Stipsi ostinata bimba 17 mesi
Buongiorno,
mia figlia nata con basso peso alla nascita (2,2 kg) soffre di stipsi ostinata da quando aveva 2 mesi, ora ne ha quasi 17 e la situazione oggi non è cambiata di molto, ha sempre preso in via predominante latte in formula, da quando ha iniziato lo svezzamento il pediatra ha prescritto un lassativo osmotico che prende tutt'ora (macrogol) ogni mattino, e nonostante tutto va in bagno ogni 2/3 giorni, a volte siamo costretti ancora a fare microclima (era l'unico metodo per farla defecare dai 3 mesi fino ai 6/7 dopo iniziato lo svezzamento).
E' sempre cresciuta bene, oggi pesa quasi 11 kg ed è vispa e molto vivace.
Questi i quesiti:
1) Siamo costretti a dare il lassativo a vita?
2) E' il caso di sospettare qualche "restringimento" a livello intestinale/rettale?
Ho suggerito il dubbio alla pediatra ma insiste che non sono necessari ulteriori visite/esami (tipo clisma opaco o altro) per individuare eventuali cause e/o ostruzioni di tipo "meccanico".
3) Nel caso siano necessari ulteriori accertamenti, sono di tipo invasivo?
Resto in attesa di Vs gradito parere, ringrazio anticipatamente, Cordiali Saluti.
mia figlia nata con basso peso alla nascita (2,2 kg) soffre di stipsi ostinata da quando aveva 2 mesi, ora ne ha quasi 17 e la situazione oggi non è cambiata di molto, ha sempre preso in via predominante latte in formula, da quando ha iniziato lo svezzamento il pediatra ha prescritto un lassativo osmotico che prende tutt'ora (macrogol) ogni mattino, e nonostante tutto va in bagno ogni 2/3 giorni, a volte siamo costretti ancora a fare microclima (era l'unico metodo per farla defecare dai 3 mesi fino ai 6/7 dopo iniziato lo svezzamento).
E' sempre cresciuta bene, oggi pesa quasi 11 kg ed è vispa e molto vivace.
Questi i quesiti:
1) Siamo costretti a dare il lassativo a vita?
2) E' il caso di sospettare qualche "restringimento" a livello intestinale/rettale?
Ho suggerito il dubbio alla pediatra ma insiste che non sono necessari ulteriori visite/esami (tipo clisma opaco o altro) per individuare eventuali cause e/o ostruzioni di tipo "meccanico".
3) Nel caso siano necessari ulteriori accertamenti, sono di tipo invasivo?
Resto in attesa di Vs gradito parere, ringrazio anticipatamente, Cordiali Saluti.
[#1]
Salve,
dalla storia che ha descritto, ritengo che si tratti di una forma di stipsi ostinata di tipo funzionale, in considerazione della comparsa del problema all'età di 3 mesi, in seguito al passaggio dal latte materno a quello formulato. Per tale motivo, è utile proseguire il trattamento con lassativi sino a regolarizzazione dell'alvo (la bimba dovrebbe evacuare tutti i giorni con feci morbide). Qualora sua figlia non evacui per oltre 48 ore, è utile eseguire un clistere evacuativo; non consigliato il microclisma in quanto stimolerebbe solo la fuoriuscita delle feci presenti nell'ampolla rettale.
Potrebbe essere utile compilare un diario giornaliero delle evacuazioni, riportando la frequenza delle evacuazioni e il tipo di feci emesse, in maniera da far valutare al pediatra curante l'efficacia della terapia e l'eventuale modifica della terapia. In caso di insuccesso, è possibile incrementare la dose del lassativo, che a quest'età dovrebbe essere di una bustina al giorno.
In caso di persistenza della stipsi, potrebbe essere utile l'esecuzione di esami ematici per escludere forme secondarie (intolleranza alle proteine del latte vaccino, diabete, ipotiroidismo, celiachia, ipocalcemia).
Le indagini radiologiche (clisma opaco), insieme alla biopsia retttale, dovrebbero essere prese in considerazione solo in caso di una ritardata emissione di meconio (prime feci del neonato) oltre le 48 ore di vita, per escludere l'assenza di cellule nervose nel tratto colico e/o rettale (malattia di Hirschsprung o "Megacolon congenito").
Cordiali saluti.
dalla storia che ha descritto, ritengo che si tratti di una forma di stipsi ostinata di tipo funzionale, in considerazione della comparsa del problema all'età di 3 mesi, in seguito al passaggio dal latte materno a quello formulato. Per tale motivo, è utile proseguire il trattamento con lassativi sino a regolarizzazione dell'alvo (la bimba dovrebbe evacuare tutti i giorni con feci morbide). Qualora sua figlia non evacui per oltre 48 ore, è utile eseguire un clistere evacuativo; non consigliato il microclisma in quanto stimolerebbe solo la fuoriuscita delle feci presenti nell'ampolla rettale.
Potrebbe essere utile compilare un diario giornaliero delle evacuazioni, riportando la frequenza delle evacuazioni e il tipo di feci emesse, in maniera da far valutare al pediatra curante l'efficacia della terapia e l'eventuale modifica della terapia. In caso di insuccesso, è possibile incrementare la dose del lassativo, che a quest'età dovrebbe essere di una bustina al giorno.
In caso di persistenza della stipsi, potrebbe essere utile l'esecuzione di esami ematici per escludere forme secondarie (intolleranza alle proteine del latte vaccino, diabete, ipotiroidismo, celiachia, ipocalcemia).
Le indagini radiologiche (clisma opaco), insieme alla biopsia retttale, dovrebbero essere prese in considerazione solo in caso di una ritardata emissione di meconio (prime feci del neonato) oltre le 48 ore di vita, per escludere l'assenza di cellule nervose nel tratto colico e/o rettale (malattia di Hirschsprung o "Megacolon congenito").
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 21/07/2015.
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