici hanno detto che il metro e mezzo di intestino tenue che gli è rimasto e buono ed e la parte alta attaccata allo stomaco, così come è buono il colon. Ora mio zio è sveglio, ma ci hanno detto che non ha peristalsi e nessuno sa il perché, è sotto antibiotico per curare la
Peritonite ma sembra andare tutto bene da quel punto di vista. Anche la pressione addominale e ok.l'unico problema ora è la peristalsi che non riparte.la stomia caccia materiale quindi dicono che è ok. Ieri sera lo zio sentiva crampi allo stomaco ma poi si sentiva tipo un ribbollio e la stomia che svuotava, ha anche lo stimolo delle feci e di emettere aria. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito? Vi prego sono disperato vogliamo salvarlo a tutti i costi ma non sappiamo
Che fare....qualsiasi consiglio o informazione e ben accetta...vi prego...
Dialisi che prima aveva perché gli organi non funzionavano più. Era sedato con oppiacei e l'hanno svegliato dopo che la situazione sembrava migliorare. Dopo altri 3-4 giorni che era sveglio la pressione addominale ha iniziato a risalire e anche i valori delle infezioni, subito rioperato questa volta gli hanno tolto 1 metro e mezzo di intestino perché era andato in peritonite e praticato una stomia molto più grande è molto più su di dove era prima. I medici hanno detto che il metro e mezzo di intestino tenue che gli è rimasto e buono ed e la parte alta attaccata allo stomaco, così come è buono il colon. Ora mio zio è sveglio, ma ci hanno detto che non ha peristalsi e nessuno sa il perché, è sotto antibiotico per curare la
Peritonite ma sembra andare tutto bene da quel punto di vista. Anche la pressione addominale e ok.l'unico problema ora è la peristalsi che non riparte.la stomia caccia materiale quindi dicono che è ok. Ieri sera lo zio sentiva crampi allo stomaco ma poi si sentiva tipo un ribbollio e la stomia che svuotava, ha anche lo stimolo delle feci e di emettere aria. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito? Vi prego sono disperato vogliamo salvarlo a tutti i costi ma non sappiamo
Che fare....qualsiasi consiglio o informazione e ben accetta...vi prego...
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire valutazioni a distanza in una condizione estremamente complessa, nella quale un politrauma ha provocato lesioni in più distretti.
L'impressione che se ne può trarre da questa postazione è che la condizione venga affrontata con correttezza e professionalità, pur nella consapevolezza che in queste situazioni le possibili complicazioni a catena sono purtroppo evenienza possibile nonostante tutti gli sforzi messi in atto.
La ripresa della canalizzazione sembrerebbe un evento favorevole.
Resterà poi da affrontare eventualmente la condizione di "intestino corto".
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire valutazioni a distanza in una condizione estremamente complessa, nella quale un politrauma ha provocato lesioni in più distretti.
L'impressione che se ne può trarre da questa postazione è che la condizione venga affrontata con correttezza e professionalità, pur nella consapevolezza che in queste situazioni le possibili complicazioni a catena sono purtroppo evenienza possibile nonostante tutti gli sforzi messi in atto.
La ripresa della canalizzazione sembrerebbe un evento favorevole.
Resterà poi da affrontare eventualmente la condizione di "intestino corto".
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 06/06/2017.
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