Versamento pleurico
Salve gentilissimi dottori, vi scrivo in merito ad una situazione di mio padre 71enne.
Paziente con bpco di grado moderato, enfisiema e fibrosi. In seguito ad un episodio, 27 dic 17, di bruciore alla schiena altezza polmoni, tosse e febbre ha fatto una lastra, la quale riportava una congestione ilare bilaterale e inspessimento pleurico. In cura con tavanic 500 e deltacoltene, la situasione si risolve. Dopo circa 13gg, compare forte dispnea da sforzi lievi, dolore/ bruciore altezza polmoni, tosse grassa. Lo porto in ps, fanno la tac e viene diagnosticata una polmonite ed un versamento pleurico. In cura nuovamente con tavanic 750mg la situazione non migliora molto. Dopo circa 2 settimane lo porto nuovamente in ps perchè aveva una fortissima dispnea, e viene ricoverato per questo versamento pleurico. Lo mandano in chirurhgia toracica ed il medico applica un drenaggio e viene drenato circa 1,3lt di liquido pleurico! Con il drenaggio applicato non usciva più liquido e quel poco che c'era era trasparente. Facendo una tac con il contrasto dopo circa 6gg si accorgono che vi era un po di versamento e che io drenaggio all'interno si era spostato e non pescava più il liquido e c'erano dei noduli polmonari. Ieri hanno deciso di fare una toracoscopia. Sono molto preoccupato per questo esame, perchè ho sentito che hanno perforato polmoni o reciso arterie e i pazienti sono morti. Non so cosa pensare e cosa fare! Il medico mi ha detto che mio padre è un paziente difficile vista la sua situazione polmonare già di suo. Secondo un vostro parere, di cosa potrebbe trattarsi? Un episodio di polmonite che ha scatenato questo versamento, o qualcosa di più brutto? Il medico mi disse che forse il liquido si sta raccogliendo nuovamente, infatti mio padre ha nuovamente dolore alla schiena altezza polmoni e un pò di dispnea. Sono molto preoccupato in merito a questa toracoscopia in anestesia generale. Hanno fatto l'esame colturale dell'espettorato circa 10gg fa ed è risultato positivo allo staphilococcus aureus.
Chiedo un vostro consulto. Sono molto preoccupato. Cosa potrebbe avere mio padre? Che fare con questa toracoscopia? È rischiosa?
Paziente con bpco di grado moderato, enfisiema e fibrosi. In seguito ad un episodio, 27 dic 17, di bruciore alla schiena altezza polmoni, tosse e febbre ha fatto una lastra, la quale riportava una congestione ilare bilaterale e inspessimento pleurico. In cura con tavanic 500 e deltacoltene, la situasione si risolve. Dopo circa 13gg, compare forte dispnea da sforzi lievi, dolore/ bruciore altezza polmoni, tosse grassa. Lo porto in ps, fanno la tac e viene diagnosticata una polmonite ed un versamento pleurico. In cura nuovamente con tavanic 750mg la situazione non migliora molto. Dopo circa 2 settimane lo porto nuovamente in ps perchè aveva una fortissima dispnea, e viene ricoverato per questo versamento pleurico. Lo mandano in chirurhgia toracica ed il medico applica un drenaggio e viene drenato circa 1,3lt di liquido pleurico! Con il drenaggio applicato non usciva più liquido e quel poco che c'era era trasparente. Facendo una tac con il contrasto dopo circa 6gg si accorgono che vi era un po di versamento e che io drenaggio all'interno si era spostato e non pescava più il liquido e c'erano dei noduli polmonari. Ieri hanno deciso di fare una toracoscopia. Sono molto preoccupato per questo esame, perchè ho sentito che hanno perforato polmoni o reciso arterie e i pazienti sono morti. Non so cosa pensare e cosa fare! Il medico mi ha detto che mio padre è un paziente difficile vista la sua situazione polmonare già di suo. Secondo un vostro parere, di cosa potrebbe trattarsi? Un episodio di polmonite che ha scatenato questo versamento, o qualcosa di più brutto? Il medico mi disse che forse il liquido si sta raccogliendo nuovamente, infatti mio padre ha nuovamente dolore alla schiena altezza polmoni e un pò di dispnea. Sono molto preoccupato in merito a questa toracoscopia in anestesia generale. Hanno fatto l'esame colturale dell'espettorato circa 10gg fa ed è risultato positivo allo staphilococcus aureus.
Chiedo un vostro consulto. Sono molto preoccupato. Cosa potrebbe avere mio padre? Che fare con questa toracoscopia? È rischiosa?
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Gentile signore,le consiglio di affidarsi ai colleghi che stanno seguendo suo padre.Occorre raggiungere una diagnosi e poi si può iniziare il trattamento specifico.Comunque va seguito l'iter diagnostico proposto,anche se la toracoscopia come tutti gli esami invasivi può avere complicanze.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Daniele Merlo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 18/02/2018.
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