Costola incrinata dopo forte tosse
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e da circa 10 giorni mi è venuta una tosse molto forte, sbagliando non sono andata dal medico. Due sere fa tossendo ho sentito un forte dolore intercostale, proprio sotto il seno. Non è la prima volta che mi capita, ma di solito svanisce nel giro di qualche secondo. Stavolta invece è continuato e ce l'ho ancora adesso. Non è un dolore insopportabile, si fa sentire principalmente quando faccio respiri profondi o assumo alcune posizioni. Ho fatto anche una lastra al torace dalla quale è risultata una costola leggermente incrinata in quel punto dove sento dolore. Ho anche una scoliosi di 32 gradi curata in passato con corsetto e tenuta sotto controllo, io sono una persona molto ansiosa e ho paura che questa mia scoliosi possa influire sulle costole non provocandone più la guarigione. Volevo a chiedere a voi cosa dovrei fare, come si guarisce e dopo quanto.
Vi ringrazio in anticipo
Vi ringrazio in anticipo
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Buongiorno signorina
devo innanzitutto tranquillizzarla sul fatto che le coste possono andare incontro a piccole fratture per sforzi eccessivi o per forti accessi di tosse anche in soggetti che non sono portatori di scoliosi. Quest'ultima pertanto non è un fattore che possa influire sullo stato di salute delle sue coste e non influisce sul tempo di guarigione di eventuali fratture. Solitamente il dolore da frattura va riducendosi con il tempo ma dal momento che le coste sono costantemente stimolate dal movimento respiratorio paradossalmente una piccola incrinatura può risultare sintomatica per settimane. Il consiglio per una buona convivenza con una frattura costale è di assumere correttamente una terapia analgesica secondo prescrizione medica che consenta un buon controllo del dolore per non essere limitata nei movimenti della vita quotidiana. Con pazienza il dolore andrà via via scemando e l'assunzione di farmaci potrà essere di riflesso ridotta fino a risoluzione del problema.
devo innanzitutto tranquillizzarla sul fatto che le coste possono andare incontro a piccole fratture per sforzi eccessivi o per forti accessi di tosse anche in soggetti che non sono portatori di scoliosi. Quest'ultima pertanto non è un fattore che possa influire sullo stato di salute delle sue coste e non influisce sul tempo di guarigione di eventuali fratture. Solitamente il dolore da frattura va riducendosi con il tempo ma dal momento che le coste sono costantemente stimolate dal movimento respiratorio paradossalmente una piccola incrinatura può risultare sintomatica per settimane. Il consiglio per una buona convivenza con una frattura costale è di assumere correttamente una terapia analgesica secondo prescrizione medica che consenta un buon controllo del dolore per non essere limitata nei movimenti della vita quotidiana. Con pazienza il dolore andrà via via scemando e l'assunzione di farmaci potrà essere di riflesso ridotta fino a risoluzione del problema.
Prof. Ottavio Rena
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 51.4k visite dal 26/06/2017.
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