Dalla risonanza magnetica si evidenzia una diastasi dei muscoli addominali (per addominoplastica)?

Gentili Dottori,
Fino a 27 anni sono stato fortemente sovrappeso per poi perdere 20 kg, lotto da una vita contro la pancia, ho fatto anche una piccola liposuzione ma sto valutando un'addominoplastica.

Volevo capire se c'è una diastasi dei muscoli retti e se cucirli assieme mi aiuterebbe ad ottenere il risultato ottimale che inseguo da una vita.

In allegato una risonanza magnetica che mostra il mio addome: [link rimosso dallo Staff]

Vi ringrazio molto per l'aiuto
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
Gentile utente, per valutare una diastasi la risonanza serve a poco. E' molto più utile una visita diretta.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.4k 66
Gentile utente,
il collega Dr Graziano dice una cosa giustissima che condivido pienamente. Durante la visita il chirurgo riesce a valutare localmente l'entità della diastasi, ovvero la distanza dei bordi mediali dei muscoli retti dell'addome, sia in condizioni statiche che dinamiche. Questo , insieme ad altri parametri clinici, sono elementi indispensabili per decidere l'eventualità e il tipo di correzione chirurgica adeguata.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Utente
Utente
Ma io ho già fatto una visita con un chirurgo plastico. Mi ha detto che c'è una diastasi ma che per valutare meglio occorre un'ecografia.

La RM dovrebbe essere lo strumento d'elezione..

Infatti leggo: «In genere, il medico diagnostica la diastasi addominale attraverso il solo esame obiettivo. In caso di dubbi consiglierà di eseguire una risonanza magnetica (o una TAC) o un’ecografia dei MUSCOLI DELLA PARETE ADDOMINALE per valutare l’entità. È importante che il medico ecografista specifichi bene sul referto i centimetri di distanza e che cerchi eventuali ernie.»

Forse la domanda va rivolta in un'altra sezione?
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.4k 66
Mi scusi ma penso esattamente il contrario: la palpazione ci dona moltissime informazioni sulla diastasi ed ernie, anche relative alla possibilità di correzione. E quindi il chirurgo plastico già è in grado di porre l'indicazione all'intervento chirurgico..E solo per completezza diagnostica si rende necessaria l'ecografia per lo studio di eventuali altre patologie associate, eventualmente integrata con la RM.
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