Adenocarcinoma?

Buongiorno, chiedo un consulto per mia madre, 65 anni fumatrice, abbiamo fatto per prima cosa, una tac nel quale è risultato una neofirmazione di 12mm, successivamente abbiamo fato una biopsia e metto ora il referto

ESITO TAC: neoformazione nodulare a margini irregolari con un bronco collegato, nel segmento apicale del lobo superiore di sinistra delle dimensioni massime di 12mm.


DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
Provengono, già in apposita biocassetta e con interposta doppia spugna, n3 frustoli cilindroidi grigio-brunastri (lunghezze variabili da 0.4 cm a 0.9 cm)
DIAGNOSI:
Frustoli di parenchima polmonare, alcuni dei quali interessati da proliferazione di elementi cellulari (CK7+, TTF1+/-, P40-) di media taglia con anisocariosi, nucleolo talvolta evidente e citoplasma ben rappresentato, talora chiarificato.
Detti elementi mostrano pattern di crescita in strutture ghiandolari.

Reperto morfologico indicativo di carcinoma non a piccole cellule, immunofenotipicamente compatibile con adenocarcinoma.

SNOMED:
T-28500 M-81403.


Questo è il referto della biopsia, che faremo vedere al medico curante, in attesa che ci fissi un appuntamento, in base a questi dati, come vi sembra la situazione?
Al momento della tac, le dimensioni erano di circa 12mm, secondo voi si può asportare?
O questi tipi di tumore non sono operabili?
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 795 31
Un tumore 12 mm adenocarcinoma polmonare circoscritto in assenza di linfonodi positivi alla TC e alla PET è curabile con il solo intervento chirurgico. Il paziente in questi casi può giovarsi di una chirurgia mininvasiva che permette un rapido ritorno alla vita di tutti i giorni.
Saluti

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Buongiorno dott. Grazie per la risposta in così poco tempo, mi rincuora leggere le sue parole, immagino ora ci daranno da fare pet....e poi si deciderà il da farsi, se vuole, la terrò aggiornata non appena avremo nuove notizie, sperando non sia cresciuta.
un altra domanda, per fare la biopsia, sono stati presi( dai 0.4 mm ai 0.9 mm) di tessuto, in questo caso....può essere che il tessutto che è stato asportato per la biopsia, abbia permesso che la neoformazione, sia ora più piccola? O il tessuto viene prelevato non direttamente dalla formazione in questione? Grazie
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 795 31
La biopsia ha il solo scopo di ottenere una diagnosi.

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Ok dottore, grazie per ora, la terrò aggiornata....grazie ancora e buona giornata
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 795 31
Un caro saluto

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Buongiorno gentilissimo dott. Andreetti, le scrivo per darle ultime notizie e chiedere se possibile alcune informazioni.
Ci siamo rivolti alla chirurgia toracica dell'IEO( più facile per noi perché abbiamo parenti che vivono a Milano) tramite televisita, ci hanno dato appuntamento per fare ulteriori controlli e ci hanno detto che c'è la possibilità probabilmente di una lobectomia mini invasiva che potrebbe essere risolutiva(ovviamente dopo i controlli da fare) ora io quando e stata fatta la televisita non ero presente quindi non ho potuto chiedere più info.
Quello che vorrei chiedere è, qualora fosse possibile questa strada, è una tecnica ormai consolidata? Lo IEO secondo lei è un ottimo centro? Quali potrebbero essere i problemi post operatori?( mia madre è terrorizzata tantè che non voleva neanche continuare) come si vive con un lobo polmonare in meno?
La ringrazio per la eventuale risposta e cordiali saluti
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Buongiorno dott. Andreetti, le scrivo per aggiornarla su mia madre, volevo dirle che sono state effettuate tutte le visite mancanti e a livello oncologico, mia madre risulta in Linea per poter fare l'intervento, l'unico problema è che dalla rac con contrasto, sono risultati alcuni piccoli aneurismi cerebrali.
Ora vorrei chiedere, secondo lei questo potrebbe bloccare l'operazione al tumore?
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Dott cosa ne pensa?
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 795 31
Salve. La valutazione spetta al neurochirurgo per quanto concerne gli aneurismi e all’anestesista . Comunque eseguire l’intervento chirurgico di asportazione del tumore mantenendo una pressione del sangue su valori medi/bassi ci proteggerà da eventuali problematiche.

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Grazie per la risposta dottore, la terrò aggiornata.
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