Soluzione calvizie

gentili dottori
non so se sia questa la sezione giusta
volevo sapere quali sono le soluzioni chirurgiche e non, quindi artficiali per la calvizie.
ho 22 anni e nel giro di due anni ho perso almeno 20 % di capelli. allo stato attuale sono abbondantemente stempiato, i capelli al centro del cuoio capelluto ci sono ma sono molto più chiari di quelli della regione occipitale e con un tasso di crescita a occhio e croce di circa 1/3 di quelli dietro. mi è stata diagnosticata alopecia androgenica.
la domanda mia é questa...posso con una buona terapia farmacologica ottenere una soddisfacente capigliatura oppure dopo svariati anni il processo è divenuto irreversibile?
In questo caso cosa posso fare? il trapianto è l'unica soluzione oltre alla parrucca? non c'è una via di mezzo meno costosa del trapianto ma psicologicamente più accettabile della parrucca? se no devo aspettare che mi cadano ancora capelli prima di sottopormi a un intervento per non doverlo ripetere in futuro o con la terapia farmacologica sto "coperto"?
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Salve,
purtroppo attualmente non esistono terapia farmacologiche che possano far rinascere capelli.
Vi sono in commercio sostanze che possono rallentare la caduta ma con effetti limitati nel tempo.
La soluzione definitiva è il trapianto dei capelli e purtroppo per un risultato naturale e duraturo non vi è migliore soluzione.
Fra quest'ultima e l'applicazione di soluzioni artificiali (parruchino) purtroppo non esistono soluzioni efficaci.
Per la spesa più o meno onerosa alcuni chirurghi agevolano i pazienti applicando pagamenti rateali senza anticipo.

Saluti

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dottore la prego di chiarire un altra mia preoccupazione

-Lei sostiene che indipendentemente dalla decisione futura di sostenere una risoluzione chirurgica del problema devo affiancare sin da ora una terapia farmacologica?
Le faccio questa domanda perchè il problema è che la situazione attuale non mi soddisfa da un punto di vista estetico quindi dato che i capelli che ho perso non rispunteranno, la terapia servirebbe solo a latentizzare il problema quindi per assurdo ritardare l'idea di una risoluzione

-Un altro aspetto è il momento in cui intervenire chirurgicamente. Fermo restando che non sia l'età il nucleo di riferimento ma piuttosto la situazione personale dei miei capelli (che lei per via telematica non può vedere), qual'è lo stadio alopecico limite dal quale è consigliato l'intervento onde non intervenire nuovamente a distanza di pochi anni?

cordiali saluti
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Salve,
la terapia farmacologica potrebbe soltanto ritardare il processo di calvizia, non risolverlo ne' bloccarlo.

Sarebbe soltanto una soluzione momentanea, ma che non risolverebbe il suo problema.

Vi sarebbe sempre necessita' di un intervento di trapianto di capelli autologo.

Non esiste una eta'del paziente o uno stadio di alopecia specifico piu' degli altri per il quale e' indicato l'intervento stesso.

Il risultato del trapianto di capelli rimarrebbe nel tempo indipendentemente dal suo stato di alopecia in fase attiva o meno e dallo stadio della stessa.

Tenga conto pero' che sarebbe necessario per il trapianto un certo numero di bulbi da prelevare, cosa che non sarebbe possibile in una alopecia in stadio avanzato.
In parole povere se la sua alopecia dovesse ancora avanzare, faccia in modo di effettuare il trapianto quando sia ancora presente un buon numero di capelli nelle zone donatrici (nuca).

Saluti

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
dottore la ringrazio della sua cortesia...le chiederò ulteriori chiarimenti in base all'evolversi della situazione
cordiali saluti