Rimozione chirurgica di un tatuaggio
Dopo 7 sedute di laser qswitched (e ho provato il qswitched trivantage, il qswitched revlite e il quanta) mi ritrovo ancora con il mio tatuaggio presente seppur leggermente sbiadito. È una situazione sconfortante. Sto quindi valutando la rimozione chirurgica.
Il mio tatuaggio è multicolore e si trova nella parte interna del braccia (sotto la scella.. Nella parte "molle" per intenderci). È possibile la rimozione chirurgica? Quali sono gli esiti? La cicatrice sarebbe una linea che ricopre l'intera lunghezza del tatuaggio? Sarebbe una cicatrice accettabile? Non riesco davvero più a guardarmi con quesfo tatuaggio. É una situazione davvero mortificante non riuscire a trovare una soluzione.
Il mio tatuaggio è multicolore e si trova nella parte interna del braccia (sotto la scella.. Nella parte "molle" per intenderci). È possibile la rimozione chirurgica? Quali sono gli esiti? La cicatrice sarebbe una linea che ricopre l'intera lunghezza del tatuaggio? Sarebbe una cicatrice accettabile? Non riesco davvero più a guardarmi con quesfo tatuaggio. É una situazione davvero mortificante non riuscire a trovare una soluzione.
[#1]
Dr. Luca Leva
Chirurgo plastico, Medico estetico
594 19 9
Salve,
purtroppo le attuali tecnologie per il trattamento dei tatuaggi non sempre riescono ad eliminare determinati colori (es. il verde, il rosso, il giallo).
La rimozione chirurgica del tatuaggio era l'opzione che veniva scelta in passato prima dell'avvento dei laser.
Il risultato estetico non è sicuramente dei migliori in quanto lascia una cicatrice lunga quanto tutto il tatuaggio da rimuovere.
Il risultato estetico della cicatrice dipenderà poi oltre che dalla zona in cui si trova (nel suo caso il braccio è sottoposto a continui movimenti che potrebbero portare a trazione e quindi riapertura della cicatrice), anche dalla cicatrizzazione propria della pelle.
Sarà quindi sempre presente una cicatrice che in caso di ottimo risultato potrà essere sottile e lineare mentre in caso di risultato più scadente potrebbe presentarsi più larga del dovuto, di colore scuro, rilevata rispetto la cute circostante.
purtroppo le attuali tecnologie per il trattamento dei tatuaggi non sempre riescono ad eliminare determinati colori (es. il verde, il rosso, il giallo).
La rimozione chirurgica del tatuaggio era l'opzione che veniva scelta in passato prima dell'avvento dei laser.
Il risultato estetico non è sicuramente dei migliori in quanto lascia una cicatrice lunga quanto tutto il tatuaggio da rimuovere.
Il risultato estetico della cicatrice dipenderà poi oltre che dalla zona in cui si trova (nel suo caso il braccio è sottoposto a continui movimenti che potrebbero portare a trazione e quindi riapertura della cicatrice), anche dalla cicatrizzazione propria della pelle.
Sarà quindi sempre presente una cicatrice che in caso di ottimo risultato potrà essere sottile e lineare mentre in caso di risultato più scadente potrebbe presentarsi più larga del dovuto, di colore scuro, rilevata rispetto la cute circostante.
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#3]
Dr. Luca Leva
Chirurgo plastico, Medico estetico
594 19 9
Purtroppo la decisione finale spetta al paziente.
Per regolamento di Medicitalia non possiamo fornire diagnosi ne tanto meno decidere per il paziente cosa fare.
Quello che può fare uno specialista, come in questo caso, è metterla al corrente
dei risultati ottenibili e dei pro e contro di un trattamento piuttosto che dell'altro.
Ribadisco comunque che la asportazione chirurgica non viene più utilizzata per la rimozione tatuaggi a meno che il paziente non sia fortemente motivato e cosciente dei risultati esteticamente non sempre accettabili.
La tecnologia laser per la rimozione tatuaggi è in continua evoluzione e suppongo si arriverà ad utilizzare macchinari che rimuoveranno qualsiasi colore senza alcun problema.
Per regolamento di Medicitalia non possiamo fornire diagnosi ne tanto meno decidere per il paziente cosa fare.
Quello che può fare uno specialista, come in questo caso, è metterla al corrente
dei risultati ottenibili e dei pro e contro di un trattamento piuttosto che dell'altro.
Ribadisco comunque che la asportazione chirurgica non viene più utilizzata per la rimozione tatuaggi a meno che il paziente non sia fortemente motivato e cosciente dei risultati esteticamente non sempre accettabili.
La tecnologia laser per la rimozione tatuaggi è in continua evoluzione e suppongo si arriverà ad utilizzare macchinari che rimuoveranno qualsiasi colore senza alcun problema.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 22/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.