Addome disteso

Buonasera, scrivo per mio padre.
64 anni, paraplegico da circa 7.
Ha sempre avuto un addome disteso.
Enorme e duro con vene evidenti ed ernia ombelicale.
non ha patologie epatiche e ha fatto rmn addome completo recente per controllo di alcuni angiomi (milza, fegato) che non ha riscontrato nulla.
È alto circa 170cm (difficile definirlo da quando è in carrozzina) e pesa circa 90 kg.
Inutile dire che da quando è paraplegico la pancia lo intralcia moltissimo nei movimenti.
Non gli permette di stare ben seduto con conseguenti problemi posturali e dolore.
ha seguito anche una dieta e cerca di fare esercizio usando hand bike.
Il peso scende in tutto il corpo ma la pancia resta uguale.
Ha braccia e gambe esili.
Non presenta gonfiore degli arti.
mi chiedevo se esistono interventi per aiutare queste persone e a chi dobbiamo rivolgerci.
Gli specialisti che abbiamo consultato sviano l’argomento (probabilmente a causa della situazione).
Ha effettuato anche eco addome che riscontra diastasi di 3/4 cm ma l’addome risulta davvero imponente e sembra peggiorare nel tempo.

Grazie
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente, lei parla sicuramente di un caso complesso dal punto di vista chirurgico.
una diastasi di 3 cm non è considerata così importante da essere operata.quel tipo di addome può essere maggiormente legato a un deficit muscolare quindi è una scarsa contenzione dell'addome da parte dei muscoli addominali.
Ma veramente capisco il vostro disagio ma il fatto di ritrarsi di alcuni chirurghi è sicuramente legato alla situazione clinica non solo generale ma anche locale.
Usualmente questi casi vengono gestiti dal fisiatra che ha in carico questi pazienti nelle visite periodiche e quindi sarà lui a contattare eventuali specialisti nel caso ritenesse opportuno fare una semplice lipectomia cioè asportazione del tessuto in eccesso per agevolare la seduta e le normali attività del paziente.
Difficilmente un'addominoplastica completa diventa la strategia proprio per i rischi intrinseci dell'intervento che in questo caso vengono moltiplicati dalla situazione del paziente
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la gentile risposta!effettivamente non avevo pensato anche ad un deficit della muscolatura nella zona!pero effettivamente la lesione spinale è altina (d4) nonostante lui abbia buona gestione del tronco!grazie davvero!