Chirurgia generale

Salve, nel sett. dell'anno scorso, con tanto di ritardo, sono stata operata di laparocele (a Firenze, luglio, agosto e metà sett. non si opera. Solo le urgenze. Stavo malissimo, mi è stato solamente spiegato come si può farla rientrare.. . , non era strozzata, era messa malissimo, ma non strozzata.
Il 15 sett. l'Intervento, non è stato una passegiata (15 anni prima ero già stata operata di ernia ombelicale e provengo da un disastroso intervento di artrodesi S5/L2, con tanto di infezione da stafilococco durata un'anno, operazione nel 2010 - sono uscita viva, ma malconcia. Nel 2015 le viti, 2 erano nel muscolo della spalla, sono state tolte quasi tutte. Di nuovo aperta tutta, ma oltre le viti, niente. I cocci altrui nessuno pensa di rimediarli, anche in parte.
Immaginate la mia vita: durogesic 175mg, depalgos 4/di, neurontin300x3/di e tanti, tanti altri antidolorifici e cerotti. Tante a pagamento. Spendo nel 730 spese mediche circa. 3000 e oltre tutti gli anni. Sono praticamente alettata, pensare che era in una Neurochirurgia di eccellenza.. . )
A circa tre sett. dall'interv. di laparocele sono iniziati forti dolori: 280cc liquidi e sangue.
Adesso ricominciato forti dolori all'addome, leggermente spostati a ds.
Il medico mio, ha chiesto una ecografia della parete. Presume una nuova ernia.. . Come si può andare avanti?? ? Mi consiglia di farla sempre e comunque l'intervento se il risultato sarà positivo, o aspettare e onestamente, lo dico con il cuore in mano, preferirei andarmene. SONO MOLTO STANCA. Lavoravo da oltre 33 anni, funzionaria All'Attività Internazionali-REGIONE, andata in pensione subito.. .
La vita non può essere così dura e dover affrontare sempre gli errori altrui.
Grazie veramente.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
Gentile e paziente Signora,
scusi per il ritardo della mia risposta.
ho letto con attenzione le sue parole che sono critiche nei confronti delle strutture che l'hanno ospitata. consideri i limiti di una valutazione a distanza e senza la possibilità di leggere direttamente referti e analisi, inoltre senza poterla visitare.
parla inoltre di una possibile ecografia che le è stata richiesta dal suo medico curante.
le consiglierei di ritornare dai chirurghi di un anno fa, quelli che l'hanno operata di laparocele, per un controllo, da ieri hanno ricominciato a lavorare!
mi tenga informato

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale