Pregresso neurinoma della lingua

salve, sono una ragazza di quasi 24 anni , circa 5 anni fa mi e' stato diagnosticato un neurinoma nella lingua, lato sinistro.
sono stata operata , mi e' stao asportato.
da quel momento ad oggi, sento il lato sinistro della mia persona piu' debole e sensibile, nel senso che a volte sento una sensazione di gonfiore al nervo operato e un senso di dolore e di rigidita' nel collo, nuca, spalla, l' occhio mi pizzica , pero' tutto questo il lato sinistro.
c'e' qualche connesione tra questi sintomi e l' operazione che ho subito?
come posso sapere a cosa sono dovuti?
inoltre io ho sempre cantato, posso continuare a farlo oppure potrei avere dei problemi, visto che sono stata operata alla lingua?
ho notato che quando canto un po' troppo, mi tira il nervo ed anche il collo , lungo il petto , fino alla mammella sinistra..
perche'?
sarei grata di ricevere chiarimenti..grazie di cuore.
[#1]
Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.ra,
data la Sua sintomatologia, Le consiglio una valutazione neurologica e neurofisiopatologica.
Solo questa potrà porre eventuali ulteriori indicazioni, e porre eventuali controindicazioni alla Sua attività.
Cordialmente

Dott. Antonio Maria Miotti

[#2]
Dr. Alessandro Medici Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Gnatologo 141 4
Gentile utente,
è difficile darle una risposta anche perchè non fornisce dettagli sull'intervento (se l'asportazione è avvenuta dalla bocca o dal collo, ecc).
In linea di massima il canto non è controindicato, anzi, potrebbe rientrare in una corretta riabilitazione.
Le sensazioni che prova di tensione del lato operato possono essere imputabili a esiti cicatriziali (la mobilizzazione è la cura migliore); il fatto che la tensione arrivi alla mammella può essere dovuto all'interessamento di un muscolo che può essere stato interessato dall'intervento e quindi essere del tutto normale.
Le consiglio di rivolgersi nuovamente al chirurgo dal quale è stata operata e discuterne con lui. Oltre a rassicurala, se lo riterrà opportuno, la indizizzerà ad altri specialisti (come suggerito dal collega Miotti) o le richiederà degli esami specifici.
Saluti

Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it

[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
vi ringrazio vivamente..
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