Malformazione del piede destro

gentile utente,
in primis il suo problema è di ortopedico ed è l'ortopedico che, se ritiene di poter migliorare la situazione dal punto di vista osseo, contatta il chirurgo plastico...in più mi permetto di ribadire il concetto di chirurgia funzionale se questo piede le dà problemi di deambulazione mentre se lei si rivolge a noi per il discorso estetico la verità è che saremo sempre cauti in questi casi per non alimentare false speranze...
provi a reimpostare la sua domanda in ortopedia
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

Conosco bene la cautela con cui operano i medici e non ho intenzione di criticarla (poichè so quanto spesso sia l'unico modo per trattare con chi non è esperto del campo) ma senza dilungarmi troppo, le dico che ho capito che molti ne fanno uso per evitare di esporre qualcosa che potrebbe essere troppo difficile da raggiungere ma tuttavia non impossibile. Allora le chiedo, se è vero che la tecnologia medica dev'essere supportata al fine di una migliore avanguardia, è questo il modo giusto di agire? Chi di noi poveri giovani potrà mai migliorarla senza sapere se esiste qualcosa da migliorare??
Quindi vorrei maggiori chiarimenti sull'esistenza di una chirurgia, che sia estetica o che sia funzionale, capace di migliorare il benessere mentale delle persone non solo gonfiando seni o togliendo grasso in eccesso a chi è troppo pigro per salire su una bicicletta! perchè quando si parla di questo si hanno infinite possibilità di operazione, mentre quando si parla di malformazioni serie, non c'è niente che si possa fare. Ora io non me la prendo con lei, ma la scongiuro di espormi tutto ciò che sa del suo lavoro che possa migliorare il mio caso, perchè con la sua risposta non mi ha detto nulla che non sapessi già. Seguirò il suo consiglio di cercare ulteriori chiarimenti ortopedici,ma ora sono interessata ad un intervento serio e credo (nonostante la mia età) di essere in grado di perseguire speranze reali come il mondo,non come i cartoni animati.
La ringrazio del suo tempo. Cordiali saluti dottore.

gentile utente,
non è questione di cartoni animati ma purtroppo di non confondere le favole con la realtà...quindi visto la richiesta di dare una risposta più diretta le dico che la forma e la lunghezza del piede dipende dalla porzione ossea in primis e non dai tessuti molli...da qui il mio consiglio di parlarne con un ortopedico, certo esistono anche pratiche microchirurgiche che "trasportano" osso e tessuti molli ma difficilmente vanno bene per tutto il piede ma per porzioni, in secondo luogo visto che questi tessuti da qualche parte vanno presi avrà 2 nuove cicatrici una al piede e una nel sito donatore. Riguardo la mancanza delle falangi, di nuovo bisogna valutare se otterrebbe un miglioramento...infatti esistono difficili tecniche microchirurgiche di trasferimento di dita del piede ma da qualche parte bisognerà pur prendere i tessuti, perciò 2 cicatrici nuove anche sul piede controlaterale per ottenere un miglioramento estetico veramente minimo.Per questo aspetto si possono prendere in considerazione gli utilizzi di protesi estetiche...
Sicuramente nella sua regione vi sono parecchi centri di chirurgia plastica nei principali capoluoghi di provincia dove potrà trovare la possibilità di una valutazione diretta ma rimango della mia idea che il primo specialista da consultare è l'ortopedico...
saluti