Carcinoma spinocellulare infetto dolorante
Salve dottori,
INIZIO
Inizio estate 2020 mi è spuntato senza sapere che fosse sulla gamba (esattamente sullo stinco sinistro dunque a contatto con osso).
ASPORTAZIONE FAIDATE
Circa 1 mese e mezzo fa (pensavo addirittura di essermi ferito con qualcosa che era rimasto dentro) ho provato ad asportarlo da solo e ci sono riuscito, espellendo il classico chiodino nero. Ovviamente molto dolore stranamente niente sangue ma pece dura nera.
Purtroppo è ricresciuto presto.
Diventando più grande. Adesso a tratti prude o fa molto dolore (più la sera), in più la parte circostante
È assai arrossata e tende ad 'espandersi seguendo la gravità (quindi si espande più in giù verso la caviglia stando in piedi x la maggior parte del tempo).
In data 2 dicembre il dermatologo mi diagnostica questo carcinoma e mi parla di intervento chirurgico da Farsi presto.
Attualmente però non sono neanche in lista di preospedalizzazione, il carcinoma è davvero brutto e grandino, duole.
In piu credo di averne trovati altri piu piccolini in altre parti del corpo (1/2 sono quasi certo che siano xke mi prudono oltretutto).
DOMANDA: avendolo rimosso scorrettamente... l'arrossamento, il trovarne altri... Quanto rende questa cosa grave?
In termini standard so che questo carcinoma non è molto pericoloso.
Ma il mio si trova oltretutto a contatto con l'osso dello stinco (potrebbe infettare l'osso?)
C'è il rischio di perdere un piede se non curato in tempi brevissimi?
HO MOLTA ANSIA PERCHE TEMO CHE ANCHE ASPETTARE POCHI GIORNI IN PIU, POSSA FARE DIFFERENZA.
Grazie in anticipo
P. s. naturalmente ho già aggiornato il medico ma dopo avergli inviato materiale fotografico, nonostante siano passati TRE giorni dai messaggi e dall'averlo provato a chiamare, ad ora, sembra impossibile comunicare con lui. Per questo mi rivolgo a questo utilissimo portale.
INIZIO
Inizio estate 2020 mi è spuntato senza sapere che fosse sulla gamba (esattamente sullo stinco sinistro dunque a contatto con osso).
ASPORTAZIONE FAIDATE
Circa 1 mese e mezzo fa (pensavo addirittura di essermi ferito con qualcosa che era rimasto dentro) ho provato ad asportarlo da solo e ci sono riuscito, espellendo il classico chiodino nero. Ovviamente molto dolore stranamente niente sangue ma pece dura nera.
Purtroppo è ricresciuto presto.
Diventando più grande. Adesso a tratti prude o fa molto dolore (più la sera), in più la parte circostante
È assai arrossata e tende ad 'espandersi seguendo la gravità (quindi si espande più in giù verso la caviglia stando in piedi x la maggior parte del tempo).
In data 2 dicembre il dermatologo mi diagnostica questo carcinoma e mi parla di intervento chirurgico da Farsi presto.
Attualmente però non sono neanche in lista di preospedalizzazione, il carcinoma è davvero brutto e grandino, duole.
In piu credo di averne trovati altri piu piccolini in altre parti del corpo (1/2 sono quasi certo che siano xke mi prudono oltretutto).
DOMANDA: avendolo rimosso scorrettamente... l'arrossamento, il trovarne altri... Quanto rende questa cosa grave?
In termini standard so che questo carcinoma non è molto pericoloso.
Ma il mio si trova oltretutto a contatto con l'osso dello stinco (potrebbe infettare l'osso?)
C'è il rischio di perdere un piede se non curato in tempi brevissimi?
HO MOLTA ANSIA PERCHE TEMO CHE ANCHE ASPETTARE POCHI GIORNI IN PIU, POSSA FARE DIFFERENZA.
Grazie in anticipo
P. s. naturalmente ho già aggiornato il medico ma dopo avergli inviato materiale fotografico, nonostante siano passati TRE giorni dai messaggi e dall'averlo provato a chiamare, ad ora, sembra impossibile comunicare con lui. Per questo mi rivolgo a questo utilissimo portale.
[#1]
Gen.le utente
La patologia di cui parla non è in genere molto maligna ma non va assolutamente sottovalutata perché talvolta può essere molto aggressiva creando delle lesioni a distanza o causando lesioni molto vaste e deturpanti a livello locale; la chirurgia rappresenta la soluzione del problema fin quando appare localizzato ma lesioni più grandi o distanti necessitano di trattamenti ulteriori è più invasivi, pertanto è necessario intervenire in tempi brevi senza affidarsi al fai da te e senza aver paura di affrontare il problema; non si aspetta.
Oltre la patologia tumorale, soprattutto dopo un’escissione non corretta, si può creare un quadro di infiammazione/infezione peritumorale che appare spesso come una zona rossa edematosa rilevata e calda; anche questa infezione deve essere curata tempestivamente perché può portare ad infezioni più generali o interessare le ossa creando danni enormi e devastanti.
Mi scusi se nelle mie parole potrò sembrare troppo diretto ma in questo caso credo che la tempestività e la correttezza del trattamento siano molto importanti, è un problema risolvibile, ma solo se si fa nel modo giusto.
Si rivolga ad altro centro se necessario.
Cordiali saluti
La patologia di cui parla non è in genere molto maligna ma non va assolutamente sottovalutata perché talvolta può essere molto aggressiva creando delle lesioni a distanza o causando lesioni molto vaste e deturpanti a livello locale; la chirurgia rappresenta la soluzione del problema fin quando appare localizzato ma lesioni più grandi o distanti necessitano di trattamenti ulteriori è più invasivi, pertanto è necessario intervenire in tempi brevi senza affidarsi al fai da te e senza aver paura di affrontare il problema; non si aspetta.
Oltre la patologia tumorale, soprattutto dopo un’escissione non corretta, si può creare un quadro di infiammazione/infezione peritumorale che appare spesso come una zona rossa edematosa rilevata e calda; anche questa infezione deve essere curata tempestivamente perché può portare ad infezioni più generali o interessare le ossa creando danni enormi e devastanti.
Mi scusi se nelle mie parole potrò sembrare troppo diretto ma in questo caso credo che la tempestività e la correttezza del trattamento siano molto importanti, è un problema risolvibile, ma solo se si fa nel modo giusto.
Si rivolga ad altro centro se necessario.
Cordiali saluti
Dr. Benedetto Battaglia
Chirurgia Generale ed Oncologica
Chirurgia Mininvasiva laparoscopica e robotica
www.benedettobattaglia.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore!
Anche io temevo quel che lei mi ha confermato. Le confermo l'arrossamento è caldo e sembra gonfiarsi (lo vedo dal calzino)
Mi faceba stare tranquillo (x assurdo) il fatto di non essere considerato dal medico (se non mi risponde dopo le foto, probabilmente non sarà cosi grave come sembra pensavo) Purtroppo come immagina la tempestiva riniziando con un altro centro medico non so quanto possa far piu veloce. Senza contare che il primo appuntamento l'ho fatto gia da un professionista pagando un salasso (Mi hanno detto il migliore in zona).
Proverò a Stalkerizzare telefonicamente il dermatologo che dovrebbe operarmi.
Per gli altri piccolini invece lei pensa che potrebbero essere carcinomi?
Nell'attesa dell'intervento mi consiglia qualche farmaco? X l'infiammazione da profano intanto stasera prendo un Aulin boh
Sono un po preoccupato. Vivo solo, non l'ho detto ai miei genitori.
Crede che potrò guidare dopo l'operazione?
Scusate mille domande.
Ancora grazie davvero
Anche io temevo quel che lei mi ha confermato. Le confermo l'arrossamento è caldo e sembra gonfiarsi (lo vedo dal calzino)
Mi faceba stare tranquillo (x assurdo) il fatto di non essere considerato dal medico (se non mi risponde dopo le foto, probabilmente non sarà cosi grave come sembra pensavo) Purtroppo come immagina la tempestiva riniziando con un altro centro medico non so quanto possa far piu veloce. Senza contare che il primo appuntamento l'ho fatto gia da un professionista pagando un salasso (Mi hanno detto il migliore in zona).
Proverò a Stalkerizzare telefonicamente il dermatologo che dovrebbe operarmi.
Per gli altri piccolini invece lei pensa che potrebbero essere carcinomi?
Nell'attesa dell'intervento mi consiglia qualche farmaco? X l'infiammazione da profano intanto stasera prendo un Aulin boh
Sono un po preoccupato. Vivo solo, non l'ho detto ai miei genitori.
Crede che potrò guidare dopo l'operazione?
Scusate mille domande.
Ancora grazie davvero
[#3]
Gen.le utente
Non conosco la situazione locale, ne le altre lesioni, ma sono convinto che sia necessario un trattamento corretto e tempestivo, non è un’urgenza (in queste cose non si fa mai nulla di corsa) ma non va sottovalutato.
Prenda della Tachipirina 1000 tre volte al giorno (ogni 8 ore) come antinfiammatorio (se non allergico) ma se dovessero esserci segni di infezione avanzata converrebbe un antibiotico per bocca ed un prodotto tipico locale; si faccia visitare, anche per stabilire una terapia adeguata in attesa dell’intervento, è decisamente più corretto.
Stia tranquillo, senza sottovalutarlo risolverà il problema.
Cordiali saluti
Non conosco la situazione locale, ne le altre lesioni, ma sono convinto che sia necessario un trattamento corretto e tempestivo, non è un’urgenza (in queste cose non si fa mai nulla di corsa) ma non va sottovalutato.
Prenda della Tachipirina 1000 tre volte al giorno (ogni 8 ore) come antinfiammatorio (se non allergico) ma se dovessero esserci segni di infezione avanzata converrebbe un antibiotico per bocca ed un prodotto tipico locale; si faccia visitare, anche per stabilire una terapia adeguata in attesa dell’intervento, è decisamente più corretto.
Stia tranquillo, senza sottovalutarlo risolverà il problema.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Ringraziando ancora il dottore, giacche
Detesto leggere cose che non hanno seguito/finale, e speranzoso di altri commenti, proseguo con gli Aggiornamenti:
Dopo crema bactroban e 1 sola tachipirina ogni sera, almeno il prurito, il dolore (che comunque sopratutto la sera torna a fasi. Ho quasi la sensazione che cresca quando duole) sono molto diminuiti, e l'arrossamento si è assestato. Forse diminuito pure.
Non si ferma però la crescita pare. lo noto anche dal fatto che il cerrottone non basta più. Non so se meglio stia coperto o scoperto però.
Domattina finalmente ho la preospedalizzazione, il 30 l'anestetista (Ma l'anestetista significa che farà un consulto x la nestesia ?! Non ho capito).
Dal medico nessun contatto ancora e sono imbarazzato di riprovare a contattarlo.
Cordiali saluti
Detesto leggere cose che non hanno seguito/finale, e speranzoso di altri commenti, proseguo con gli Aggiornamenti:
Dopo crema bactroban e 1 sola tachipirina ogni sera, almeno il prurito, il dolore (che comunque sopratutto la sera torna a fasi. Ho quasi la sensazione che cresca quando duole) sono molto diminuiti, e l'arrossamento si è assestato. Forse diminuito pure.
Non si ferma però la crescita pare. lo noto anche dal fatto che il cerrottone non basta più. Non so se meglio stia coperto o scoperto però.
Domattina finalmente ho la preospedalizzazione, il 30 l'anestetista (Ma l'anestetista significa che farà un consulto x la nestesia ?! Non ho capito).
Dal medico nessun contatto ancora e sono imbarazzato di riprovare a contattarlo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 17/12/2020.
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