Neoformazione polmonare ndd
buonasera,ed eccomi qui impaurita,perchè dopo un semplice torace fatto per tosse stizzosa e persistente ,mi ritrovo già con una tac total body con il seguente referto: Tac torace: nel segmento apicale del lobo superiore dx,in sede subpleurica,rilievo di lesione nodulare solida( DT massimi sul piano assiale di 28X 27 mm) a margini spiculati,caratterizzata da impregnazione postcontrastografica.tale formazione,di sospetta natura eteroplasica,contrae stretti rapporti di contiguità con la pleura costo-parietale,localmente ispessita:coesiste micronodulo satellite di 4mm in sede mantellare.Micronoduli polmonari nei segmenti apico-posteriori(3mm) ed anteriore(2mm) del lobo superiore sin e nel basale laterale del lobo inferiore dx(DT 3 mm)Tenue areola di consolidamento parenchimale nel segmento apico-posteriore del lobo superiore sin.
Eco addome:fegato di normale volume,in S8 rilievo di microimmagine ipodensa (4mm9 non tipizzabile per le esigue dimensione.
Per il resto sembra tutto nella norma.Premesso che sono una fumatrice(20 sigarette al giorno)gradirei un vostro parere circa l'esito della tac.
Gli oncologi mi avevano prospettato una biopsia tac-guidata per effettuare la biopsia esterna,ma la visita odierna presso un chirurgo toracico,miha portato oggi un po di confusione in quanto il chirurgo preferisce fare una broncoscopia e se possibile (se raggiungibile9 un prelievo bioptico.Inoltre mi ha consigliato di procedere con una P.E.T per escludere metastasi e di tralasciare la biopsia che può essere fatta durante l 'intervento di lobectomia che lui ritiene più utile a prescindere dalla classificazione della neoplasia.
Sono nel pallone e allo stesso tempo mi viene sconsigliata dal chirurgo la terapia antiblastica preoperatoria per ridurre la massa.L'unica cosa necessaria è l'intervento.
Gradirei un parere da parte vostra perchè non so più cosa fare e cosa decidere
Grazie
Eco addome:fegato di normale volume,in S8 rilievo di microimmagine ipodensa (4mm9 non tipizzabile per le esigue dimensione.
Per il resto sembra tutto nella norma.Premesso che sono una fumatrice(20 sigarette al giorno)gradirei un vostro parere circa l'esito della tac.
Gli oncologi mi avevano prospettato una biopsia tac-guidata per effettuare la biopsia esterna,ma la visita odierna presso un chirurgo toracico,miha portato oggi un po di confusione in quanto il chirurgo preferisce fare una broncoscopia e se possibile (se raggiungibile9 un prelievo bioptico.Inoltre mi ha consigliato di procedere con una P.E.T per escludere metastasi e di tralasciare la biopsia che può essere fatta durante l 'intervento di lobectomia che lui ritiene più utile a prescindere dalla classificazione della neoplasia.
Sono nel pallone e allo stesso tempo mi viene sconsigliata dal chirurgo la terapia antiblastica preoperatoria per ridurre la massa.L'unica cosa necessaria è l'intervento.
Gradirei un parere da parte vostra perchè non so più cosa fare e cosa decidere
Grazie
[#1]
Buona sera signora. Quanto segue con il beneficio che non ho le immagini in visione.
Il percorso diagnostico stadiativo in caso di riscontro occasionale di una lesione polmonare prevede da linea guida internazionali:
- TAC encefalo torace ed addome con mezzo di contrasto poi
- PET/CT di stadiazione metabolica
Nel caso in cui la lesione sia singola e tecnicamente asportabile si può procedere allo intervento
Nel caso di dimostrate lesioni sospette metastatiche ai linfonodi locoregionali biopsia per diagnosi e valutazione oncologica per eventuale terapia preintervento
Nel caso di dimostrate lesioni sospette metastatiche a distanza biopsia per diagnosi e valutazione oncologica per chemioterapia esclusiva. Le metodiche di diagnosi istologica dipendono dalle sedi e dimensioni delle lesioni da asportare.
Prima di qualunque atto invasivo bioptico o chirurgico che esso sia sono fondamentali la TAC suddetta e la PET poiché l'ecografia epatica non è dirimente e non è raccomandata nella stadiazione di un sospetto tumore del polmone.
Il percorso diagnostico stadiativo in caso di riscontro occasionale di una lesione polmonare prevede da linea guida internazionali:
- TAC encefalo torace ed addome con mezzo di contrasto poi
- PET/CT di stadiazione metabolica
Nel caso in cui la lesione sia singola e tecnicamente asportabile si può procedere allo intervento
Nel caso di dimostrate lesioni sospette metastatiche ai linfonodi locoregionali biopsia per diagnosi e valutazione oncologica per eventuale terapia preintervento
Nel caso di dimostrate lesioni sospette metastatiche a distanza biopsia per diagnosi e valutazione oncologica per chemioterapia esclusiva. Le metodiche di diagnosi istologica dipendono dalle sedi e dimensioni delle lesioni da asportare.
Prima di qualunque atto invasivo bioptico o chirurgico che esso sia sono fondamentali la TAC suddetta e la PET poiché l'ecografia epatica non è dirimente e non è raccomandata nella stadiazione di un sospetto tumore del polmone.
Prof. Ottavio Rena
[#2]
Signora cara forse la tossetta le ha salvato la vita. Il nodulo dalla TC appare piccolo e facilmente asportabile in chirurgia mininvasiva. Vista la sua giovane età il recupero post operazione sarà rapidissimo. Io le suggerisco di fare una PET e poi venire a visita. In bocca al lupo. Un caro saluto
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
[#3]
Utente
r
ringrazio vivamente il dott. Rena e il Dott. Andreetti per la celere ed esaustiva risposta.
Mi sento rincuorata e fiduciosa.Ho già eseguito broncoscopia che purtroppo ha sfiorato il nodulo in maniera tangenziale,per cui non è ben chiaro se il materiale bioptico è stato sufficiente.
Sono in attesa di PET che dovrò eseguire dopo le festività.
Il dubbio credo legittimo è quello di non saper dove andare o se continuare il percorso che ho intrapreso per caso.
Non è una domanda e neanche un consiglio che chiedo in questo caso,ma la domanda che faccio a me stessa.
Devo far presto?
Comunque grazie e Buone feste
ringrazio vivamente il dott. Rena e il Dott. Andreetti per la celere ed esaustiva risposta.
Mi sento rincuorata e fiduciosa.Ho già eseguito broncoscopia che purtroppo ha sfiorato il nodulo in maniera tangenziale,per cui non è ben chiaro se il materiale bioptico è stato sufficiente.
Sono in attesa di PET che dovrò eseguire dopo le festività.
Il dubbio credo legittimo è quello di non saper dove andare o se continuare il percorso che ho intrapreso per caso.
Non è una domanda e neanche un consiglio che chiedo in questo caso,ma la domanda che faccio a me stessa.
Devo far presto?
Comunque grazie e Buone feste
[#4]
Utente
Buonasera.Rieccomi per un ennesimo dubbio.
La pet è stata eseguita e fortunamente la captazione è risultata solo a carico del nodulo.sembra non ci siano altre captazioni neanche dei linfonodi.
Ho fatto un consulto presso un altro centro e anche qui mi è stato confermato che per poter fare diagnosi, devo essere sottoposta ad intervento con biopsia estemporanea ed eventuale lobectomia e linfoadenectomia.
La mia preoccupazione è che i tempi per la lista d'attesa dell'intervento sono lunghetti.Ho fatto visita il 12 gennaio e la lista d'attesa è almeno di quattro settimane.Il medico mi ha rassicurato dicendo che in un mese non cambia niente ,ma io sono molto preoccupata .Questa attesa mi stressa e accuso pure un leggero fastidio alla spalla(sarà che somatizzo?).
Il centro dove invece ero stata seguita all'inizio ,mi ha programmato per la settimana prossima.
Vorrei un consiglio riguardo alla tempistica.
Io penso che dovrei toglierlo al più presto,ma in effetti è così?
Grazie
La pet è stata eseguita e fortunamente la captazione è risultata solo a carico del nodulo.sembra non ci siano altre captazioni neanche dei linfonodi.
Ho fatto un consulto presso un altro centro e anche qui mi è stato confermato che per poter fare diagnosi, devo essere sottoposta ad intervento con biopsia estemporanea ed eventuale lobectomia e linfoadenectomia.
La mia preoccupazione è che i tempi per la lista d'attesa dell'intervento sono lunghetti.Ho fatto visita il 12 gennaio e la lista d'attesa è almeno di quattro settimane.Il medico mi ha rassicurato dicendo che in un mese non cambia niente ,ma io sono molto preoccupata .Questa attesa mi stressa e accuso pure un leggero fastidio alla spalla(sarà che somatizzo?).
Il centro dove invece ero stata seguita all'inizio ,mi ha programmato per la settimana prossima.
Vorrei un consiglio riguardo alla tempistica.
Io penso che dovrei toglierlo al più presto,ma in effetti è così?
Grazie
[#5]
Buonasera signora. Ha ragione il suo medico. 4 settimane non cambiano niente in termini di controllo di malattia a breve e lungo termine. Ovvio che l'attesa snerva. L'unico consiglio che le posso dare è riferirsi a centri con alto volume di interventi e elevata esperienza magari anche di chirurgia mini-invasiva. Ciò che fa il risultato è spesso lesperienza del centro a parità di importanza del problema.
[#7]
Utente
Buonasera.L incubo sembra finito.Sono stata operata in videotoracoscopia(previa resezione polmonare atipica per es.estemporaneo) e la diagnosi è stata la seguente:
carcinoma polmonare del lobo superiore dx( STADIO IB-p T2a,pN0,cM0.In 0/8).
LA diagnosi istopatologica estemporanea intraoperatoria è stata la seguente:A) Carcinoma infiltrante costituito da elementi di media taglia,nucleolati.Il referto anatomia patologica dedinitivo inece è il seguente:
Carcinoma infiltrante,costituito da elementi di meda taglia nucleolati,con aree di necrosi.la neoplasia infiltra la pleura senza superarla.Immunofenotipo della popolazione neoplastica :P40+, CK7+,TTF1-,CD56-,Sinaptofisina-
Il reperto può essere riferibile a carcinoma squamoso,tuttavia in considerazione della coespressione di CK7 e P40 è necessario escludere altra origine(uroteliale in prima istanza)B).Indenne da neoplasia.
Linfonodi indenni da metastasi. C,D) Indenni da metastasi.
Prima della dimissione ho eseguito una cistoscopia che è risultata negativas per lesioni.Alla luce di tutto questo,mi è stato detto di non fare terapia antiblastica,nè radio.Sono guarita allora definitivamente?
Ho tanta paura anche perchè gli esami di laboratorio relativi alla funzionalità renale fanno i capricci.Forse è ancora presto,sono stata operata il 25 gennaio.Vorrei un vostro parere su quanto esposto.Grazie
carcinoma polmonare del lobo superiore dx( STADIO IB-p T2a,pN0,cM0.In 0/8).
LA diagnosi istopatologica estemporanea intraoperatoria è stata la seguente:A) Carcinoma infiltrante costituito da elementi di media taglia,nucleolati.Il referto anatomia patologica dedinitivo inece è il seguente:
Carcinoma infiltrante,costituito da elementi di meda taglia nucleolati,con aree di necrosi.la neoplasia infiltra la pleura senza superarla.Immunofenotipo della popolazione neoplastica :P40+, CK7+,TTF1-,CD56-,Sinaptofisina-
Il reperto può essere riferibile a carcinoma squamoso,tuttavia in considerazione della coespressione di CK7 e P40 è necessario escludere altra origine(uroteliale in prima istanza)B).Indenne da neoplasia.
Linfonodi indenni da metastasi. C,D) Indenni da metastasi.
Prima della dimissione ho eseguito una cistoscopia che è risultata negativas per lesioni.Alla luce di tutto questo,mi è stato detto di non fare terapia antiblastica,nè radio.Sono guarita allora definitivamente?
Ho tanta paura anche perchè gli esami di laboratorio relativi alla funzionalità renale fanno i capricci.Forse è ancora presto,sono stata operata il 25 gennaio.Vorrei un vostro parere su quanto esposto.Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11k visite dal 19/12/2017.
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