Estrazione macrodente in corrispondenza del 48 fuso ad un quarto molare
Buonasera,
chiedo il vostro aiuto.
Devo estrarre un macrodente in corrispondenza del 48 fuso ad un quarto molare che ha formato una ciste che sta erodendo la mandibola.
Tra gli apici radicolari di tale elemento dentario e il corrispondente tetto del canale mandibolare, che decorre sostanzialmente in sede centrale, vi è un rapporto in intima contiguità (riporto testualmente dalla tac).
Il mio dentista mi ha inviata ad un chirurgo maxillo facciale che lavora in ospedale per svolgere l'operazione, il quale mi ha parlato di una possibile parestesia.
Quanto è probabile questa evenienza?
E nel caso effettivamente succedesse, quanto è impattante nella vita di una persona e quali possibilità di guarigione/rimedi esistono?
Grazie mille per il vostro tempo prezioso!
chiedo il vostro aiuto.
Devo estrarre un macrodente in corrispondenza del 48 fuso ad un quarto molare che ha formato una ciste che sta erodendo la mandibola.
Tra gli apici radicolari di tale elemento dentario e il corrispondente tetto del canale mandibolare, che decorre sostanzialmente in sede centrale, vi è un rapporto in intima contiguità (riporto testualmente dalla tac).
Il mio dentista mi ha inviata ad un chirurgo maxillo facciale che lavora in ospedale per svolgere l'operazione, il quale mi ha parlato di una possibile parestesia.
Quanto è probabile questa evenienza?
E nel caso effettivamente succedesse, quanto è impattante nella vita di una persona e quali possibilità di guarigione/rimedi esistono?
Grazie mille per il vostro tempo prezioso!
[#1]
"rapporto in intima contiguità" è generico.
Appoggiano sopra?
A fianco?
Le radici abbracciano il nervo?
Non posso rispondere senza dati oggettivi.
Il suo dentista ha fatto bene a inviarla da un collega più esperto; potrebbbe essere anche un dentista abile nella chirurgia orale.
Conoscere come sono messe le radici in rapporto al nervo significa, per un operatore esperto, poter procedere all'estrazione spendo quali manovre effettuare e quali no e così minimizzare i rischi e il traumatismo eventuale.
Personalmente preferisco effettuare una anesstesia locale NON tronculare in modo da una parte ottenere una anestesia efficce, dall'altra lasciare almeno in parte la sensibilità al nervo alveolare in modo da accorgermene se eseguo una manovra controproducente che possa lesionare il nervo spesso.
In realtà è lei che se ne accorge se faccio un gioco di leva contro il nervo... Ci siamo capiti.
In conclusione, va fatto.
In amni esperte.
Appoggiano sopra?
A fianco?
Le radici abbracciano il nervo?
Non posso rispondere senza dati oggettivi.
Il suo dentista ha fatto bene a inviarla da un collega più esperto; potrebbbe essere anche un dentista abile nella chirurgia orale.
Conoscere come sono messe le radici in rapporto al nervo significa, per un operatore esperto, poter procedere all'estrazione spendo quali manovre effettuare e quali no e così minimizzare i rischi e il traumatismo eventuale.
Personalmente preferisco effettuare una anesstesia locale NON tronculare in modo da una parte ottenere una anestesia efficce, dall'altra lasciare almeno in parte la sensibilità al nervo alveolare in modo da accorgermene se eseguo una manovra controproducente che possa lesionare il nervo spesso.
In realtà è lei che se ne accorge se faccio un gioco di leva contro il nervo... Ci siamo capiti.
In conclusione, va fatto.
In amni esperte.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
Grazie mille della chiara e gentilissima risposta e chiedo scusa per il mio imbarazzante ritardo.
Ma la parestesia, pragmaticamente cosa comporta? Ho cercato su Internet trovando risposte discordanti e spesso preoccupanti.
Sarà visibile con un effetto tipo bocca storta o sarà solo dolorosa? Riuscirei a sorridere e a parlare normalmente?
Sto cercando di capire se è possibile caricare lastra e dettaglio della tac ma temo non si riesca.
Grazie mille davvero per la gentilezza e il tempo che dedicate!
Ma la parestesia, pragmaticamente cosa comporta? Ho cercato su Internet trovando risposte discordanti e spesso preoccupanti.
Sarà visibile con un effetto tipo bocca storta o sarà solo dolorosa? Riuscirei a sorridere e a parlare normalmente?
Sto cercando di capire se è possibile caricare lastra e dettaglio della tac ma temo non si riesca.
Grazie mille davvero per la gentilezza e il tempo che dedicate!
[#3]
Parestesia significa disturbo della sensibilità del labbro, per lo più temporaneo (poche settimane o mesi).
Nei casi più gravi permanente.
Puà essere un persistente formicolio, una sensazione di anestesia di parte della guancia-labbro.
NON SONO fibre motorie, ma solo sensitive.
Una eventuale possibile alterazione dei muscoli (bocca storta) è secondaria alla mancanza di sensibilità.
Va fatto.
In mani esperte, per minimizzare i rischi.
Nei casi più gravi permanente.
Puà essere un persistente formicolio, una sensazione di anestesia di parte della guancia-labbro.
NON SONO fibre motorie, ma solo sensitive.
Una eventuale possibile alterazione dei muscoli (bocca storta) è secondaria alla mancanza di sensibilità.
Va fatto.
In mani esperte, per minimizzare i rischi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 655 visite dal 20/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.