Vaginolpastica
Quello che volevo sapere era se si poteva effettuare una vaginoplastica con un pene di appena 8 cm e 12 cm di circonferenza a riposo.
gentile utente,
la plastica VAGINALE interessa appunto le componenti della vagina o della vulva femminile non del pene maschile.
cordiali saluti
la plastica VAGINALE interessa appunto le componenti della vagina o della vulva femminile non del pene maschile.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
Utente
Intendevo l'operazione di asportazione del pene e successivo impianto della vagina.
Il mio dubbio è che,essendo così il pene così piccolo ( 8 cm di lunghezza e 10 di diametro ) non si possa effettuare.
Il mio dubbio è che,essendo così il pene così piccolo ( 8 cm di lunghezza e 10 di diametro ) non si possa effettuare.
gentile utente,
gli interventi di cambio di sesso sono molto delicati e richiedono procedure piuttosto lunghe, personalmente non me ne occupo ma ritengo che delle misure inviate via internet non siano sufficienti per darle una risposta esauriente; è indispensabile una visita di persona.
cordiali saluti
gli interventi di cambio di sesso sono molto delicati e richiedono procedure piuttosto lunghe, personalmente non me ne occupo ma ritengo che delle misure inviate via internet non siano sufficienti per darle una risposta esauriente; è indispensabile una visita di persona.
cordiali saluti
Gentile Utente,
mi associo al collega nella risposta.
Mi occupo di riassegnazione chirurgica del sesso biologico , intervento molto complesso sia in termini psichici, che fisici. Prima di immaginare un possibile percorso chirurgico, lei dovrebbe ricevere una diagnosi di DIG, disturbo di identità di genere, dal centro di psichiatria della sua città.
In un secondo momento, a diagnosi avvenuta, seguire un percorso psico-sessuologico ed una terapia ormonale, presso gli andrologi, che si occupano di queste procedure.
In seguito, o tramite il suo legale o, tramite il tribunale, iniziare la trafila burocratica e, solo in fine, ad autorizzazione avvenuta dal Tribunale, valutare con i chirurghi, gli estremi per l'intervento di riassegnazione chirurgica del sesso biologico.
Cari saluti
mi associo al collega nella risposta.
Mi occupo di riassegnazione chirurgica del sesso biologico , intervento molto complesso sia in termini psichici, che fisici. Prima di immaginare un possibile percorso chirurgico, lei dovrebbe ricevere una diagnosi di DIG, disturbo di identità di genere, dal centro di psichiatria della sua città.
In un secondo momento, a diagnosi avvenuta, seguire un percorso psico-sessuologico ed una terapia ormonale, presso gli andrologi, che si occupano di queste procedure.
In seguito, o tramite il suo legale o, tramite il tribunale, iniziare la trafila burocratica e, solo in fine, ad autorizzazione avvenuta dal Tribunale, valutare con i chirurghi, gli estremi per l'intervento di riassegnazione chirurgica del sesso biologico.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 03/05/2011.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.