Revisione cicatrice

Buongiorno,
ho una cicatrice sotto il sopracciglio in seguito a intervento chirurgico.
La cicatrice è allargata perché - a causa di un urto - si era riaperta ed era stata risuturata male.
Dopo un anno dall'intervento ho chiesto revisione al chirurgo, il quale me l'ha fatta malissimo, nel senso che ha tagliato solo parte della cicatrice, anziché tutta, e ha lasciato la parte in fondo della nuova cicatrice senza punti, cosicché si è allargata di nuovo.

In pratica non ho risolto nulla.

La cicatrice è quindi lunga un paio di cm e allargata, con bordi alti e induriti.

Sono stata tra tre specialisti in chirurgia plastica diversi, tutti blasonati e con anni di esperienza.

- uno mi ha detto che è una cicatrice ipertrofica che si può correggere facilmente con trattamenti di laser ablativo
- uno mi ha detto che è una cicatrice ipotrofica che si può migliorare appena un po' con trattamenti di laser non ablativo
- uno mi ha detto che è una cicatrice retraente che si è formata così perché io sono chiara di pelle e quindi cicatrizzo male e perciò se la rifaccio rischio solo che si formi un'altra brutta cicatrice e lui non garantisce assolutamente nulla e mi conviene in pratica restare così come sono.
Mi ha anche detto che il laser è inutile.

Ora, io vorrei capire: a chi dei tre devo credere?

O forse è meglio che vada da un chirurgo ospedaliero davvero esperto in chirurgia ricostruttiva?
Perché in fin dei conti si tratta solo di reincidere un paio di centimetri e risuturare.
A me non sembra che sia chissà quale operazione rischiosa.
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, il trattamento delle cicatrici è di dominio di qualunque chirurgo plastico. Senza una valutazione diretta è difficile dirle cosa conviene fare. Da quello che le hanno detto mi sembra che però tutti concordino sul "non operare".
cordialmente

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Utente
Utente
In realtà i primi due mi hanno detto di non operare semplicemente perché ero io, all'epoca, che cercavo trattamenti meno invasivi.
Però mi sto convincendo che forse sia meglio revisionare la cicatrice senza buttare tempo e soldi in laser che - a quanto pare - servono più che altro a illudere la gente.

Quello che mi fa specie è che un qualsiasi medico (anche il mio veterinario, credo, a cui ho chiesto consiglio, visto che opera e fa dei lavori eccellenti, in quanto a suture) saprebbe rifare una piccola cicatrice di meno di un centimetro, però tre medici su tre me la definiscono in modi diversi.

Inizio a perdere la fiducia in questi "medici".