Diastasi addominale

Dopo due gravidanze molto vicine, mi è stata diagnosticata una diastasi dei retti addominali con ernia ombellicale.
ho consultato un chirurgo plastico il quale mi ha prospettao un intervento piuttosto invasivo, che consiste nell'inserimento di una rete su tutta la parete addominale, tramita taglio poco sopra quello dei 2 cesarei (però da fianco a fianco) e soprattutto con un post operatorio piuttosto delicato, doloroso e lunghetto (venti gg/un mese). lui parlava di addominoplastica.
ho letto però che c'è anche la possibilità di 'cucire' insieme le due pareti, anche in laparoscopia.
quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei 2 approcci e la qualità della riuscita?
grazie
cordiali saluti
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 103 6
gentile utente, molto dipende dalla gravità della situazione.
Se la diastasi è di modesta entità pensare di fare una semplice plicatura è un approccio corretto. Se si tratta invece di una grave diastasi l'utilizzo della rete può essere indicato per consolidare la parete. Tutto ciò si valuta specialmente in sede di visita e non tanto con esami specifici.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
concordo con il collega sulla diversa indicazione chirurgica. Una piccola ernia ombelicale magari associata con una modesta e limitata diastasi può essere corretta in maniera semplice con un approccio diretto ( es taglio a livello ombelicale) oppure per via laparatomica. Se non esistono altri problemi associati da correggere , questa è la soluzione chirurgica più semplice che utilizzano perlopiù i chirurghi generali. Noi chirurghi plastici abbiamo un approccio più completo alla chirurgia addominale che non si limita solamente alla correzione di deficit della parete ma che risolve anche altri difetti o inestetismi dell'addome, quali eccessi cutanei o adiposi. E' evidente dunque che l'addominoplastica ha una maggior aggressività ma, se ne esistono le indicazioni chirurgiche, consente di effettuare una "bonifica" (mi passi il temine..)completa dei difetti funzionali ed estetici di tutta la regione addominale.
Se vuole guardi qui:
https://www.medicitalia.it/salute/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/123-addominoplastica.html
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net