Come comportarsi con gli esiti acneici?

Caro Luigi,
purtroppo tutte le Sue domande possono trovare una risposta solo dopo un atteta valutazione clinica della situazione.
Vede, la pelle, come glia ltri organi ed apparati del corpo umano, non è uguale e non reagisce in maniera uguale da persona a persona. Per quel che rigurda la tariffa dei peeling, anche essa, ovviamente varia a secondo del prodotto utilizzato ed anche, in base al Professionista che esegue la procedura; per peeling superficiali può, comunque, preventivare una spesa tra gli 80 ed i 150 euro/seduta.

Distinti saluti,


Dr. Dario d'Angelo

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it

Caro Luigi,
anch'io mi trovo concorde con quanto detto dal mio collega D'Angelo. Tralaltro lei è ancora giovane e la pelle si trova in un atteggiamento "dinamico", cioè non vi è una stabilizzazione del problema. Oltre al peeling possono essere impiegati anche i laser, d'altronde il peeling determina una "ustione" chimica, mentre il laser una "ustione" fisica. Certo l'argomento non è così semplicistico, ma le consiglio di affidarsi al suo dermatologo prima di impiegare prodotti che potrebbero darLe delle disavventure (a ciò mi riferisco anche agli abbronzanti e quant'altro Lei ha già parlato).
Distinti saluti

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

Caro Luigi,
nonostante la Sua precisa descrizione, concordo con i colleghi sull'importanza di una valutazione clinica della Sua situazione. Le sconsiglio trattamenti fai-da -te in quanto potrebbero essere non solo inefficaci, ma dannosi(e non meno costosi di un buon specialista!)I peeling hanno costi e indicazioni differenti(concordo fra 80e150 euro);si affidi al Suo dermatologo che ha l'esatta visione del pre terapia e dell'evoluzione in corso. in bocca al lupo!
Dr.Luisa Ganassi

Dott.ssa Luisa Ganassi

Egr. dottori, innanzitutto Vi ringrazio per la disponibilità e la pertecipazione dimostratami, e volendo nel senso buono approfittare dll'opportunità che mi dà questo sito, vorrei porVi altre domande, cercando di riportare in lettere più chiari possibili le mie ansie e le mie confusioni, e volendo ridurre con questo al minimo il vuoto che purtroppo ci impone la mancanza di quella componente visiva, da Voi giustamente sottolineata...venerdì porterò al mio dermatologo dott. Nicola Di Caprio( lo dico per Lei dr.D'Angelo, che forse può conoscerlo in quanto mio conregionale) le analisi del sangue di questo mese, che sarebbe l'ultimo della terapia con roaccutan iniziata a settembre...vorrei sottolinearVi che sul mio viso non ci sono fasi infiammatorie nè suppurative in corso, assenza di comedoni, secchezza generale, macchie rosse che senza soluzione di continuità si dispongono sulle guance, e alcune di queste stanno ad indicare la presenza di alcune cicatrici depresse, non profonde nè estese ma vistose per la colorazione rossastra che hanno assunto, come ( scusate la grossolanità delle mie descrizioni) una rimozione prematura di una crosticina, una magra consolazione mi è data però dal fatto che al tatto la mia pelle risulta liscia, ciò mi fa pensare(sperare)che i miei esiti non siano gravi e che possano essere con un po' di pazienza se nn risolti notevolmente, migliorati; questo inconveniente mi porta ad usare un fondotinta correttore vichy dermablend, cosa che mi dà abbastanza fastidio, perchè anche se diverso rientra nel rango dei cosmetici, ed io francamente, mi sento vergognato di usarlo non tanto per l'effetto coprente che mi dà ( inquanto è dermatologicamente testato, senza profumi liberi, ipoallergenico e non comedogeno) ma per le abitudini e le consuetudini che questa pratica mi porta...però avevo e ho accettato questo ulteriore inconveniente con pazienza e con la speranza che con roaccutan e con questi peelings accennatimi dal mio dermatologo agli albori dell'anno nuovo avessi risolto il mio problema...però non di rado ho sentito parlare e ho letto di vuoti farmacologici( anche superiori all'anno) conseguenti roaccutan che impongono l'astensione di qualsiasi trattamento estetico,ciò mi impaurisce molto e vorrei una vostra delucidazione in materia...
Volendo riassumere ciò che gentilmente Vi chiedo è:
1)ammesso che roaccutan io lo finisca questo mese, tralasciando le peculiarità della mia pelle, in generale considerereste scelleratezza fare un primo peeling all'acido salicilico( acido noto per la sua maneggevolezza e tollerabilità) verso gennaio, o febbraio?
2)nel trattamento degli esiti acneici, secondo materia e soprattutto secondo le Vostre esperienze, risulta più impegnativo attenuare/risolvere un esito cicatriziale o una pigmentazione(macchie di cui vi ho parlato prima)?
3) il foglietto illustrativo di roaccutan consiglia di evitare trattamenti locali con prodotti topici ad azione cheratolitica ed asfoliativa, è per questo che farei meglio a non usare più micronorm glico scrub? che significa cheratolitico?
Fiducioso di una Vostra partecipazione, già ampiamente dimostratami, vi ringrazio della vostra bisponibilità e colgo l'occasioni per inviarVi i miei più distinti saluti
ciao luigi

Sarò estremamente sintetico
1) Solo una valutazione clinica a distanza (cioè gennaio - febbraio - marzo) potrà dare la corretta indicazione per tipo di terapia e periodo di inizio.
2) Entrambi e nessuno, nel senso che dipende dal tipo ed entità dell'esito cicatriziale e di quello discromico.
3) Cheratolitico significa prodotto o sostanza in grado di rimuovere lo starto corneo (il più esterno e superficiale) dell'epidermiche. Tutti i peeling chimici (ac salicilico, glicolico TCA, etc.), quelli meccanici (gommage, brushing, scrubing, etc) e fisici (laser) sono cheratoliti.

Caro Luigi,
concordo a pieno col collega D'Angelo e pertanto, per non essere ripetitivo in quanto detto da più fonti, affidati al tuo dermatologo, senza prendere iniziative "avventate"; la pelle potrebbe "...fartela pagare".
Auguri
Dr. Giuseppe Liardo

Carissimi Dottori, Vi ringrazio davvero dei vostri consigli e della Vostra gentilezza, domani andrò dal mio dermatologo e avrò la risposta ad ogni mio dubbio, grazie ancora e spero nella vostra partecipazione per gli eventuali consulti futuri...ancora grazie.
ciao
luigi

Ciao a tutti, anche se so che speravate che mi facessi risentire un po' più in là, ho una cosa da chiederVi; ho letto e sentito parlare, oltre che aver notato su qualche sito, di un trattamento laser, che porta il nome di Laser Erbium(o Laser Skin Resurfacing), sperando di non aver sbagliato il nome dello stesso,gentilmente Vi chiedo cosa sapete su questo intervento laser, e a fronte del disegno di cui Vi ho già parlato, vorrei un Vostro confronto con quello che è il mondo dei peelings, quale dei due modi di trattamento è...migliore...secondo Voi. Dato che mi sembra che già in qualche Vostra gentile risposta ho sentito menzionare di questi laser...vorrei attingere dal Vostro sapere la scheda d'identità di questo trattamento,e sapere cosa dice su di esso oltre che la materia attinete le Vostre esperienze, impressioni, pareri, sempre non dimenticando l'altro termine di paragone che sono i peelings...e dato che non sono il nipote di On Assis vorrei sapere anche, sempre gentilmente, qual è il costo intorno a cui si aggira tale intervento, e se l'evete effettuato, quali risultati ha dato...inoltre non mi dispiacerebbe affato sapere se questo intervento è di Vostra competenza pratica, e se nella mia regione, ci sono medici o centri che lo possono effettuare...felice di aver esaurito le formule di saluto in mio possesso, che altro non manifesta che la Vostra cortese e seria partecipazione, vogliate accettare i miei rinnovati e sinceri saluti..
ciao
luigi

L'Erbium laser non trova indicazione nel trattamento degli esiti da acne. Dovresti cercare un trattamento Erbium/CO2 combinato. Ma tale apparecchio è piuttosto poco diffuso, per i suoi costi.
Il trattamento con Erbium laser è sovrapponibile, o addirittura inferiore, ad altri trattamenti quali peeling profondi (TCA - resorcinolo, etc) e alla drmoabrasione meccanica.
Un ogni caso ricordi che un trattamento mediante Laser, affonche possa essere davvero efficace ( laser CO2 o meglio in combinazione con l'Erbium) dovrà lascarle il volto intensamente eritemaoso (rosso) per non meno di 6 mesi, il che è difficilmente prponibile ad un paziente. Trattamenti laser che lasciano esiti, per quanto transitori, inferiori hanno ovviamente ed inevitabilmente un efficacia inferiore.

Cari dr. Vi ringrazio ancora...comunque Dr.D'Angelo le dico che la Sua risposta mi lascia alquanto perplesso, perchè ho visto questo trattamento su un sito, oggi stesso per l'appunto, e mi aspettavo tutt'altro parere su di esso...il sito su cui ho visto quest trattamento è www.cutis.it, li nella sezione acne c'è lo scomparto "trattamento delle cicatrici", dove per l'appunto si parla di questo intervento laser( laser resurfacing)...Vi prego di visitare quersto sito www.cutis.it, di rispondermi, e attendo con impazienza una Vostra risposta
ciao
luigi

Se proprio ci vuol credere ..........

Se invece vuol essere razionale, certamente al suo acuto spirito di osservazione risalterà che entambe le foto(quelle che si riferiscono al post) sono grossolanamente truccate!!!!!
Riguardo ai laser in campo estetico, dopo aver avuto modo di utilizzarli a lungo , personalmente ritengo che siano spesso e volentieri sopravvalutati e che dietro ci sia unicamente una spinta commerciale.
Ad oggi non esiste, per farle un esempio, una depilazione laser davvero definitiva, molti trattamenti laser, a parità di risultato, possono essere effettuati con altre metodiche, spesso non innovative ma altrettanto se non maggiormente efficaci.

Certamente il laser è un prodotto che si vende più facilmente in quanto nell'illusione di molti pazienti viene considerato come "qualcosa di miracoloso"

Ovviamente ci sono dei trattamenti laser validi, come già scritto, per esempio il laser resurfacing Erbium/CO2 combianto.
Ma tale metodologia, come le spiegavo, per poter essere efficace davvero, costrige i pazienti a non vedere il sole per almeno 6-8 mesi e ad andare in giro truccati intensamente per coprire l'intenso eritema della durata di 6 - 8 mesi.
Ritengo che tali trattamenti non siano proponibili a pazienti che vivono in italia e soprattutto a coloro che vivono, come lei, nel meridione.
E le assicuro tale convinzione deriva dalla mia esperienza che, per quanto limitata, mi ha portato a confrontarmi sull'argomento con i maggiori esperti di Laser estetici europei e statunitensi.
Ho visto risultati fenomenali, ma anche le immagini relative alle fasi intermedie.
Ho visto gli stessi esperti in metodiche laser presentare dei casi clinici che poi, da loro stessi, si sono rivelati risultati ottenuti non con il laser, come poteva sembrare, ma con altre metodiche.

Io non posseggo, per scelta, un apparecchio laser e quindi non ho bisogno di "farlo lavorare".

Ritengo che qualsiasi altra considerazione e/o commento sia superflua.


Cordiali saluti,


Dott. Dario d'Angelo

Dr. D'Angelo, il suo monito nei miei confronti, paradosalmente mi fa molto piacere e mi distoglie da un'utopia, che credevo non fosse tale, appunto perchè veniva mostrata da un Vostro collega, comunque...dopo sempre i miei ringraziamenti per le Vostre risposte, avrei un quesito da chiederVi, sempre con la massima cortesia:
- le precauzioni d'impiego di roaccutan, dicono che non è indicato usare prodotti anti-acne con azione esfoliante o cheratolitica, nel periodo di trattamento con lo stesso; molto ingenuamente ma altrettanto curiosamente, Vi chiedo qual è il motivo di tale precauzione, perchè suddetti prodotti sono sconsigliati?
Viziato dalle Vostre risposte, e sicuro di una Vostra cortese partecipazione, Vi invio i miei più cordiali saluti.
ciao
luigi

Non capisco la Vostra totale indifferenza nei miei confronti, impregnata di sufficenza, e sostenuta da un ideale che neanche voi sapete quale esso sia....arrivederci