Cheloidi zona dorsale

Salve sono un utente residente a Torino, vorrei intraprendere una cura che porti a un miglioramento e qualora fosse possibile all'eliminazione dei molteplici cheloidi che ho nella zona dorsale da diversi anni e tutti spontanei.Sono stato visitato due volte in ospedale tramite mutua(una volta al CTO e un'altra alle Molinette)ma sono rimasto molto deluso perchè mi è stato proposto di usare un cerotto al silicone per lungo tempo o d'iniziare un trattamento di crioterapia tra diversi mesi.In passato stavo avendo buoni risultati mediante infiltrazioni intra lesionali di Kenacort-a Retard in un'altra regione e il professore che mi seguiva mi sconsigliò la crioterapia perchè non mi avrebbe dato risultati con conseguente necrosi della pelle.Come dicevo sono rimasto molto deluso dalle visite in ospedale,un medico mi ha detto che non voleva farmi le infiltrazioni perchè il cortisone và in circolo in tutto il corpo e praticamente mi ha prescritto un cerotto da utilizzare praticamente per tutta la vita perchè terapie non ne voleva intraprendere.Queste infiltrazioni le ho fatte in passato con intervalli di 1 mese e mezzo e non ho mai avuto problemi e come già detto stavo avendo più che buoni risultati e con ciò intendo dire un'apprezzabile riduzione dei cheloidi visibile ad occhio nudo.In un secondo momento avrei iniziato un ciclo di sedute di dermoabrasioni tramite laser.Vorrei trovare un medico che possa aiutarmi su Torino.Grazie
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
buongiorno,
Può trovare l'elenco dei medici che lavorano nella sua città su questo stesso sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica.
riguardo alle possibilità terapeutiche ogni medico propone indicazioni in base alle sue conoscenze, esperienze etc.
Le iniezioni intralesionali di cortisone si possono utilizzare ma occorre valutare caso a caso e in più magari altre terapie possono essere ugualmente valide, sicuramente però le cicatrici cheloide sono molto difficili da trattare...
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Vito Abrusci Dermatologo 60 2
Il trattamento dei cheloidi del tronco è particolarmente difficile e dev'essere realizzato solamente dal medico molto esperto in materia.
I cortisonici intracheloidiani possono produrre risultati straordinari e sono, è indiscusso, una delle armi più straordinarie che possediamo.
Con i cortisonici succede come con il bisturi per tante altre indicazioni: una cosa è usare il cortisonico (o il bisturi) un'altra ben diversa è saperli usare.
Non è lo stesso iniettare 10 mg/ml che 4o mg/ml.
E ben diverso iniettare concentrazioni come quelle elencate sopra in cheloidi di spessore diverso.
Non è lo stesso iniettare il cortisonico subepiteliale, che nella massa del cheloide o nella porzione inferiore vicino al derma o al grasso.
Ed è molto diverso impiegare aghi di diametro diverso.
Sapere anche quando trattare di nuovo una zona appena trattata è anche fondamentale
Iniettare i cortisonici in qualsiasi patologia cutanea, oltre che buona volontà, è un'arte che richiede padronanza e molta esperienza!

Dr. Vito Abrusci
Dermatologo-Chirurgo Dermatologico
Chirurgia, Oncologia, Laser ed Estetica
www.abruscivito.com
www.skinblog-it.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie ai medici per le risposte tempestive.Ho sentito parlare bene del Prof.Daniele Pasqualetti anche a proposito della terapia per cheloidi.Però non sono riuscito a trovare recapiti,sò che riceve a Torino.Come posso contattarlo?