Denti 38-48 parzialmente inclusi con ascessi frequenti
Gentile dottore,
sono una ragazza di 27 anni e a seguito di un ascesso in corrispondenza di uno dei 2 denti del giudizio inferiori, in fase di fuoriuscita, ho effettuato una panoramica ai denti (settembre 2009). Fin da subito il dentista ha evidenziato un'inclusione parziale dei denti (un quarto della corona per entrambi i denti è emerso lacerando la gengiva) e mi ha suggerito di rivolgermi ad un chirurgo maxillo facciale e di effettuare nel frattempo una dentascan perchè sospettava una complicazione legata all'interferenza tra nervi e apici dei denti.
Nel mese di novembre, ho effettuato tale esame di cui riporto sinteticamente il referto:
"si evidenziano i rapporti tra le radici di 48 e il nervo m., disposto + lingualmente rispetto al dente ma con contiguità dei suoi apici, prevalentemente in sede + centrale e distalmente. 38: contiguità soprattutto distalmente in sede centro-alveolare, con nervo disposto caudalmente al dente.
Da settembre a oggi (ho un ascesso in corso con trisma), entrambi i denti sono stati interessati da ascessi (circa 5/6) con progressiva resistenza agli antibiotici e comparsa di trisma, dolore all'orecchio e difficoltà di mobilità del collo.
Sono stata visitata da un chirurgo del centro ISI di Milano il quale mi ha consigliato un intervento tra 15 giorni. Non mi è stato nascosto il rischio di parestesia. Quello che vorrei capire è, in base alla mia situazione, 1) quali rischi per la salute si corrono rimandando l'intervento, 2) che tipo di tecnologia è meglio usare, 3) quali sono i rischi specifici di parestesia nel mio caso (so che il referto non è dettagliato ma non saprei aggiungere altro), 4) c'è qualche speranza che gli ascessi cessino e la situazione di stabilizzi, 5) c'è speranza che i denti non siano effettivamente inclusi (come dettomi da un altro cihrurgo maxillo facciale) e che spuntino del tutto da soli?
Grazie.
sono una ragazza di 27 anni e a seguito di un ascesso in corrispondenza di uno dei 2 denti del giudizio inferiori, in fase di fuoriuscita, ho effettuato una panoramica ai denti (settembre 2009). Fin da subito il dentista ha evidenziato un'inclusione parziale dei denti (un quarto della corona per entrambi i denti è emerso lacerando la gengiva) e mi ha suggerito di rivolgermi ad un chirurgo maxillo facciale e di effettuare nel frattempo una dentascan perchè sospettava una complicazione legata all'interferenza tra nervi e apici dei denti.
Nel mese di novembre, ho effettuato tale esame di cui riporto sinteticamente il referto:
"si evidenziano i rapporti tra le radici di 48 e il nervo m., disposto + lingualmente rispetto al dente ma con contiguità dei suoi apici, prevalentemente in sede + centrale e distalmente. 38: contiguità soprattutto distalmente in sede centro-alveolare, con nervo disposto caudalmente al dente.
Da settembre a oggi (ho un ascesso in corso con trisma), entrambi i denti sono stati interessati da ascessi (circa 5/6) con progressiva resistenza agli antibiotici e comparsa di trisma, dolore all'orecchio e difficoltà di mobilità del collo.
Sono stata visitata da un chirurgo del centro ISI di Milano il quale mi ha consigliato un intervento tra 15 giorni. Non mi è stato nascosto il rischio di parestesia. Quello che vorrei capire è, in base alla mia situazione, 1) quali rischi per la salute si corrono rimandando l'intervento, 2) che tipo di tecnologia è meglio usare, 3) quali sono i rischi specifici di parestesia nel mio caso (so che il referto non è dettagliato ma non saprei aggiungere altro), 4) c'è qualche speranza che gli ascessi cessino e la situazione di stabilizzi, 5) c'è speranza che i denti non siano effettivamente inclusi (come dettomi da un altro cihrurgo maxillo facciale) e che spuntino del tutto da soli?
Grazie.
[#1]
cerco di rispondere in dettagli
1-infezioni ripetute possono dare problemi oltre che locali e ne ha già, anche generali al sistema cardiocircolatorio, respiratorio, etc..
2-non vi sono molte scelte o si usano i trapani tradizionali o gli ultrasuoni ma è il chirurgo che in base alle personali abitudini ed esperienza sceglie
3-perdita di sensibilità transitoria se danno reversibile, permanente se lesione neurologica completa
4-lo escludo
5-non sono completamente inclusi ma alla sua età difficile che le cose cambino in meglio da sole
meglio intervenire
inutile aspettare
cordiali salut
1-infezioni ripetute possono dare problemi oltre che locali e ne ha già, anche generali al sistema cardiocircolatorio, respiratorio, etc..
2-non vi sono molte scelte o si usano i trapani tradizionali o gli ultrasuoni ma è il chirurgo che in base alle personali abitudini ed esperienza sceglie
3-perdita di sensibilità transitoria se danno reversibile, permanente se lesione neurologica completa
4-lo escludo
5-non sono completamente inclusi ma alla sua età difficile che le cose cambino in meglio da sole
meglio intervenire
inutile aspettare
cordiali salut
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
1) Dolore, gonfiore, infezione.
2) Un bravi chirurgo o un bravo dentista.
3) Mi sembrano decisamente bassi (con un bravo operatore).
4) No.
5) No.
2) Un bravi chirurgo o un bravo dentista.
3) Mi sembrano decisamente bassi (con un bravo operatore).
4) No.
5) No.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 30/04/2010.
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