Distorsione, lesione legamento caviglia sinistra.
Salve. Mi chiamo Andrea, ho 17 anni e gioco a calcio.
Nell'estate del 2006 durante una partita con gli amici, sono arrivato sul pallone in velocità, e crossando
con il piede sinistro, verso la mia destra, il piede si è impuntato con tutto il peso sopra, e ho subìto una
distorsione/distrazione (per rendere meglio l'idea: una rotazione di 90° circa della punta verso l'interno
). Dopo 1 mese di immobilizzazione con gesso, 20 sedute di fisioterapia ( ultrasuoni, magnetoterapia,
TENS e infrarossi ) e riabilitazione motoria, la caviglia ha continuato ad essere instabile e soggetta a
storte di sovente (storte laterali).
Il 23 febbraio 2008, durante una partitella con gli amici, mentre correvo, un avversario mi ha toccato il
piede prima di appoggiarlo a terra; quindi l'ho messo con la punta rivolta verso l'interno, e con tutti i
70kg di peso, mi sono procurato un'altra distorsione, uguale alla prima per dinamica, ma ben più grave
e dolorosa della prima; anche questa volta per essere precisi, si è verificata la rotazione di 90° verso
l'interno. Dopo un mese di gesso, 30 sedute di fisioterapia ( ultrasuoni, magnetoterapia, TENS e
infrarossi ) e riabilitazione motoria, la caviglia continua ad essere poco stabile e subìre storte (laterali)
più di una volta a settimana, per imperfezioni minime dell'asfalto, con conseguenti dolori, a volte
atroci.
Quindi decido, con il consiglio del mio medico, di fare una risonanza magnetica, di cui riporto il referto
completo:
-------------------------------------------------------------------------
12/05/2008
L'esame è stato eseguito con tecnica SE,MEDIC, secondo piani assiali, sagittali e coronali, con
sequenze T1 e T2 "pesate".
Il legamento peroneo astragalico anteriore appare disomogeneo e sfrangiato, con associato versamento
intrarticolare, come per recente trauma distrattivo.
Il legamento deltoideo è regolare.
Non lesioni ossee focali.
Nella norma il seno del tarso.
----------------------------------------------------------------------------
A settembre, nonostante l'instabilità della caviglia e leggero gonfiore che ancora si nota, ho
ricominciato a giocare a calcio, e complice un'immensa fortuna, non ho subìto storte fino ad un giorno
fa. Partite ogni domenica e allenamenti 3 volte a settimana: mai nessuna storta e ripeto MAI!
L'unica cosa da notare, è che ho sempre continuato ad avvertire dolore ai legamenti nel momento
dell'appoggio sul piede sinistro, durante il tiro con il destro.
Domenica 19/01/09 a fine partita, metre camminavo verso lo spogliatoio, ho messo il piede su un
misero sassolino e ho preso una storta (laterale). Incredibile e frustrante, dopo tanto tempo ritrovarsi
con la caviglia dolorante come un tempo per un sassolino!
Sono quasi 3 anni che mi porto dietro questo problema, forse a causa dei medici che non l'hanno preso
abbastanza in considerazione.
Riporto due frasi prese da questo sito, secondo me molto significative, ed in cui mi riconosco.
"I pazienti con una storia di distorsioni ripetute e con una instabilita' clinicamente evidente richiedono
una stabilizzazione chirurgica (tecnica di Bostrom).
Una caviglia lesa e instabile rappresenta il presupposto di distorsioni recidivanti."
Chiedo gentilmente un consiglio a voi.
E' il caso di intervenire definitivamente sul legamento tramite chirurgia?
P.S. dall'ultima distorsione grave, quella del 23/02/08 ho ancora una chiazza di 1 cm di diametro, color
marroncino sulla caviglia, probabilmente dovuta al versamento.
Chiedo scusa per la lunghezza.
Cordiali Saluti
Nell'estate del 2006 durante una partita con gli amici, sono arrivato sul pallone in velocità, e crossando
con il piede sinistro, verso la mia destra, il piede si è impuntato con tutto il peso sopra, e ho subìto una
distorsione/distrazione (per rendere meglio l'idea: una rotazione di 90° circa della punta verso l'interno
). Dopo 1 mese di immobilizzazione con gesso, 20 sedute di fisioterapia ( ultrasuoni, magnetoterapia,
TENS e infrarossi ) e riabilitazione motoria, la caviglia ha continuato ad essere instabile e soggetta a
storte di sovente (storte laterali).
Il 23 febbraio 2008, durante una partitella con gli amici, mentre correvo, un avversario mi ha toccato il
piede prima di appoggiarlo a terra; quindi l'ho messo con la punta rivolta verso l'interno, e con tutti i
70kg di peso, mi sono procurato un'altra distorsione, uguale alla prima per dinamica, ma ben più grave
e dolorosa della prima; anche questa volta per essere precisi, si è verificata la rotazione di 90° verso
l'interno. Dopo un mese di gesso, 30 sedute di fisioterapia ( ultrasuoni, magnetoterapia, TENS e
infrarossi ) e riabilitazione motoria, la caviglia continua ad essere poco stabile e subìre storte (laterali)
più di una volta a settimana, per imperfezioni minime dell'asfalto, con conseguenti dolori, a volte
atroci.
Quindi decido, con il consiglio del mio medico, di fare una risonanza magnetica, di cui riporto il referto
completo:
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12/05/2008
L'esame è stato eseguito con tecnica SE,MEDIC, secondo piani assiali, sagittali e coronali, con
sequenze T1 e T2 "pesate".
Il legamento peroneo astragalico anteriore appare disomogeneo e sfrangiato, con associato versamento
intrarticolare, come per recente trauma distrattivo.
Il legamento deltoideo è regolare.
Non lesioni ossee focali.
Nella norma il seno del tarso.
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A settembre, nonostante l'instabilità della caviglia e leggero gonfiore che ancora si nota, ho
ricominciato a giocare a calcio, e complice un'immensa fortuna, non ho subìto storte fino ad un giorno
fa. Partite ogni domenica e allenamenti 3 volte a settimana: mai nessuna storta e ripeto MAI!
L'unica cosa da notare, è che ho sempre continuato ad avvertire dolore ai legamenti nel momento
dell'appoggio sul piede sinistro, durante il tiro con il destro.
Domenica 19/01/09 a fine partita, metre camminavo verso lo spogliatoio, ho messo il piede su un
misero sassolino e ho preso una storta (laterale). Incredibile e frustrante, dopo tanto tempo ritrovarsi
con la caviglia dolorante come un tempo per un sassolino!
Sono quasi 3 anni che mi porto dietro questo problema, forse a causa dei medici che non l'hanno preso
abbastanza in considerazione.
Riporto due frasi prese da questo sito, secondo me molto significative, ed in cui mi riconosco.
"I pazienti con una storia di distorsioni ripetute e con una instabilita' clinicamente evidente richiedono
una stabilizzazione chirurgica (tecnica di Bostrom).
Una caviglia lesa e instabile rappresenta il presupposto di distorsioni recidivanti."
Chiedo gentilmente un consiglio a voi.
E' il caso di intervenire definitivamente sul legamento tramite chirurgia?
P.S. dall'ultima distorsione grave, quella del 23/02/08 ho ancora una chiazza di 1 cm di diametro, color
marroncino sulla caviglia, probabilmente dovuta al versamento.
Chiedo scusa per la lunghezza.
Cordiali Saluti
[#1]
gentile utente,
le consiglio di spostare il suo quesito clinico nella sezione "ortopedia" per avere risposte dirette dagli specialisti che si occupano della sua patologia
cordialmente
le consiglio di spostare il suo quesito clinico nella sezione "ortopedia" per avere risposte dirette dagli specialisti che si occupano della sua patologia
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 19/01/2009.
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