Colecistectomia polipo colesterinico
egregio dottore,
a fine dicembre 2009 mi sono sottoposto ad una ecografia addome a causa di dolori che cominciavano ad essere persistenti all'aletezza del fegato. risultato eco: "la colecisti presenta diffuso ispessimento colesterolosico delle pareti, formazione iperecogena di circa 4,6 mm compatibile con polipo colesterolosico. non risulta apprezzabile litiasi".
orbene, mi sono recato con la detta ecografia presso due primari di chirurgia della mia zona, il primo (ospedale pubblico) mi ha detto di monitorare il polipo e che in caso di crescita nell'arco di 6 mesi si poteva pensare ad un intervento, ad oggi con quelle dimensioni no. afferma il primario che: "non si sacrifica una cistifellea per un polipo di 4,6 mm." il secondo (clinica privata) dopo uno sbrigativo sguardo all'eco mi ha detto che devo asportare la colecisti a titolo precauzionale, tanto dice "prima o poi dovrà toglierla e poi per noi è questa la prassi".
LE chiedo, che devo fare? mi tolgo il pensiero subito? se aspetto e nel giro di 6-12 mesi raddoppia rischio che sia troppo tardi? forse non crescerà mai e potrò conviverci a vita? con una cura di Ursacol posso limitare il problema?chiedo, se possibile, un'opinione esaustiva, anche perchè nelle faq ho notato che le risposte sono sempre abbastanza succinte, grazie.
a fine dicembre 2009 mi sono sottoposto ad una ecografia addome a causa di dolori che cominciavano ad essere persistenti all'aletezza del fegato. risultato eco: "la colecisti presenta diffuso ispessimento colesterolosico delle pareti, formazione iperecogena di circa 4,6 mm compatibile con polipo colesterolosico. non risulta apprezzabile litiasi".
orbene, mi sono recato con la detta ecografia presso due primari di chirurgia della mia zona, il primo (ospedale pubblico) mi ha detto di monitorare il polipo e che in caso di crescita nell'arco di 6 mesi si poteva pensare ad un intervento, ad oggi con quelle dimensioni no. afferma il primario che: "non si sacrifica una cistifellea per un polipo di 4,6 mm." il secondo (clinica privata) dopo uno sbrigativo sguardo all'eco mi ha detto che devo asportare la colecisti a titolo precauzionale, tanto dice "prima o poi dovrà toglierla e poi per noi è questa la prassi".
LE chiedo, che devo fare? mi tolgo il pensiero subito? se aspetto e nel giro di 6-12 mesi raddoppia rischio che sia troppo tardi? forse non crescerà mai e potrò conviverci a vita? con una cura di Ursacol posso limitare il problema?chiedo, se possibile, un'opinione esaustiva, anche perchè nelle faq ho notato che le risposte sono sempre abbastanza succinte, grazie.
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gentile utente,
mi piace che lei si trovi in questa situazione.
il fatto che uno specialista lavorasse in pubblico e l'altro in privato non deve far pensare che i loro consigli fossero dettati dalla situazione lavorativa.
purtroppo è la sua patologia che si presta a diversi, corretti atteggiamenti.
di solito il limite di 5-6mm è quello da tutti accettato per proporre l'intervento di colecistectomia, necessariamente eseguita per via laparoscopica.
la sua proposta di un periodo di terapia medica potrebbe essere il giusto compromesso.
la cosa importante è che lei si sottoponga ad esame ecografico dallo stesso medico che ha eseguito il primo esame. questo esame è molto "mano" dipendente e cioè è importante chi lo esege, un pò come la chirurgia.
mi tenga informato
cordiali saluti
mi piace che lei si trovi in questa situazione.
il fatto che uno specialista lavorasse in pubblico e l'altro in privato non deve far pensare che i loro consigli fossero dettati dalla situazione lavorativa.
purtroppo è la sua patologia che si presta a diversi, corretti atteggiamenti.
di solito il limite di 5-6mm è quello da tutti accettato per proporre l'intervento di colecistectomia, necessariamente eseguita per via laparoscopica.
la sua proposta di un periodo di terapia medica potrebbe essere il giusto compromesso.
la cosa importante è che lei si sottoponga ad esame ecografico dallo stesso medico che ha eseguito il primo esame. questo esame è molto "mano" dipendente e cioè è importante chi lo esege, un pò come la chirurgia.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 08/03/2010.
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