Megauretere infantile

Sono una mamma di un bambino di 16 mesi affetto da megauretere sx diagnosticato nel corso dell'ecografia di routine post natale effettuata alle anche all'età di 3 mesi.
Tale ecografia rilevava dilatazione pielica di 1,3 cm circa con spessore parenchimale del punto di max dilatazione caliceale a 4 mm, circa. L'uretere dilatto e tortuoso, è apprezzabile per tutto il suo decorso fino in sede iuxta-vescicale ove presenta un calibro di 1,2 cm circa. Rene dx regolare.
Dopo tale ecocografia la situazione non è assolutamente cambiata come risulta dall'ultima ecografia effettuata in data 27/09/11. In data 21/10/11 il bambino è stato sottoposto a CUM dalla quale risulta la regolare fase di riempimento vescicale. Durante l'osservazione fluoroscopica non si sono osservati RVU passivi nè attivi. Vescica ed uretra regolare.
Il 21/12/2011 è stata fatta scintigrafia sequenziale, dove viene confermata la diagnosi precedente, si precisa però che la curva nefroscintigrafica del rene sx è di normale ampiezza ,e c'è un marcato rallentamento della fase escretoria con assai scarsa risposta allo stimolo diuretico.
Il bambino sin dalla nascita gode di ottima salute, cresce benissimo e non lamenta nessun tipo di disturbo.
Vorrei gentilmente, vista la sua cortese diponibilità, un parere circa il da farsi.
Devo sottoporre mio figlio ad intervento chirurgico a cielo aperto? o ci sono interventi risolutivi ma meno invasivi?
Se si, presso quale ospedale specializzato per urologia infantile mi posso rivolgere?
Datosi che il rene è perfettamente funzionante, posso aspettare che il bambino diventi più grande prima di intervenire chirurgicamente? sempre logicamente facendo i dovuti controlli.
La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza e mi auguro, se possibile, di ricevere un Suo riscontro al più presto.
Cordialmente


Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale attivo dal 2011 al 2015
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
da quanto ha riportato nella sua richiesta, le posso confermare che il suo bambino è stato studiato nel migliore dei modi.
Tutti gli esami effettuati fanno pensare che si tratti di un caso di megauretere ostruttivo, cioè di una dilatazione dell'uretere conseguente ad un ostacolo a livello della giunzione tra uretere e vescica. Il fatto che il piccolo non abbia mai avuto infezioni urinarie e che la funzione del rene sia conservata, come risulta dalla fase nefrografica della scintigrafia, sono certamente elementi prognostici favorevoli. La dilatazione renale però è destinata ad aumentare nel tempo e questo induce a ritenere indicato l'intervento chirurgico correttivo, che consisterà in un reimpianto dell'uretere in vescica.
Si affidi comunque con tutta sicurezza a chi fino ad ora ha seguito così approfonditamente il suo bambino: saprà certamente consigliarla al meglio e darle indicazioni anche per il centro di urologia pediatrica a cui rivolgersi per l'intervento.
Cordiali saluti
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