Diastasi muscoli addominali
ho 41 anni,peso 70 kg, sono alta 1,68m......ho avuto 4 gravidanze...l'ultima 30 mesi fà.......mi è stata diagnosticata una diastasi dei muscoli addominali ma nn ho nessuna ernia....sono stata visitata tre volte a distanza di sei mesi tra una visita e l'altra...inizialmente l'intervento (quello della rete) sembrava inevitabile...poi invece nell'ultima visita,dopo aver perso diversi kili,il chirurgo ha ritenuto che nn fosse più necessario e mi ha consigliato di continuare la dieta e di fare tanti addominali per rafforzare la parete addominale che,secondo lui ,non era completamente "morta" ....cosi ho fatto ma dopo circa 15 giorni il mio problema sembrava essere sembre più grande...più addominali facevo più il mio addome nella parte alta cresceva....non so più che fare....mi sono arresa...non faccio più neanche la dieta,in quanto il resto del corpo dimagrisce ma la pancia è sempre lì......e se fosse una pancia normale potrei anche accettarla....ma sembro incinta...non so se continuare con dieta e sport o rivolgermi a un chirurgo........in attesa di un vostro consiglio vi ringrazio!
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Gent.le paziente
Il suo problema potrebbe essere dovuto, in seguito alle gravidanze ed alla lassità della parete addominale, ad una diastasi dei muscoli retti dell'addome, ovviamente da verificare in seguito ad una visita, ed una risoluzione potrebbe essere l'intervento di addominoplastica con la plicatura o embricatura dei muscoli retti dell'addome, che darebbero alla parete una tonicità dei muscoli, e l'asportazione di eventuale eccesso cutaneo ed adiposo per ridare una giusta siluette al suo profilo corporeo.
Il suo problema potrebbe essere dovuto, in seguito alle gravidanze ed alla lassità della parete addominale, ad una diastasi dei muscoli retti dell'addome, ovviamente da verificare in seguito ad una visita, ed una risoluzione potrebbe essere l'intervento di addominoplastica con la plicatura o embricatura dei muscoli retti dell'addome, che darebbero alla parete una tonicità dei muscoli, e l'asportazione di eventuale eccesso cutaneo ed adiposo per ridare una giusta siluette al suo profilo corporeo.
[#2]
Gentile Signora,
sicuramente deve farsi visitare dal chirurgo plastico. Egli valuterà il tipo di diastasi e la consiglierà per il meglio. Se infatti la diastasi è importante, gli sforzi addominali di qualunque tipo, peggioreranno la situazione clinica e bisognerà pensar, invece, ad un intervento correttivo di addominoplastica.
Saluti
sicuramente deve farsi visitare dal chirurgo plastico. Egli valuterà il tipo di diastasi e la consiglierà per il meglio. Se infatti la diastasi è importante, gli sforzi addominali di qualunque tipo, peggioreranno la situazione clinica e bisognerà pensar, invece, ad un intervento correttivo di addominoplastica.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Gentile signora,
concordando con i colleghi circa la necessità di essere seguita da un chirurgo, il consiglio che mi sento di darLe, è di proseguire con la terapia dietetica e motoria per rinforzare la muscolatura e diminuire la presenza di grasso intraddominale . Infatti la forza muscolare aiuta in caso di ancoraggio di suture dei retti addominali con plicatura diretta o in caso di posizionamento protesico di rete in prolene o mesch . Mentre la diminuzione ponderale facilita la perdita di grasso endoaddominale e quindi diminuisce la spinta del volume viscerale sulla fascia diastasata. Solo da una sinergia fra le sue condizioni anatomiche e le prescrizioni del suo chirurgo di fiducia si potrà giungere ad una soluzione del suo problema.
Cordiali saluti
concordando con i colleghi circa la necessità di essere seguita da un chirurgo, il consiglio che mi sento di darLe, è di proseguire con la terapia dietetica e motoria per rinforzare la muscolatura e diminuire la presenza di grasso intraddominale . Infatti la forza muscolare aiuta in caso di ancoraggio di suture dei retti addominali con plicatura diretta o in caso di posizionamento protesico di rete in prolene o mesch . Mentre la diminuzione ponderale facilita la perdita di grasso endoaddominale e quindi diminuisce la spinta del volume viscerale sulla fascia diastasata. Solo da una sinergia fra le sue condizioni anatomiche e le prescrizioni del suo chirurgo di fiducia si potrà giungere ad una soluzione del suo problema.
Cordiali saluti
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#4]
La valutazione ecografica della diastasi potrebbe dare informazioni se la plicatura dei muscoli retti potrebbe bastare o se necessita di rete endoaddominale.
Riguardo a dieta ed esercizio fisico nessun problema, le fanno bene anche se non risolveranno il problema.
Nell'attesa di capire come muoversi, le consiglio però di vestire una guaina addominale negli sforzi più intensi per proteggere la parete addominale
Saluti
Riguardo a dieta ed esercizio fisico nessun problema, le fanno bene anche se non risolveranno il problema.
Nell'attesa di capire come muoversi, le consiglio però di vestire una guaina addominale negli sforzi più intensi per proteggere la parete addominale
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.5k visite dal 22/09/2011.
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