Ernia inguinale: è opportuno l'intervento?

Buongiorno.
Da circa due settimane, mio padre (66 anni) lamentava un dolorino al basso ventre, in corrispondenza dell'inguine destro.
Credendo si trattasse di un dolore muscolare ha continuato a svolgere comuni attività quotidiane, che includono anche qualche sforzo fisico (giardino, sollevamento di pesi, ecc).
Il dolore è diventato sempre più consistente, così è andato a visita dal medico di famiglia che ha diagnosticato un'ernia inguinale destra, consigliando un'ecografia e un consulto con un chirurgo.
L'ecografia ha mostrato una porta erniaria di circa 2, 5 cm ma il testicolo è in sede.
Successivamente è stato visitato da un chirurgo che ha detto che al momento non è necessario intervenire.
Preciso che mio padre è magro di costituzione, perciò il bozzo non è molto pronunciato.
Tuttavia il dolore è importante e gli impedisce di fare qualsiasi attività quotidiana, costringendolo a stare sempre seduto su una poltrona.
Perché rinviare un intervento che col tempo potrebbe essere complicato da strozzature o comunque aumento di dimensione dell'ernia?
Non capisco la ragione per cui mio padre debba patire dolore nell'attesa che l'ernia diventi "da operare".
Ci sono le condizioni per intervenire?
Grazie in anticipo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Se l' ernia è presente l' intervento in linea di massima è indicato, senza urgenza.
Non è detto tuttavia che il dolore dipenda dall'ernia.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Dottor Favara, la ringrazio per la pronta risposta! In generale il dolore a cosa potrebbe essere connesso?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Ad esempio una pubalgia.