Attendere come consigliato dal primo medico o intervenire come consigliato dal secondo

Egr. Dottore, mio padre (età 74) ha scoperto tramite TAC toracica la presenza di un nodulo di 11 mm (in sede mantellare) e due più piccoli (5 e 7)in altra sede polmonare.
Su consiglio del pneumologo abbiamo effettuato una PET Total body con risultato negativo. Ossia: " la PET evidenzia un lieve uptake del radiofarmaco al di sotto dei limiti di significatività in corrispondenza delle formazioni nodulari SUV max 1.8, ecc.."
Il medico della medicina nucleare che ha effettuato l'esame ci ha consigliato di tenere sotto controllo i noduli ripetendo una TAC ed eventualmente un'altra PET a distanza di 3 mesi. Oggi abbiamo portato a far vedere i risultati al chirurgo toracico il quale pur constatando la negatività della PET ha consigliato di rimuovere il nodulo dicendo che l'esame PET non ci garantisce al 100% la benignità del nodulo. Considerata l'età di mio padre e che ha anche da tempo una fibrillazione atriale, che consiglio si sente di darmi in merito? Attendere come consigliato dal primo medico o intervenire come consigliato dal secondo. Ringrazio in anticipo per la cortese attenzione
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buonasera,

ho letto oggi il suo consulto e, anche se sono passate due settimane da quando l'ha formulato e quindi sia possibile che ci siano ulteriori sviluppi, volevo porre alcune considerazioni.

I noduli sono piccoli e pertanto possono essere poco captanti alla PET anche per le loro dimensioni, pertanto è vero che potrebbero ANCHE non essere benigni. Tuttavia il ragionamento dovrebbe essere incentrato su consigliare una procedura invasiva quando un nodulo sia fortemente sospetto per essere di natura evolutiva (quindi, per esempio, quando risulti in crescita in due controlli successivi), pertanto in casi come quello di suo padre in genere facciamo fare un controllo TAC a distanza di tre mesi per rivalutare il caso e proporre un accertamento o l'asportazione se i noduli dovessero risultare in crescita.

Cordiali saluti

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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Dr.ssa Maria Letizia Vita Chirurgo toracico 13
Il riscontro di noduli polmonari è molto più frequente negli ultimi anni e pone sempre il dubbio di come questi vadano controllati, diagnosticati e trattati.
Spesso le dimensioni intorno al centimetro ( dimensioni limite della PET) non permettono di chiarire la natura del nodulo. Tuttavia le caratteristiche morfologiche del nodulo possono orientare il chirurgo toracico sul da farsi. Ovviamente non potendo vedere la Tac è difficile esprimere un giudizio sul nodulo polmonare che ha suo padre, ma le posso dire che se il paziente non ha comorbidità importanti( pregresso infarto, condizioni respiratorie alterate, ecc) ci si puó orientare ,nel sospetto ,per una resezione atipica in videotoracoscopia con esame istologico estemporaneo.
Personalmente se non ho la sensazione che quel nodulo sia chiaramente una neoplasia ( margini speculati, retrazione pleurica ed altro) consiglio un a nuova TAC torace dopo 3 mesi.

Dr.ssa Maria Letizia Vita
Dirigente Medico
Chirurgia Toracica
Policlinico A.Gemelli

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Scanagatta e Dott.ssa Vita, Vi ringrazio tantissimo per il Vs parere e per l'utilissimo servizio che offrite.
Vi informo che nel frattempo è stato deciso di intervenire per rimuovere il nodulo maggiore (molto probabilmente in videotoracoscopia). Evidentemente il chirurgo ha valutato dalla TAC indicazioni sospette e ci ha consigliato di rimuovere comunque il nodulo.
Grazie ancora !
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Rimaniamo a disposizione; ci tenga informati su eventuali sviluppi.

Cordialmente,

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