Ipospadia su bambino di 4 anni
Buongiorno!
Chiedo qualche informazione per il mio bambino di 4 anni.
Riassumo brevemente la sua storia:
- ipospadia distale alla nascita (coronaria)
- operato a 2 anni e mezzo, intervento non riuscito per "mancanza di tessuto", fistola alla prima pipì .
- operato a 3 anni e mezzo (10 mesi dopo) per chiusura della fistola, il chirurgo ha preferito rifare tutto. Intervento riuscito benissimo, le prime pipi "belle potenti", tutto ok.
Dopo qualche giorno ho notato che la pelle (tanta) andava sopra il meato. Non ho toccato nulla per paura di provocare qualcosa...
Oggi, dopo 2 mesi e i primi controlli, riscontriamo una pipi debole ed il medico ci ha confermato che il meato è stretto . Probabilmente si prospetta una stenosi del meato. Il medico ha provato ad effettuare una calibratura ma il bimbo era troppo agitato quindi ha preferito farci tornare in ospedale (fra qualche giorno ) per effettuare tutti i controlli e le "modifiche" sotto anestesia.
Ora i miei dubbi non riguardano il medico di cui ho piena fiducia (disponibile e competente) ma lo sviluppo di queste conseguenze (si tratta perlopiù di preoccupazioni, ma vista la sfortuna avuta finora...)
1) trattenere la pipi può aver causato questa stenosi?
2) anche in caso di recidiva, tenendo sempre controllato ed intervenendo subito il pene del bimbo alla fine si sistemerà o ci si prospetta un lungo calvario ???
3) per la stenosi (se recidiva)...potrebbe essere un problema di tipo nervoso (= tiene la pipi) o psicologico?
Faccio queste domande perchè finora il bimbo è stato bravissimo, ma tanto tanto bravo. Noi genitori abbiamo cercato da subito di metterlo a suo agio con l'ambiente medico. Ma ora ha 4 anni e dopo l'ultima visita abbiamo notato che ...forse non ce la fa più o comunque le nostre rassicurazioni cominciano a non bastargli.
Chiedo consiglio su questo.
Grazie.
Chiedo qualche informazione per il mio bambino di 4 anni.
Riassumo brevemente la sua storia:
- ipospadia distale alla nascita (coronaria)
- operato a 2 anni e mezzo, intervento non riuscito per "mancanza di tessuto", fistola alla prima pipì .
- operato a 3 anni e mezzo (10 mesi dopo) per chiusura della fistola, il chirurgo ha preferito rifare tutto. Intervento riuscito benissimo, le prime pipi "belle potenti", tutto ok.
Dopo qualche giorno ho notato che la pelle (tanta) andava sopra il meato. Non ho toccato nulla per paura di provocare qualcosa...
Oggi, dopo 2 mesi e i primi controlli, riscontriamo una pipi debole ed il medico ci ha confermato che il meato è stretto . Probabilmente si prospetta una stenosi del meato. Il medico ha provato ad effettuare una calibratura ma il bimbo era troppo agitato quindi ha preferito farci tornare in ospedale (fra qualche giorno ) per effettuare tutti i controlli e le "modifiche" sotto anestesia.
Ora i miei dubbi non riguardano il medico di cui ho piena fiducia (disponibile e competente) ma lo sviluppo di queste conseguenze (si tratta perlopiù di preoccupazioni, ma vista la sfortuna avuta finora...)
1) trattenere la pipi può aver causato questa stenosi?
2) anche in caso di recidiva, tenendo sempre controllato ed intervenendo subito il pene del bimbo alla fine si sistemerà o ci si prospetta un lungo calvario ???
3) per la stenosi (se recidiva)...potrebbe essere un problema di tipo nervoso (= tiene la pipi) o psicologico?
Faccio queste domande perchè finora il bimbo è stato bravissimo, ma tanto tanto bravo. Noi genitori abbiamo cercato da subito di metterlo a suo agio con l'ambiente medico. Ma ora ha 4 anni e dopo l'ultima visita abbiamo notato che ...forse non ce la fa più o comunque le nostre rassicurazioni cominciano a non bastargli.
Chiedo consiglio su questo.
Grazie.
[#1]
Gent.mo Papà,
le rispondo in ordine:
1. la stenosi del neo meato non è dovuta alla pipì trattenuta o meno dal piccolo, ma una difficoltà cicatriziale dei tessuti che si stringono più del dovuto.
2. le fistole sono delle brutte bestie per i piccoli e per i genitori, ma anche per i chirurghi.. dovrebbe sistemarsi chiudendo la fistola per la seconda volta, l'importante dal mio punto di vista è che ci sia ancora un lembo di cute da poter prelevare, come quella del prepuzio ad esempio, per tunnellizzare la cute ove necessitasse. non sempre la seconda o terza volta nelle recidive si trova un buon tessuto.
3.nessuno dei due, è una questione di meccanica dei fluidi...immaggini di avere un tubo per annaffiare il giardino e di chiudere l'estremità terminale, il getto di acqua e di urina, quindi risulta ristretto e indi difficoltosa l'uscita.
spero di esserle stato utile ed esauriente.
cordialità, e ci tenga informati.
le rispondo in ordine:
1. la stenosi del neo meato non è dovuta alla pipì trattenuta o meno dal piccolo, ma una difficoltà cicatriziale dei tessuti che si stringono più del dovuto.
2. le fistole sono delle brutte bestie per i piccoli e per i genitori, ma anche per i chirurghi.. dovrebbe sistemarsi chiudendo la fistola per la seconda volta, l'importante dal mio punto di vista è che ci sia ancora un lembo di cute da poter prelevare, come quella del prepuzio ad esempio, per tunnellizzare la cute ove necessitasse. non sempre la seconda o terza volta nelle recidive si trova un buon tessuto.
3.nessuno dei due, è una questione di meccanica dei fluidi...immaggini di avere un tubo per annaffiare il giardino e di chiudere l'estremità terminale, il getto di acqua e di urina, quindi risulta ristretto e indi difficoltosa l'uscita.
spero di esserle stato utile ed esauriente.
cordialità, e ci tenga informati.
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
[#2]
Utente
La ringrazio. Quindi la stenosi, soprattutto in questo momento (siamo a 2 mesi dall'operazione) è dovuta al processo di cicatrizzazione.
Ne approfitto per chiarire alcuni punti e fare delle domande:
a) attualmente la fistola non c'è più e nel secondo intervento, da quel che ho capito, è stato trovato molto tessuto, tanto da garantire la migliore chiusura alla neouretra . Non ho sottomano la lettera del medico ma penso abbia praticato una tuip.
b) parlavo nel primo post della pelle che ha ostruito (penso anche per 7 giorni) il meato. Poi (si parla di fine agosto) abbiamo deciso di "tirar giu il cappuccio" e abbiamo scoperto che la pipi usciva con getto lungo ma ridotto nel calibro (che era 10, oggi...non si sa pensiamo ad un 4...). Volevo capire se il motivo di questa stenosi poteva essere questa pelle sopra il meato, o se si tratta di una cosa che comunque doveva accadere. Specifico che attualmente il pene è bello, non presenta gonfiori o fistole ed esteticamente anche il chirurgo si è detto molto soddisfatto (a parte questa pelle che non torna giu facilmente ma ci ha detto che si sistema).
Secondo il nostro medico la pelle sopra il meato non è un problema, ma io mi chiedo se a lungo non possa causare qualche tipo di infezione (anche per un discorso di pulizia). E' una mia grande curiosità.....
E vengo al problema "recidiva"
c) supponendo una meatotomia, chiedevo se può essere recidiva, se potremmo supporre un nuovo day hospital dopo il prossimo.... (per questo parlo di calvario).
Questo lo chiedo sia per il bimbo ma anche per un problema logistico. Infatti siamo a 3 ore dall'ospedale del chirurgo . Se spostarci per un intervento di ipospadia ci pare una cosa buona e giusta, spostarci per la prima dilatazione è ok, ci risulta veramente ostico spostarci per una successiva dilatazione visto che - presumo - sia un'operazione che può essere fatta in moltissimi ospedali in day hospital .
Oppure può il chirurgo "spostarsi" da un'ospedale all'altro in questi casi? Chiaramente su nostra richiesta e pagando il dovuto.
Ultimo:
d) il fatto che ci sia stenosi ma non fistole, significa che l'uretra "sta tenendo" ???
Aggiungo altri dati per una migliore valutazione:
- attualmente il bimbo non spinge quando fa la pipi anche se il getto è ridotto, quando però il pene è eretto (al mattino ad esempio) diventa bello grande ma il calibro del getto diminuisce
- sempre per la stenosi attuale...potrebbe essere dovuta a qualche "botta" presa nei giorni successivi all'operazione - specifico che si tratta di bambino molto attivo mentalmente e fisicamente. Da parte mia è importante scoprire una causa e valutare tutto il possibile...
Ringrazio per la pazienza e spero di essere stato chiaro nelle domande (sicuramente logorroico...). Si tratta di domande che durante la visita di controllo restano dentro perchè si pensa sempre al meglio .... ma da qualche tempo penso al peggio (sempre con ottimismo però).
Cordiali saluti e buon lavoro.
Ne approfitto per chiarire alcuni punti e fare delle domande:
a) attualmente la fistola non c'è più e nel secondo intervento, da quel che ho capito, è stato trovato molto tessuto, tanto da garantire la migliore chiusura alla neouretra . Non ho sottomano la lettera del medico ma penso abbia praticato una tuip.
b) parlavo nel primo post della pelle che ha ostruito (penso anche per 7 giorni) il meato. Poi (si parla di fine agosto) abbiamo deciso di "tirar giu il cappuccio" e abbiamo scoperto che la pipi usciva con getto lungo ma ridotto nel calibro (che era 10, oggi...non si sa pensiamo ad un 4...). Volevo capire se il motivo di questa stenosi poteva essere questa pelle sopra il meato, o se si tratta di una cosa che comunque doveva accadere. Specifico che attualmente il pene è bello, non presenta gonfiori o fistole ed esteticamente anche il chirurgo si è detto molto soddisfatto (a parte questa pelle che non torna giu facilmente ma ci ha detto che si sistema).
Secondo il nostro medico la pelle sopra il meato non è un problema, ma io mi chiedo se a lungo non possa causare qualche tipo di infezione (anche per un discorso di pulizia). E' una mia grande curiosità.....
E vengo al problema "recidiva"
c) supponendo una meatotomia, chiedevo se può essere recidiva, se potremmo supporre un nuovo day hospital dopo il prossimo.... (per questo parlo di calvario).
Questo lo chiedo sia per il bimbo ma anche per un problema logistico. Infatti siamo a 3 ore dall'ospedale del chirurgo . Se spostarci per un intervento di ipospadia ci pare una cosa buona e giusta, spostarci per la prima dilatazione è ok, ci risulta veramente ostico spostarci per una successiva dilatazione visto che - presumo - sia un'operazione che può essere fatta in moltissimi ospedali in day hospital .
Oppure può il chirurgo "spostarsi" da un'ospedale all'altro in questi casi? Chiaramente su nostra richiesta e pagando il dovuto.
Ultimo:
d) il fatto che ci sia stenosi ma non fistole, significa che l'uretra "sta tenendo" ???
Aggiungo altri dati per una migliore valutazione:
- attualmente il bimbo non spinge quando fa la pipi anche se il getto è ridotto, quando però il pene è eretto (al mattino ad esempio) diventa bello grande ma il calibro del getto diminuisce
- sempre per la stenosi attuale...potrebbe essere dovuta a qualche "botta" presa nei giorni successivi all'operazione - specifico che si tratta di bambino molto attivo mentalmente e fisicamente. Da parte mia è importante scoprire una causa e valutare tutto il possibile...
Ringrazio per la pazienza e spero di essere stato chiaro nelle domande (sicuramente logorroico...). Si tratta di domande che durante la visita di controllo restano dentro perchè si pensa sempre al meglio .... ma da qualche tempo penso al peggio (sempre con ottimismo però).
Cordiali saluti e buon lavoro.
[#3]
gent.mo Papà,
la capisco benissimo,
noi genitori siamo tutti così!!
1.
bisogna vedere la stenosi della neo uretra a che punto si localizza,
magari basterà semplicemente un Ciclo di dilatazioni o semplicemente un solo tentativo .
mi risulta difficile valutare senza vedere.
se vuole mi può inviare allegato di fotografia particolare in mail privata.
2.
se la fistola è stata chiusa con recentazione dei margini oppure semplicemente tubularizzando e ricostruendo, questo non glielo saprei dire, sempre per il motivo di cui sopra.
se la stenosi è prima o dopo la cicatgrizzazione della regione fistolizzata.
3.
non credo che si possa spostare il collega da un nosocomio all'altro per interventi chirurgici che necessitano di personale medico e paramedico specializzato,
almeno che non si esegua in regime privatistico. ma non saprei sinceramente.
cordialità
la capisco benissimo,
noi genitori siamo tutti così!!
1.
bisogna vedere la stenosi della neo uretra a che punto si localizza,
magari basterà semplicemente un Ciclo di dilatazioni o semplicemente un solo tentativo .
mi risulta difficile valutare senza vedere.
se vuole mi può inviare allegato di fotografia particolare in mail privata.
2.
se la fistola è stata chiusa con recentazione dei margini oppure semplicemente tubularizzando e ricostruendo, questo non glielo saprei dire, sempre per il motivo di cui sopra.
se la stenosi è prima o dopo la cicatgrizzazione della regione fistolizzata.
3.
non credo che si possa spostare il collega da un nosocomio all'altro per interventi chirurgici che necessitano di personale medico e paramedico specializzato,
almeno che non si esegua in regime privatistico. ma non saprei sinceramente.
cordialità
[#4]
Utente
La ringrazio. Beh, qualche giorno e intanto ne sapremo di più su questa stenosi. Come minimo ci sarà una prima dilatazione. Speriamo sia definitiva, almeno per un po'.
Le saprò comunque dire e approfitterò ancora eventualmente di questo spazio !
Grazie buon lavoro
ps: non ho foto anche perchè "da fuori" appare tutto a posto".
Le saprò comunque dire e approfitterò ancora eventualmente di questo spazio !
Grazie buon lavoro
ps: non ho foto anche perchè "da fuori" appare tutto a posto".
[#5]
non si preoccupi,
andava bene anche la minzione se ripresa in diretta , quanto meno per valutare il mitto.
ma aspettiamo fiduciosi le prossime novità
in attesa le porgo i migliori auguri e saluti
a lei ed al piccolo amico.
cordialità
andava bene anche la minzione se ripresa in diretta , quanto meno per valutare il mitto.
ma aspettiamo fiduciosi le prossime novità
in attesa le porgo i migliori auguri e saluti
a lei ed al piccolo amico.
cordialità
[#6]
Utente
Ho capito. Beh in questi giorni cerco di non "stressare troppo il bimbo". Aspettiamo il dopo ricovero e vediamo che succede, magari approfitterò della sua gentilezza per avere un secondo parere.
Comunque attualmente il getto, come scritto, è abbastanza lungo ma è stretto (rispetto alle prime pipi dopo l'operazione, in cui il getto era forse anche esagerato...).
Il bambino non spinge se non quando il pene è in erezione, allo stesso modo impiega "poco" nel primo caso, molto molto di più nel secondo. E' tutto quello che per il momento posso dire.
Grazie ancora, la terrò informata anche per dare una testimonianza letta da altri genitori.
Detto a margine, su spalle o gambe rotte si trovano tantissime informazioni, quando si entra nel campo dell'uretra ci sono molti termini tecnici ma poche indicazioni sul come vanno le cose.....
Buon lavoro !
Comunque attualmente il getto, come scritto, è abbastanza lungo ma è stretto (rispetto alle prime pipi dopo l'operazione, in cui il getto era forse anche esagerato...).
Il bambino non spinge se non quando il pene è in erezione, allo stesso modo impiega "poco" nel primo caso, molto molto di più nel secondo. E' tutto quello che per il momento posso dire.
Grazie ancora, la terrò informata anche per dare una testimonianza letta da altri genitori.
Detto a margine, su spalle o gambe rotte si trovano tantissime informazioni, quando si entra nel campo dell'uretra ci sono molti termini tecnici ma poche indicazioni sul come vanno le cose.....
Buon lavoro !
[#8]
Utente
Gentile Dottore, eccomi qua.
In breve:
- intervento di 20 minuti circa, calibrazione fino a catetere 11 senza problemi (uretra e neouretra in ottime condizioni quindi)
- esisteva una cicatrice sul meato che impediva al meato di allargarsi per la pipi (invece con il catetere forzando un pochino si entra come dimostrato)
- è stata eseguita una meatomia prossimale di c.a 2 mm (piccolissima), il medico non parla nemmeno di stenosi.
- per il momento il bambino ha un'ottima minzione (nonostante qualche ovvio dolorino, gli diamo tachipirina per qualche giorno)
Il medico (giustamente) consiglia dilatazioni quotidiane "per mantenere il risultato" Già oggi abbiamo "presentato" al bimbo l'oggetto (il dilatatore) ed è riuscito, da solo, a provarlo. Un pochino alla volta speriamo di fargli fare questo esercizio quotidiano in modo corretto (almeno 2 minuti). Secondo il medico basta entrare un pochino in modo da mantenere elastico il meato.
Sono abbastanza soddisfatto perchè l'intervento, cicatrice a parte, non ha segnalato nessun problema a 3 mesi dall'intervento (uretra ok, no curvatura ecc ecc).
D'altra parte resta questa cicatrice (forse??) Il medico penso sia sicuro che si riformerà e tornerà a stringere il meato durante la pipi. Io in un miracolino magari ci spero sempre.......
Mi chiedo...nonostante la meatomia si riformerà? E per quel che riguarda le dilatazioni, funzionano nel tempo (mi pare di aver letto di si, da qualche parte) ??
E per quanto dovremo eseguirle? Per sempre?
Grazie a lei di tutto, le auguro un buon lavoro.
In breve:
- intervento di 20 minuti circa, calibrazione fino a catetere 11 senza problemi (uretra e neouretra in ottime condizioni quindi)
- esisteva una cicatrice sul meato che impediva al meato di allargarsi per la pipi (invece con il catetere forzando un pochino si entra come dimostrato)
- è stata eseguita una meatomia prossimale di c.a 2 mm (piccolissima), il medico non parla nemmeno di stenosi.
- per il momento il bambino ha un'ottima minzione (nonostante qualche ovvio dolorino, gli diamo tachipirina per qualche giorno)
Il medico (giustamente) consiglia dilatazioni quotidiane "per mantenere il risultato" Già oggi abbiamo "presentato" al bimbo l'oggetto (il dilatatore) ed è riuscito, da solo, a provarlo. Un pochino alla volta speriamo di fargli fare questo esercizio quotidiano in modo corretto (almeno 2 minuti). Secondo il medico basta entrare un pochino in modo da mantenere elastico il meato.
Sono abbastanza soddisfatto perchè l'intervento, cicatrice a parte, non ha segnalato nessun problema a 3 mesi dall'intervento (uretra ok, no curvatura ecc ecc).
D'altra parte resta questa cicatrice (forse??) Il medico penso sia sicuro che si riformerà e tornerà a stringere il meato durante la pipi. Io in un miracolino magari ci spero sempre.......
Mi chiedo...nonostante la meatomia si riformerà? E per quel che riguarda le dilatazioni, funzionano nel tempo (mi pare di aver letto di si, da qualche parte) ??
E per quanto dovremo eseguirle? Per sempre?
Grazie a lei di tutto, le auguro un buon lavoro.
[#9]
Gent.mo Papà,
rispondo in breve per poco tempo a mia disposizione.
1 confidiamo nei miracoli, sempre!!!
2. la meatotomia è necessaria anche per prevenire le recidive di stenosi, visto che l'uretra è buona e non ci sono curvature.
3 le dilatazioni o il loro ciclo è un gran passo per garantire la pervietà dell'uretra. dopo un primo ciclo, si deve sempre attendere l'evolversi della situazione, ma confidiamo sempre nei miracoli di cui sopra.
sempre a sua disposizione e mi scuso per ....il poco tempo oggi dedicatoLe
cordialità
rispondo in breve per poco tempo a mia disposizione.
1 confidiamo nei miracoli, sempre!!!
2. la meatotomia è necessaria anche per prevenire le recidive di stenosi, visto che l'uretra è buona e non ci sono curvature.
3 le dilatazioni o il loro ciclo è un gran passo per garantire la pervietà dell'uretra. dopo un primo ciclo, si deve sempre attendere l'evolversi della situazione, ma confidiamo sempre nei miracoli di cui sopra.
sempre a sua disposizione e mi scuso per ....il poco tempo oggi dedicatoLe
cordialità
[#11]
Utente
Buongiorno!
Torno sulla richiesta da me fatta qualche mese fa per qualche aggiornamento e domanda.
L'aggiornamento non è buono.... o meglio è stata fatta una uroflussometria qualche giorno fa ed il medico ci ha informati che non è buona. Non ho i dati sottomano ma immagino che la curva sia piatta (anche se ha affermato che il residuo è poco ...10 mi pare).
Insomma, dopo 6 mesi di dilatazioni (fatte male mi vien da pensare a questo punto) i risultati non ci sono, o sono minimi. Mi verrebbe da dire che i risultati ci sono perchè visivamente il bimbo fa la pipi regolarmente (infatti svuota).
Il medico mi ha fatto a questo punto due proposte:
1- operare per cercare "tessuto" per, immagino, effettuare una meatoplastica (spero non voglia riaprire tutto).
2- continuare con le dilatazioni cercando di entrare di più e rifare un'uroflussometria tra 3 mesi (fine agosto) e poi decidere
Ho optato per la seconda ipotesi visto che non ho intenzione di far rientrare il bimbo in sala operatoria per la quarta volta in 2 anni.
Aggiungo che si nota un incurvamento del glande dovuto alla precedente meatotomia (eseguita a novembre), non preoccupante sencondo il medico. La cosmesi del pene è ottima, non c'è curvatura o altre annotazioni negative.
E' mia intenzione richiedere le cartelle cliniche e partire per un "tour" di chirurghi, non bado a spese. Prima di fare i prossimi passi voglio essere convinto e sicuro che si sta andando verso la direzione giusta, e capire cosa comporta questo per il futuro del bimbo.
Le chiedo un suo parere e chiedo inoltre la sua disponibilità ad incontrarci (ci sentiremo in privato) per avere un consulto (fino a Milano ci arrivo).
A questo proposito vorrei avere una mail a cui scriverLe.
La ringrazio ancora, spero che questo post sia ancora alla sua attenzione.
Cordiali saluti.
Torno sulla richiesta da me fatta qualche mese fa per qualche aggiornamento e domanda.
L'aggiornamento non è buono.... o meglio è stata fatta una uroflussometria qualche giorno fa ed il medico ci ha informati che non è buona. Non ho i dati sottomano ma immagino che la curva sia piatta (anche se ha affermato che il residuo è poco ...10 mi pare).
Insomma, dopo 6 mesi di dilatazioni (fatte male mi vien da pensare a questo punto) i risultati non ci sono, o sono minimi. Mi verrebbe da dire che i risultati ci sono perchè visivamente il bimbo fa la pipi regolarmente (infatti svuota).
Il medico mi ha fatto a questo punto due proposte:
1- operare per cercare "tessuto" per, immagino, effettuare una meatoplastica (spero non voglia riaprire tutto).
2- continuare con le dilatazioni cercando di entrare di più e rifare un'uroflussometria tra 3 mesi (fine agosto) e poi decidere
Ho optato per la seconda ipotesi visto che non ho intenzione di far rientrare il bimbo in sala operatoria per la quarta volta in 2 anni.
Aggiungo che si nota un incurvamento del glande dovuto alla precedente meatotomia (eseguita a novembre), non preoccupante sencondo il medico. La cosmesi del pene è ottima, non c'è curvatura o altre annotazioni negative.
E' mia intenzione richiedere le cartelle cliniche e partire per un "tour" di chirurghi, non bado a spese. Prima di fare i prossimi passi voglio essere convinto e sicuro che si sta andando verso la direzione giusta, e capire cosa comporta questo per il futuro del bimbo.
Le chiedo un suo parere e chiedo inoltre la sua disponibilità ad incontrarci (ci sentiremo in privato) per avere un consulto (fino a Milano ci arrivo).
A questo proposito vorrei avere una mail a cui scriverLe.
La ringrazio ancora, spero che questo post sia ancora alla sua attenzione.
Cordiali saluti.
[#12]
gent.mo Papà,
sono dispiaciuto per il nostro piccolo amico, ma ahimè purtroppo queste sono le complicanze legate a questi interventi, e sin qui le abbiamo avute quasi tutte.
non incolperei nessuno per tutto ciò, poichè ognuno di noi reagisce in modo diverso ai punti di sutura o alle manovre elettive successive nelle medicazioni, se c'è una predisposizione cutaneo-mucosa alle recidive queste purtoppo non dipendono da nessuno.
mi sappia a sua completa disposizione per ogni chiarimento o motivo del caso.
indubbiamente capisco come padre la sua frustrazione, veda Lei quello che ritiene opportuno e più meritevole di nota, se l'attesa o il tour scientifico.
lo staff di Medicitalia ed il sottosrcitto è qui per cercare a distanza di portare un pò di luce, del tutto personale, nessuno di noi possiede la verità, leggiamo tutti molti vangeli e ne riportiamo la conoscenza, con scienza e coscienza. O meglio cerchiamo.
cordialità
sono dispiaciuto per il nostro piccolo amico, ma ahimè purtroppo queste sono le complicanze legate a questi interventi, e sin qui le abbiamo avute quasi tutte.
non incolperei nessuno per tutto ciò, poichè ognuno di noi reagisce in modo diverso ai punti di sutura o alle manovre elettive successive nelle medicazioni, se c'è una predisposizione cutaneo-mucosa alle recidive queste purtoppo non dipendono da nessuno.
mi sappia a sua completa disposizione per ogni chiarimento o motivo del caso.
indubbiamente capisco come padre la sua frustrazione, veda Lei quello che ritiene opportuno e più meritevole di nota, se l'attesa o il tour scientifico.
lo staff di Medicitalia ed il sottosrcitto è qui per cercare a distanza di portare un pò di luce, del tutto personale, nessuno di noi possiede la verità, leggiamo tutti molti vangeli e ne riportiamo la conoscenza, con scienza e coscienza. O meglio cerchiamo.
cordialità
[#13]
Utente
Grazie. Naturalmente non nascondo la mia frustrazione, meglio buttar fuori che tener dentro a questo punto. Dovuta anche alla difficoltà di continuare le dilatazioni, ora il bambino comincia ad essere sofferente (e finora, ricoveri compresi, il suo comportamento è stato esemplare e non lo dico solo io). Dilatazioni che comunque danno una certa utilità, uroflussometria a parte. A occhio nudo io noto che pipi è "dritta" ed esce bene. Di qui viene anche una certa sfiducia in questi esami (che suppongo saranno esatti...).
Ma ora penso sia giusto, per il bambino, che mi informi il più possibile, anche se dovessi risentire le stesse cose 5-6 volte. Non voglio incolpare nessuno, cerco solo una maggior chiarezza e consapevolezza di quella che finora chiamo "sfortuna" .
Quello che mi meraviglia un po' è che, magari è un'impressione, si tenda a sottovalutare (anzi ad escludere) l'aspetto psicologico.... del bambino.
Appena avrò le cartelle cliniche (richieste nei due ospedali in cui son stati fatti gli interventi) contatterò qualcuno e le farò sapere.
Pensavo di "partire" con gli ospedali più vicini... Brescia e Padova.
Ma ora penso sia giusto, per il bambino, che mi informi il più possibile, anche se dovessi risentire le stesse cose 5-6 volte. Non voglio incolpare nessuno, cerco solo una maggior chiarezza e consapevolezza di quella che finora chiamo "sfortuna" .
Quello che mi meraviglia un po' è che, magari è un'impressione, si tenda a sottovalutare (anzi ad escludere) l'aspetto psicologico.... del bambino.
Appena avrò le cartelle cliniche (richieste nei due ospedali in cui son stati fatti gli interventi) contatterò qualcuno e le farò sapere.
Pensavo di "partire" con gli ospedali più vicini... Brescia e Padova.
[#15]
Utente
Gentile Dott. Cutrupi.
Un breve (e temporaneamente positivo) aggiornamento prima della prossima uroflussometria di mercoledi.
A fine agosto la flussometria ha dato risultati confortanti.
Siamo al minimo ma il medico ha notato un miglioramento nel flusso medio (ora a 4 prima era 3) e nel picco. La vescica risulta vuota (ma questo è risultato a tutte le flussometrie).
Da quel che ho capito con questi valori una persona può vivere normalmente , certo è da tenersi controllati.
Abbiamo continuato a fare le dilatazioni. Ora è chiaro che il dilatatore scende bene (a richiesta.... cerchiamo di stare comunque leggeri perchè il bimbo sente dolore).
Il problema ora (e qui ci sarebbe da scrivere un libro) è che il glande si è incurvato (a seguito della meatotomia).
Il dottore dice che non è un problema grave e che la "cosmesi" del pene è ottima. Però ha il dubbio che questo incurvamento impedisca un miglioramento del getto. Proprio per questo vuole fare un'altra flussometria in cui sarà presente personalmente per questa valutazione.
Nel caso in cui ritenga che il glande dia troppo fastidio (da quel che ho capito l'asta è ok è il solo glande ad essere curvato e non lo reputa un problema) ci ha proposto una circoncisione. Ma è tutto da vedere e soprattutto non c'è urgenza.
Chiedo a lei un piccolo parere soprattutto sulla circoncisione. In rete si trova di tutto di più, in generale ho capito che è comunque una cosa migliorativa. Io non avrei nulla in contrario se non, se proprio necessaria, di spostarla più avanti possibile perchè ora il bambino è spaventato da un'altra possibile operazione.
Con la circoncisione la curvatura si risolve da sè? O potrebbe essere che la curvatura si risolve anche senza circoncisione? So che lo sviluppo del pene "definitivo" avviene più avanti....
Grazie per la pazienza e per la risposta che saprà darmi.
ps. per il momento ho richiesto le cartelle cliniche, come già scritto, ma visto lo svolgersi degli eventi attendo i prossimi risultati per sentire altri pareri.
Grazie.
Un breve (e temporaneamente positivo) aggiornamento prima della prossima uroflussometria di mercoledi.
A fine agosto la flussometria ha dato risultati confortanti.
Siamo al minimo ma il medico ha notato un miglioramento nel flusso medio (ora a 4 prima era 3) e nel picco. La vescica risulta vuota (ma questo è risultato a tutte le flussometrie).
Da quel che ho capito con questi valori una persona può vivere normalmente , certo è da tenersi controllati.
Abbiamo continuato a fare le dilatazioni. Ora è chiaro che il dilatatore scende bene (a richiesta.... cerchiamo di stare comunque leggeri perchè il bimbo sente dolore).
Il problema ora (e qui ci sarebbe da scrivere un libro) è che il glande si è incurvato (a seguito della meatotomia).
Il dottore dice che non è un problema grave e che la "cosmesi" del pene è ottima. Però ha il dubbio che questo incurvamento impedisca un miglioramento del getto. Proprio per questo vuole fare un'altra flussometria in cui sarà presente personalmente per questa valutazione.
Nel caso in cui ritenga che il glande dia troppo fastidio (da quel che ho capito l'asta è ok è il solo glande ad essere curvato e non lo reputa un problema) ci ha proposto una circoncisione. Ma è tutto da vedere e soprattutto non c'è urgenza.
Chiedo a lei un piccolo parere soprattutto sulla circoncisione. In rete si trova di tutto di più, in generale ho capito che è comunque una cosa migliorativa. Io non avrei nulla in contrario se non, se proprio necessaria, di spostarla più avanti possibile perchè ora il bambino è spaventato da un'altra possibile operazione.
Con la circoncisione la curvatura si risolve da sè? O potrebbe essere che la curvatura si risolve anche senza circoncisione? So che lo sviluppo del pene "definitivo" avviene più avanti....
Grazie per la pazienza e per la risposta che saprà darmi.
ps. per il momento ho richiesto le cartelle cliniche, come già scritto, ma visto lo svolgersi degli eventi attendo i prossimi risultati per sentire altri pareri.
Grazie.
[#16]
Gent.mo
la circoncisione risolve molti problemi, l'incurvamento e tanti altri.
ma senza una visione diretta mi viene difficile " calibrare la risposta".
se riuscisse a fotografarla forse... saprei dirLe qualcosa in più, ovviamente via mail privata.
cordialità
la circoncisione risolve molti problemi, l'incurvamento e tanti altri.
ma senza una visione diretta mi viene difficile " calibrare la risposta".
se riuscisse a fotografarla forse... saprei dirLe qualcosa in più, ovviamente via mail privata.
cordialità
[#17]
Utente
Gentilissimo dott. Cutrupi.
Rispondo dopo un bel po' di tempo: grazie per la disponibilità.
L'ultima flussometria è andata benino e il medico ritiene di non far nulla, se non continuare con le dilatazioni.
Questo a ottobre. A breve faremo un'altra flussometria di controllo e vediamo che succede. Visivamente le cose non sono cambiate, quindi siamo sempre "al minimo sindacale", comunque incoraggiante visto tutto quel che è stato.
L'unica cosa è questo glande un po' curvo ma...per il momento pensiamo alla funzionalità.
Grazie ancora per tutto!
Rispondo dopo un bel po' di tempo: grazie per la disponibilità.
L'ultima flussometria è andata benino e il medico ritiene di non far nulla, se non continuare con le dilatazioni.
Questo a ottobre. A breve faremo un'altra flussometria di controllo e vediamo che succede. Visivamente le cose non sono cambiate, quindi siamo sempre "al minimo sindacale", comunque incoraggiante visto tutto quel che è stato.
L'unica cosa è questo glande un po' curvo ma...per il momento pensiamo alla funzionalità.
Grazie ancora per tutto!
[#18]
Buongiorno e ben tornati...
meno male, come dicevo spesso all'Università meglio il minimo sindacale che nulla...
non pensate al glande ma al flusso che è più importante.
se persitiesse un flusso flebile sarebbe il caso magari di eseguire una cistoscopia in narcosi ,in modo da valutare l'esito cicatriziale dell'uretra la di sotto del glande, che è quella che vedete tutti.
mi tenga informato ed un piccolo bacio al nostro campione.
cordialità
meno male, come dicevo spesso all'Università meglio il minimo sindacale che nulla...
non pensate al glande ma al flusso che è più importante.
se persitiesse un flusso flebile sarebbe il caso magari di eseguire una cistoscopia in narcosi ,in modo da valutare l'esito cicatriziale dell'uretra la di sotto del glande, che è quella che vedete tutti.
mi tenga informato ed un piccolo bacio al nostro campione.
cordialità
[#19]
Utente
Gentile dott. Cutrupi, ogni tanto mi faccio vivo anche per salutarla...nei momenti difficili e con tanti interrogativi è stato preziosissimo!
La aggiorno sul pisellino del bimbo. Anche l'ultima flussometria è andata molto bene, praticamente ora ci aspetta la visita annuale e non più semestrale. Il medico si è un po' complimentato con me (son io l'addetto alle dilatazioni) perchè ha visto sempre un miglioramento (ora siamo a 6 di media): il flusso ormai fa un bel "disegno", il bambino svuota come sempre e visivamente il getto è normale (mah... è anche meglio del mio !!!! Dovrò farmi vedere pure io la prossima volta !!!) .
Le dilatazioni proseguono e il bimbo ormai è amico del medico...speriamo bene.
Per il glande curvo mi ha detto che si fa una piccola operazione ma dopo i 12 anni. Il medico mi ha anche detto che è un'operazione abbastanza frequente fra l'altro...io devo ancora capire cosa si fa....
Comunque son passato di qui per salutare e ringraziarla ancora per le attenzioni ricevute!!
ps: e abbiamo anche superato la paura "secondo bimbo con ipospadia o no".... a gennaio è arrivato il fratellino e....in quella zona per fortuna è tutto ok !!!
La aggiorno sul pisellino del bimbo. Anche l'ultima flussometria è andata molto bene, praticamente ora ci aspetta la visita annuale e non più semestrale. Il medico si è un po' complimentato con me (son io l'addetto alle dilatazioni) perchè ha visto sempre un miglioramento (ora siamo a 6 di media): il flusso ormai fa un bel "disegno", il bambino svuota come sempre e visivamente il getto è normale (mah... è anche meglio del mio !!!! Dovrò farmi vedere pure io la prossima volta !!!) .
Le dilatazioni proseguono e il bimbo ormai è amico del medico...speriamo bene.
Per il glande curvo mi ha detto che si fa una piccola operazione ma dopo i 12 anni. Il medico mi ha anche detto che è un'operazione abbastanza frequente fra l'altro...io devo ancora capire cosa si fa....
Comunque son passato di qui per salutare e ringraziarla ancora per le attenzioni ricevute!!
ps: e abbiamo anche superato la paura "secondo bimbo con ipospadia o no".... a gennaio è arrivato il fratellino e....in quella zona per fortuna è tutto ok !!!
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 17.8k visite dal 18/10/2009.
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