Cisti sacro coccigea

Buonasera, mi chiamo Emanuela e sono una ragazza di 18 anni.

So bene che, forse, dato il periodo buio che sta attraversando il nostro paese, non dovrei disturbarvi perchè impegnati in questioni ben più serie di una banale cisti, ma non so davvero a chi rivolgermi.

Circa un anno fa mi hanno diagnosticato una cisti sacro-coccigea che hanno inciso per drenarla.

Ovviamente la cisti e tutta la parte intorno ad essa mi provocava un dolore lancinante che riuscivo ad alleviare soltanto con degli antidolorifici presi ogni 4 ore.

A distanza di mesi il problema si è ripresentato, ma stavolta, rispetto alla prima, il gonfiore sembra essersi spostato nella parte finale della zona lombare.

Per quello che ho potuto, sono andata in ospedale, e li un chirurgo mi ha visitata e mi ha detto che la ciste era leggermente infiammata, e che per farla sfiammare dovevo prendere 2 antibiotici al giorno per 6 giorni e contemporaneamente degli anti infiammatori.

Ad oggi, sono al sesto giorno di terapia, e non ho visto alcun miglioramento, anzi, il dolore nella parte interessata aumenta e sento che anche il corpo ne sta risentendo (dato che assumo posizioni scorrette pur di alleviare, dove è possibile, il dolore).

Volevo chiedervi come mai la terapia non sta avendo effetto, dato che il chirurgo mi aveva tranquillizzata sul fatto che la cisti fosse appena infiammata, e se l'unica soluzione opinabile è l'incisione (che io volevo assolutamente evitare data l'esperienza TERRIFICANTE della prima volta).

Nell'attesa di una vostra risposta, vi auguro una buona giornata.

Distinti saluti.

p.
s.
Quasi dimenticavo, durante gli ultimi due giorni di terapia ho "intensificato" l'antibiotico, prendendone 3 compresse alla giorno, ogni 8 ore, ma nulla ugualmente.