Cicatrici da interventi di ernia: come eliminarle?

sono un ragazzo di 22 anni di lecce. 2 anni fa ebbi seri problemi di ernia al disco o dopo mesi di cure inutili di antiffiammatori fui operato. A dir la verità si trattò di una doppia operazione in quanto venni operato a un ernia alla l1-l2 e una alla l4 – l5. i dolori diminuirono di molto ma non del tutto. dopo qualche mese, a gennaio 2003, subii un altro doppio intervento. Questa volta mi vennero messi dei diam sotto le vertebre interessate per sostenerle. Ma inutile.
Naturalmente scrivo non per i problemi di ernia al disco ma per la mia schiena ormai completamente sfregiata!!! A mggio 2002 due doppie cicatrici rossastre da 5 punti ognuna a livello della l1 – l2 e l4-5. a gennaio 2003 di nuovo un altro doppio intervento sulle stesse cicatrici. Stavolta le ferite erano di molto più grandi. Da 9 punti ognuna. Nonostante le abbia massaggiate durante le settimane successive e non le abbia mai fatto prendere sole in maniera diretta sono molto rosse e, naturalmente, questo mi imbarazza soprattutto d’estate.
Chiedo se esiste qualche tipo di rimedio, di che tipo, cioè quanto sia invasivo il metodo risolutivo. E soprattutto chiedo se tale rimedio sia convenzionato con le usl o se invece sono a pagamento.
Ho sentito parlare di laser CO2 e cose simili. Che ne dite? Ci tengo a sottolineare che mi interessano soprattutto i prezzi dei trattamenti e se sono convenzionati con le usl, cioè se sono eseguibili in ospedale dato che non ho molti soldi a disposizione.
Il trattamento delle cicatrici è di competenza di un qualsiasi chirurgo estetico (ad esempio il primo che capita sulle pagine gialle) o occorre avere gli strumenti e la dovuta preparazione in merito?
Vi ringrazio…..spero di riuscire almeno quest’estate ad andare al mare dato che sono due anni che non ci vado ormai.

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Dr. Antonino Tillieci Chirurgo plastico, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico estetico 36
Mi sembra di capire che dall'ultimo intervento siano passati 16 mesi. Detto ciò va visto se trattasi di cheloidi o cicatrici ipertrofiche o nessuna di entrambe. Il trattamento delle cicatrici post intervento può essere iniziato con topici (kaloidon, keraflex ecc. o cortisonici per uso topico),con cortisonici per uso iniettivo localizzato (Triamcinolone)e se trattasi di cheloidi se ne sconsiglia il trattamento chirurgico. Tali rimedi non sono convenzionati, consigluio rivolgersi ad un chirurgo plastico o dermatologo o medico estetico ma con esperienza chirurgica, i prezzi di tali interventi vanno chiesti al medico a cui si dà fiducia in sede di visita.
Cordiali Saluti.

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dopo
Utente
Utente
perchè in ospedale non si fanno tali cose? perchè la chirurgia refrattiva passa e le cicatrici no?....e in cliniche universitarie? gli studenti devono pur fare pratica no?
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signore,
il problema delle cicatrici è ancora dibattuto in tutti i congressi ed incontri nazionali edinternazionali, a testimonianza che non esiste ancora una risposta definitiva per ciò che concerne il trattamento di queste lesioni. Alcuni trattamenti sono stati ben esposti dal collega; in particolare deve essere valutata bene l'eventuale revisione chirurgica delle cicatrici, ovvero l'asportazione e la risutura, utilizzando tutti i presidi che un chirurgo estetico ha per "prevenire" l'ipertrofia cicatriziale. Se si oprera ora, inoltre, non potrà esporre le cicatrici al sole la prossima estate. Segua i consigli di un chirurgo plastico della sua città.
Distinti saluti
Claudio Bernardi

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signore,
il problema delle cicatrici è ancora dibattuto in tutti i congressi ed incontri nazionali edinternazionali, a testimonianza che non esiste ancora una risposta definitiva per ciò che concerne il trattamento di queste lesioni. Alcuni trattamenti sono stati ben esposti dal collega; in particolare deve essere valutata bene l'eventuale revisione chirurgica delle cicatrici, ovvero l'asportazione e la risutura, utilizzando tutti i presidi che un chirurgo estetico ha per "prevenire" l'ipertrofia cicatriziale. Se si oprera ora, inoltre, non potrà esporre le cicatrici al sole la prossima estate. Segua i consigli di un chirurgo plastico della sua città.
Distinti saluti
Claudio Bernardi
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Dr. Antonino Tillieci Chirurgo plastico, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico estetico 36
Ponga queste domande al Ministero della Sanità e Le consiglio di seguire i consigli del collega Bernardi.
Cordiali Saluti.
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