Cicatrice da neo
Gentili dottori
ho tolto un neo sul viso perche mi sono accorto che negli anni stava crescendo
mi e stato tolto da un chirurgo plastico esperto con il timed a distanza di un mese
( la ferita era profonda - sembrava una bruciatura da sigaretta )- adesso sono cadute le croste - ma il buco c'e sempre - il chirurgo dice che si rimaginera e non si vedra piu nulla - non mi ha dato punti ne niente - ) ma io non ci credo perche adesso la ferita a forma di cerchietto si sta allargando e il fossetto c,e sempre anche se e ancora in guarigione - si stanno formando delle piccole crosticine bianche
sono molto agitato perche e sulla guancia destra
la ringrazio molto
ho tolto un neo sul viso perche mi sono accorto che negli anni stava crescendo
mi e stato tolto da un chirurgo plastico esperto con il timed a distanza di un mese
( la ferita era profonda - sembrava una bruciatura da sigaretta )- adesso sono cadute le croste - ma il buco c'e sempre - il chirurgo dice che si rimaginera e non si vedra piu nulla - non mi ha dato punti ne niente - ) ma io non ci credo perche adesso la ferita a forma di cerchietto si sta allargando e il fossetto c,e sempre anche se e ancora in guarigione - si stanno formando delle piccole crosticine bianche
sono molto agitato perche e sulla guancia destra
la ringrazio molto
[#1]
Gentile Utente,
é stato sottoposto ad intervento di shaving di un nevo del viso. Per i nevi cutanei tale intervento residua in una piccola discromia cutanea che col tempo tende a divenire sempre meno evidente poiché l asportazione si esegue a livello del derma superficiale permettendo la riepitelizzazione dai residui degli annessi cutanei. In caso di nevo dermico tale tecnica residua spesso in un segno più evidente per l incompleta asportazione della lesione che si approfondisce fino agli strati più profondi del derma: per queste lesioni è preferibile una asportazione completa con residuo di una cicatrice lineare. Se non è contento del segno lascito dallo shaving le consiglio di asportare la lesione secondaria totalmente. Tenga presente che il tessuto cicatriziale è definitivo a distanza di 12 18 mesi dal trauma chirurgico, per cui ilo risultato attuale non è quello definitivo.
Cordiali saluti,
é stato sottoposto ad intervento di shaving di un nevo del viso. Per i nevi cutanei tale intervento residua in una piccola discromia cutanea che col tempo tende a divenire sempre meno evidente poiché l asportazione si esegue a livello del derma superficiale permettendo la riepitelizzazione dai residui degli annessi cutanei. In caso di nevo dermico tale tecnica residua spesso in un segno più evidente per l incompleta asportazione della lesione che si approfondisce fino agli strati più profondi del derma: per queste lesioni è preferibile una asportazione completa con residuo di una cicatrice lineare. Se non è contento del segno lascito dallo shaving le consiglio di asportare la lesione secondaria totalmente. Tenga presente che il tessuto cicatriziale è definitivo a distanza di 12 18 mesi dal trauma chirurgico, per cui ilo risultato attuale non è quello definitivo.
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dr.
quello che mi preoccupa che a distanza di un mese pur cadendo la crosta ci sia ancora cosi dislivello , tutto quest e' normale ?,
non saprei dirle se e un nevo cutaneo o dermico ,
so che la ferita era molto profonda ed usciva molto pus pur essendo un neo piccolo che sporgeva leggermente - mi fido molto del chirurgo che ha fatto l'intervento - ma so anche che tutto dipende dal mio modo di cicatrizzare -
lei dice
"per queste lesioni è preferibile una asportazione completa con residuo di una cicatrice lineare. Se non è contento del segno lascito dallo shaving le consiglio di asportare la lesione secondaria totalmente."
con questo vuole dire che sarebbe piu opportuno aprire la ferita e dare dei punti?
Cordiali saluti,
quello che mi preoccupa che a distanza di un mese pur cadendo la crosta ci sia ancora cosi dislivello , tutto quest e' normale ?,
non saprei dirle se e un nevo cutaneo o dermico ,
so che la ferita era molto profonda ed usciva molto pus pur essendo un neo piccolo che sporgeva leggermente - mi fido molto del chirurgo che ha fatto l'intervento - ma so anche che tutto dipende dal mio modo di cicatrizzare -
lei dice
"per queste lesioni è preferibile una asportazione completa con residuo di una cicatrice lineare. Se non è contento del segno lascito dallo shaving le consiglio di asportare la lesione secondaria totalmente."
con questo vuole dire che sarebbe piu opportuno aprire la ferita e dare dei punti?
Cordiali saluti,
[#4]
gentile utente,
come le ha accennato il collega in precedenza nel caso rimanga un piccolo avallamento potrà prendere in considerazione una piccola correzione chirurgica dell'inestetismo ma io pazienterei almeno 6 mesi dalla data dello shaving
saluti
come le ha accennato il collega in precedenza nel caso rimanga un piccolo avallamento potrà prendere in considerazione una piccola correzione chirurgica dell'inestetismo ma io pazienterei almeno 6 mesi dalla data dello shaving
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#5]
Ex utente
Volevo cloncludere chiedendole se a distanza di 70 giorni
un chirurgo estetico puo capire come la ferita si evolvera' ,
essendo
sullo zigomo e non avendo dato dei punti - non riesco propio
a capire come faccia a rimarginarsi
il mio dubbio e' propio questo - aspettare altri 4 mesi - per poi ricominciare da capo -
oltre l'avvallamento - il diametro del cerchietto che rappresenta la ferita e' di 5 mm - quindi il tessuto cicatrizionale sara molto evidente
non e' meglio chiuderla con dei punti subito in modo tale da ridurre il tessuto cicatrizionale( lei che tecnica mi consiglierebbe oltre ai punti per lasciare meno segno possibile )
( parliamo di un neo benigno di dimensioni minuscole e mi sono ritovato un cerchietto di 5mm profondo 2 mm )
la crosta mi si e' tolta - poi e' ricresciuta - ma non penso abbia influito al 100% sull'esito finale
La ringrazio molto per il consulto
[#6]
sicuramente una visita diretta presso un chirurgo plastico e/o chi l'ha operata le permetterà di avere risposte più precise. Riguardo alla tecnica ambedue possono essere utilizzate ma dipende da che lesione ci si trova di fronte...se occorre esame istologico o no, se si tratta di un nevo con componente dermica importate o un semplice fibroma
comunque l'eventuale correzione è assolutamente un minimo problema sia per invasività che per il decorso postoperatorio
saluti
comunque l'eventuale correzione è assolutamente un minimo problema sia per invasività che per il decorso postoperatorio
saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 46.3k visite dal 02/04/2010.
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