Frattura del condilo mandibolare. evoluzione e controlli post operatori..
Buongiorno ho 44 anni e nel 1985, a seguito di grave incidente stradale, ho riportato la frattura del condilo mandibolare sinistro di cui non ricordo le caratteristiche. Fui sottoposto ad intervento per l'inserimento di un bloccaggio metallico interno che fissava le arcate dentarie superiore e inferiore, e dopo la rimozione del morso seguii una terapia riabilitativa. Dopo oltre venti anni riscontro al tatto la dislocazione del condilo durante il movimento mandibolare. Il movimento laterale a sx è precluso mentre il movimento frontale di apertura è parzialmente ridotto e leggermente asimmetrico verso dx. La situazione non mi crea problemi alla masticazione, semmai procura notevoli disagi durante le sedute dentistiche che si protraggono a lungo.
Sono pertanto a chiedere ai Sigg.ri Medici Specialisti se è opportuno effettuare dei controlli periodici e quali disturbi mi aspettano per il futuro.
Cordiali saluti.
Sono pertanto a chiedere ai Sigg.ri Medici Specialisti se è opportuno effettuare dei controlli periodici e quali disturbi mi aspettano per il futuro.
Cordiali saluti.
[#1]
Caro paziente, consulti uno gnatologo (un medico dentista esperto in disturbi cranio-mandibolari); è lo specialista che può darle le maggiori informazioni al riguardo.
Un elenco (parziale) lo può trovare sul tito dell'Associazione Italiana Gnatologia www.aignatologia.it
Un elenco (parziale) lo può trovare sul tito dell'Associazione Italiana Gnatologia www.aignatologia.it
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Gent.le utente,
sarebbe opportuno che Lei si sottoponga a dei controlli periodici presso la struttura dove è stato eseguito l'intervento chirurgico di riduzione della frattura, in quella sede sapranno sicuramente consigliarLe per rimediare alla dislocazione del condilo mandibolare.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
sarebbe opportuno che Lei si sottoponga a dei controlli periodici presso la struttura dove è stato eseguito l'intervento chirurgico di riduzione della frattura, in quella sede sapranno sicuramente consigliarLe per rimediare alla dislocazione del condilo mandibolare.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com
[#3]
Direi che se il problema è limitato alla ridotta escursione in apertura e all'asimmetria in disclusione non è il caso di intervenire in modo drastico.Sicuramente la cosa è correlata al rimaneggiamento anatomico del condilo e della cavità che lo contiene a seguito del trauma.
Tuttavia sarebbe il caso di effettuare un controllo radiografico e specialistico in sede ospedaliera.
Cordialmente
Enzo Bellinvia
Tuttavia sarebbe il caso di effettuare un controllo radiografico e specialistico in sede ospedaliera.
Cordialmente
Enzo Bellinvia
DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 10/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.