Consigli per migliorare 2 cicatrici

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Salve.
Volevo sapere dei consigli per migliorare 2 cicatrici derivate da un un'operazione al petto carenato.
La prima cicatrice risulta piatta ma molto rossa e abbastanza allargata ed e l inizio dell incisione proprio all inizio dello sterno.
Questa cicatrice si puo dire che e nuova perché a distanza di anni si sono formati dei granulomi a causa dei punti che sono stati levati male e quindi il chirurgo ha dovuto asportarli facendo un incisione La seconda risulta come un cordone in rilievo e si trova alla fine dell incisione nella parte proprio sopra agli addominali alti.
Questa cicatrice ha circa 2 anni ed e stata trattata con 3 4 infiltrazioni di cortisone e poi mi e stato detto di massaggiarla.
Sapete dirmi qualcosa per migliorarle qualche crema o trattamento.
Mi e stato consigliato l olio di Tamanu ma non so se può fare al mio caso.
Visto che si sta avvicinando il periodo estivo applico una protezione 50+ e non so se mi potete consigliare altro che vada bene per il periodo estivo ho sentito che ci sono creme con protezione integrata ed eventualmente qualcosa per il periodo invernale.
Ho lasciato 2 link in cui ci sono le foto delle cicatrici spero si vedano.
Grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
effettivamente si tratta di due situazioni diverse:
- una è attiva, ipertrofica da trattare con silicone, meglio in cerotto che ha una protezione meccanica verso i raggi UV
- l'altra è una cicatrice stabile, ipertrofica in remissione completa e quindi non ha possibilità ulteriori di miglioramento eccetto una correzione chirurgica che però non esclude una possibilità di recidiva e comunque riporta la neocicatrice in fase attiva, quindi da ritrattare con silicone etc
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
Dr. Sergio Capurro Chirurgo plastico 35 2
Come prima cosa il Tamanu è contenuto nel gel Angiovein ed è utilizzato nel Madagascar per curare tutte le lesioni, malattie e infezioni cutanee.
Per quanto riguarda le cicatrici un'ipotesi terapeutica, oltre a quanto già detto dall'amico Bollero, potrebbe essere eliminare l'ipertrofia con iniezioni intralesionali mensili di kenacort diluito
con lidocaina. Una volta appiattite le cicatrici potrebbero essere trattare con iniezioni intradermiche di una sospensione di cellule adipose e stromali viventi (Adipofilling cellulare). L'Adipofilling rappresenta oggi il più potente strumento rigenerativo in nostro possesso ed è in grado di migliorare le cicatrici cutanee e anche gli esiti di acne cistica e le smagliature. La procedura di separazione cellulare dai lobuli adiposi lipoaspirati è semplice e rapida, circa 15 -20 secondi, e (per motivi vibrazionali, così ritiene il fisico nucleare con cui facciamo ricerca) rende la sospensione non ghiacciabile. L'Adipofilling può quindi essere conservato in siringhe da 1 ml in un normale freezer da laboratorio a -32 C, per le iniezioni delle sedute successive.

Dr. sergio capurro