Labioplastica

Buongiorno,
tre mesi fa mi sono sottoposta ad un intervento di labioplastica. Mi ero rivolta al chirurgo per asportare una specie di piccola protuberanza alla base della vagina, credo dovuta ai parti di parecchi anni fa e che ultimamente avevo notato.
Quando il chirurgo mi ha visto, mi ha chiesto se ero lì per una riduzione e la sua visita è consistita nel sentire (in piedi) di quanto sporgessero le mie piccole labbra, e nonostante non sporgessero di molto, mi ha detto che avrebbe fatto l'uno e l'altro.
Capisco che la situazione sembri paradossale, ma l'ambiente assicurava massima tranquillità, il personale era angelico, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Così faccio quest'operazione, torno a casa con 25 punti, un dolore incredibile, antibiotici ed analgesici da prendere a manetta. Dei punti e dei medicinali nessuno mi aveva avvertita.
Torno lì dopo tre settimane perché i punti non si erano sciolti e soffrivo tantissimo. Ed ero preoccupata della situazione, sembravo macellata! Dal perineo fin sopra al clitoride, tutto ricucito!
Oltretutto, la protuberanza che volevo togliere non è stata toccata, è ancora lì.
Il medico durante il controllo mi ha detto che mica può togliere tutto sennò mi resta aperta. E che ha provveduto a mettere a posto il danno da episiotomia. Eppure io lì non avevo nulla, verso il perineo ero integra ed ora invece sono stata tagliata e ricucita.
Dopo tre mesi sento ancora dolore dove c'erano i punti, mi ha lasciato un pezzo di labbro vicino al clitoride che mi dà fastidio, ma la cosa peggiore è che il margine è seghettato dai punti!
Insomma non so cosa fare.
Di certo vorrei che molte donne si informassero bene prima, non credendo alle fotografie che vengono esposte su internet perché a me non è andata così!
E sto scrivendo di una clinica in centro storico a Padova, che ha molti anni di esperienza.
Ho sbagliato a fidarmi di questo medico, ma ero in un periodo di grande cambiamento: la mia decisione per un'operazione del genere era un passo verso la mia dignità di donna, per volermi più bene.
Immaginate come mi ritrovo, io che cercavo a quarant'anni di riscoprire la mia sessualità e che invece temo di non ritrovare il coraggio per farmi toccare e vedere.
Cosa fareste al mio posto?
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19
Gentile utente,
le consiglio di effettuare una visita da altro specialista per avere un altro parere sul risultato ottenuto.
In alcuni casi e' possibile effettuare un secondo intervento di revisione per eliminare o migliorare le imperfezioni rimaste dal primo intervento .


Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Gentile signora,
la comunicazione tra medico e paziente è fondamentale per pianificare al meglio l'intervento. Sicuramente vi è stato un difetto su questo aspetto.
Purtroppo ora si tratta di due aspetti, quello strettamente medico, che come le ha detto il collega, può essere valutato da un altro specialista e quello psicologico, dove purtroppo non si può tornare indietro dopo la chirurgia
Nell'augurarle il meglio, la saluto

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
sicuramente è mancata dell'informazione corretta e completa che l'avrebbe aiutata a affrontare meglio l'intervento. Non potendo entrare in merito a quest'ultimo, non siamo neanche in grado di poterle dare un parere specifico su ciò e su come è stato fatto. Anch'io ritengo dunque che la cosa migliore per lei è affrontare nuovamente la situazione sentendo il parede di un altro medico.
Saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dottori, farò come mi consigliate, appena avrò raccolto un pò di fiducia, coraggio e denaro. Grazie ancora.
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Gentile utente,
la sua storia è molto particolare, sia per indicazione chirurgica che per risultato.
Trovo strano l'atteggiamento del suo chirurgo,probabilmente c'è stato qualche incomprensione nel momento del consulto.
Mi associo anche io a quanto detto dagli altri colleghi, nel senso che ad oggi dovrebbe cercare una seconda opinione da un chirurgo plastico, meglio se in associazione con un ginecologo.
Sicuramente, come sempre, il tempo l'aiuterà nel processo di guarigione, ma un ulteriore consulto la potrebbe aiutare anche dal punto di vista psicologico.
ci faccia sapere
buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vorrei chiedere alle altre donne che hanno subito un intevento come il mio, di contattarmi, per cortesia, in completo anonimato ovviamente, per spiegarmi com'è andata la loro operazione, se hanno dovuto fare un secondo intervento di riparazione e se qualcuna alla fine ha ottenuto un buon risultato. Grazie!
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Forse un forum potrebbe essere più adatto di questo sito per scambiarsi opinioni dirette ma ogni esperienza ha la sua storia e quindi può diventare difficile trovare un filo comune.
Un caro saluto