Ipercondilia della mandibola
Buongiorno,
cos'è precisamente l'ipercondilia della mandibola? Mi hanno detto che il condilo che cresce si comporta come un tumore benigno ma lo è e in quanto tale può divenire maligno? È vero che l'ipercondilia sposta la mandibola in modo esteso e molto visibile nell'arco di 6 mesi o poco più se c'è e può essere presente da anni? Vorrei inoltre sapere se, qualora i raggi non chiarissero il problema, si può verificarla solo attraverso la TAC o anche con la RM.
Grazie.
cos'è precisamente l'ipercondilia della mandibola? Mi hanno detto che il condilo che cresce si comporta come un tumore benigno ma lo è e in quanto tale può divenire maligno? È vero che l'ipercondilia sposta la mandibola in modo esteso e molto visibile nell'arco di 6 mesi o poco più se c'è e può essere presente da anni? Vorrei inoltre sapere se, qualora i raggi non chiarissero il problema, si può verificarla solo attraverso la TAC o anche con la RM.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
il condilo rappresenta il centro dell'accresciemento della mandibola ed è per questo che una sua iperattività determina solitamente anche un asimmetria della mandibola.
Con la pubertà l'attività del condilo tende a rallentare ed arrestarsi; tuttavia a volte questo non si verifica (andrei cauto col paragonare questa situazione ad una neoplasia benigna).
La tempistica è estremamente variabile e ben superiore ai 6 mesi. Normalmente tempistiche brevi possono far pensare ad altre cause di ipercondilia.
Per quanto riguarda la diagnostica, direi che le lastre tradizionali, ripetute nel tempo, sono utili a valutare il grado di "attività", ma sicuramente più utili sono la Tc anche 3d, la RMN e la Scintigrafia (esami non sostitutivi l'uno dell'altro).
Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo maxillo facciale della sua zona.
Saluti
il condilo rappresenta il centro dell'accresciemento della mandibola ed è per questo che una sua iperattività determina solitamente anche un asimmetria della mandibola.
Con la pubertà l'attività del condilo tende a rallentare ed arrestarsi; tuttavia a volte questo non si verifica (andrei cauto col paragonare questa situazione ad una neoplasia benigna).
La tempistica è estremamente variabile e ben superiore ai 6 mesi. Normalmente tempistiche brevi possono far pensare ad altre cause di ipercondilia.
Per quanto riguarda la diagnostica, direi che le lastre tradizionali, ripetute nel tempo, sono utili a valutare il grado di "attività", ma sicuramente più utili sono la Tc anche 3d, la RMN e la Scintigrafia (esami non sostitutivi l'uno dell'altro).
Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo maxillo facciale della sua zona.
Saluti
Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it
[#2]
Gentile utente, sono perfettamente d'accordo con il collega Alessandro Medici. Secondo me l'indagini più utili sono la T.C e la scintigrafia con il Tc 99. La terapia è chirurgica.
Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta, tuttavia avrei bisogno di qualche ulteriore chiarimento e pertanto vi fornisco altre informazioni sulla mia storia clinica. Io ho 30 anni e una malaocclusione mandibolare e la mia mandibola si è spostata anche in età adulta. Un dentista mi ha detto che sono I miei denti non allineati a causarne lo spostamento, ma mi sembra strano anche perché il problema ortodontico mi pare evidente ora ma non nell'infanzia, quando la malaocclusione invece era evidente. Le ho chiesto informazioni sull'ipercondilia perché un altro medico ha fatto questa ipotesi. A quanto lei mi dice l'ipercondilia si diagnostica con un'alta esposizione ai raggi. Vorrei sapere quando è veramente il caso di sospettarla, non volendo eseguire esami del genere inutilmente. Inoltre vorrei sapere, nel caso in cui una persona con ipercondilia decidesse di non conoscerla e di non affrontare il suo trattamento, quali sono le conseguenze.
Grazie per l'attenzione.
Grazie per l'attenzione.
[#5]
Gent.ma Sig.ra,
la terapia chirurgica dell'ipercondilia deve essere attentamente valutata.
In alcuni casi è opportuna anche prima che lo sviluppo scheletrico sia ultimato, per ridurre o eliminare il rischio di asimmetria scheletrica.
In altri casi è indicata a fine crescita, ma non è detto che la crescita patologica monolaterale si arresti in tale periodo.
Come Le è stato già risposto, la fase diagnostica ("...Tc anche 3d, la RMN e la Scintigrafia...") è di primaria importanza.
Cordiali saluti
la terapia chirurgica dell'ipercondilia deve essere attentamente valutata.
In alcuni casi è opportuna anche prima che lo sviluppo scheletrico sia ultimato, per ridurre o eliminare il rischio di asimmetria scheletrica.
In altri casi è indicata a fine crescita, ma non è detto che la crescita patologica monolaterale si arresti in tale periodo.
Come Le è stato già risposto, la fase diagnostica ("...Tc anche 3d, la RMN e la Scintigrafia...") è di primaria importanza.
Cordiali saluti
Dott. Antonio Maria Miotti
[#6]
Gentile paziente, prima delle ipotesi terapeutiche occorre formulare una diagnosi CERTA.
Accertarsi, in sostanza, SE c'è realmente una ipercondilia, e SE C'E', appurarne la natura.
Può essere una patologia primaria, oppure secondaria ad una malocclusione, ad una masticazione monolaterale, o altro ancora.
Penso sia fondamentale un consulto GNATOLOGICO (lo specialista delle malocclusioni).
Uno gnatologo PUO' essere un chirurgo maxillo-facciale (ma non necessariamente), ma anche un dentista generico, un protesista, un ortodonzista (ma non necessariamente), oppure può essere uno gnatologo puro, cioè fare solo quello.
Accertarsi, in sostanza, SE c'è realmente una ipercondilia, e SE C'E', appurarne la natura.
Può essere una patologia primaria, oppure secondaria ad una malocclusione, ad una masticazione monolaterale, o altro ancora.
Penso sia fondamentale un consulto GNATOLOGICO (lo specialista delle malocclusioni).
Uno gnatologo PUO' essere un chirurgo maxillo-facciale (ma non necessariamente), ma anche un dentista generico, un protesista, un ortodonzista (ma non necessariamente), oppure può essere uno gnatologo puro, cioè fare solo quello.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14k visite dal 22/09/2009.
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