Formazione pus dopo innesto cutaneo a seguito fascite necrotizzante
Il 18 aprile u.s. mio marito è stato ricoverato per una fascite necrotizzante al piede. Il quadro è apparso subito molto serio. Sono stati effettuati a diverse riprese nell'arco di 2 mesi circa, 2 interventi di pulizia. Ha fatto 24 sedute di camera iperbarica. Il 13 giugno è stato fatto un innesto cutaneo prelevando la cute dalla sua coscia. A distanza di 10 gg. dall'innesto è stato prelevato del pus (una siringa circa) dove è stato effettualto il trapianto. La formazione di pus può pregiudicare la buona riuscita dell'innesto? E' normale che succeda questo? Sono molto preoccuata. La ringrazione per la sua disponibilità e cortesia.
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gentile utente, se effettivamente si tratta di pus e non di siero limpido, la risposta alla sua domanda è si. Il rischio che l'innesto possa infettarsi e non sopravvivere esiste. In genere questo non succede ma la possibilità di una infezione esiste sempre in particolare dopo una problematica seria come la fascite necrotizzante.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
sicuramente il caso di suo marito è seguito da chirurghi plastici in grado di gestire questa patologia.
magari il liquido asportato serve per campionamenti batteriologici importanti per la definizione del quadro terapeutico con antibiotici mirati.
In più ogni problema legato all'innesto potrà essere rimediato o con medicazioni o con un piccolo intervento correttivo
Insomma, io continuerei ad affidarmi con fiducia al personale sanitario che vi ha in cura e chiederei loro informazioni dettagliate su questi dubbi in modo da vivere nel modo più sereno questo difficile periodo
in bocca al lupo
magari il liquido asportato serve per campionamenti batteriologici importanti per la definizione del quadro terapeutico con antibiotici mirati.
In più ogni problema legato all'innesto potrà essere rimediato o con medicazioni o con un piccolo intervento correttivo
Insomma, io continuerei ad affidarmi con fiducia al personale sanitario che vi ha in cura e chiederei loro informazioni dettagliate su questi dubbi in modo da vivere nel modo più sereno questo difficile periodo
in bocca al lupo
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Utente
La ringrazio per la sua cortese ed esauriente risposta. Il mio timore era che se l'innesto non avesse attecchito ci sarebbero stati seri problemi per un esito positivo.
Grazie per l'impegno che mettete nello svolgere questo compito di sicuro molto utile a chi, come me, attraversa un periodo difficile.
Grazie per l'impegno che mettete nello svolgere questo compito di sicuro molto utile a chi, come me, attraversa un periodo difficile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 25/06/2013.
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