Massa mediastinica

Buongiorno
A seguito di una coronotac prescritto dal cardiologo per eventi aritmici sospetti a mia madre è stato refertato quanto segue:
Stenosi severa di CD prossimale (placca mista) e stenosi moderata (severa?) di IVA prossimale (placca calcifica).

Voluminosa massa mediastinica npl sin dnnd (adenopatie secondarie?
malattia linfoproliferativa?) .

Indispensabile rivalutazione e approfondimento diagnostico per le rispettive problematiche riscontrate.

Ora per quanto possa aver inteso a preoccuparmi di più e la massa al mediastino che credo sia la prima cosa da indagare.

vorrei un vostro parere/consulto sulla vostra opinione e sul da farsi.

Grazie e saluti
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, a seguito dei rilievi evidenziati sicuramente deve effettuare una visita presso un chirurgo toracico per effettuare una diagnosi sulla lesione e completare la stadiazione con ulteriori esami diagnostici.
Sarà verosimile necessario effettuare una broncoscopia o un ulteriore procedura per un prelievo istologico.

Come allo stesso modo sarà necessario il consulto di un cardiochirurgo per le problematiche cardiologiche.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per l'attenzione, mi è stato consigliato di procedere per gradi,la prima cosa quella di effettuare una risonanza total body con metodo di contrasto.... Lei cosa ne pensa?
Le sembra corretto oppure sarebbe meglio una tac?
Per quanto riguarda la problematica cardiaca è pensabile di affrontarla in un secondo momento senza chiaramente dilungarsi eccessivamente????
Grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Purtroppo questa abiti di procedere per gradi fa solo perdere tempo.
Si affidi ad un centro oncologico che possa gestire tutta la problematica internamente.
Questo centellinare gli esami allunga troppo i tempi.
Va fatta una TC Total Body, una PET e una biopsia.
Secondo me probabilmente la problematica cardiaca rischia di limitare il trattamento oncologico, quindi non escludo che possa essere necessario trattare prima il problema cardiaco.
Proceda parallelamente in modo da non lasciare nulla al caso.
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Utente
Utente
Grazie
Sarei relativamente vicino allo IEO, pensavo di prenotare lì a questo punto... Quindi se ho capito bene dovrei prenotare tac, pet e biopsia?? Tutto insieme o prima una tac e poi far seguire mia mamma da uno specialista lì nel centro.
Sono in difficoltà sul da farsi perché non vorrei allarmare la mamma senza un motivo sicuro...
In caso io sono di Como quale centro secondo lei farebbe al caso nostro???
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
L’IEO potrebbe essere sicuramente una soluzione.
Può venire in visita portando la documentazione che lei ha a disposizione, durante la visita saremo noi a valutare e prenotare noi stessi eventuali esami aggiuntivi.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore
Ho seguito il suo consiglio e dopo aver effettuato una visita dal chirurgo toracico ci ha fatto continuare in questi termini:
Agobiopsia di un linfonodo sovraclaveare di circa 3 cm trovato durante la visita.
Appuntamento per pet total body da effettuare il 24 dicembre.
Il 28 dicembre ricovero per coronopatia con probabile Stent ad una o più coronarie.
Il tutto per "preparare" mia mamma ad una eventuale terapia chirurgica o meno relativa alla massa mediastinica.
Vorrei un suo parere alla luce del ritrovamento del linfonodo cosa ne pensa della situazione e se iter le sembra corretto.
Preciso che non ho mancanza di fiducia nel medico da noi scelto è solamente la necessità di sapere un altro parere per una situazione credo delicata.
Inoltre le chiedo se posso tenerla informata sulla situazione per confrontarmi...
Grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, mi sembra un percorso corretto. La biopsia serve per valutare, viste le dimensioni, se quel linfonodo fa parte della stessa malattia o è qualcosa di diverso.
Allo stesso modo come le avevo accennato lo studio della problematica cardiaca è fondamentale per impostare l'iter di cura e definire le "priorità".
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Utente
Utente
Grazie
Mi permetterò di tenerla informata per confrontarmi anche con il suo parere se non le dispiace...
Grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Certo!
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Utente
Utente
Buonasera dottore
Le riporto interamente il referto pet
All analisi delle immagini si evidenzia un ampia area di tessuto patologico intensamente ipercaptante il radiofarmaco localizzata in regione ilare polmonare sx ed estesa a livello della finestra aorto polmonare e in sede prevascolare.
A livello del parenchima polmonare del lobo superiore polmonare di sx si evidenziano alcune disomogenee alterazioni parenchimali caratterizzate da lieve ipercaptazione del radiofarmaco, di non sicuro significato patologico.
Concomita sottile falda di versamento pleurico omolaterale.
Si reperta un conglomerato adenopatico ipercaptante il radiofarmaco alla base del collo a sx.
A livello del corpo dell ileo di sx si osserva una lesione ipercaptante il radiofarmaco.
Ulteriore area di patologico iperaccumulo del radiofarmaco si evidenza a livello del processo spinoso di l1.
Piccola area di focale ipercaptazione si evidenzia a livello del sesto segmento epatico, di sospetto significato patologico.
Non si evidenziano altre aree.
Alla luce del seguente potrebbe darmi un parere sul da farsi.
Gradirei un opinione chiara in merito alla eventuale cura, nel senso se possa servire a guarire o limitare in qualche modo la malattia in modo significativo.
Eventuale prospettiva di vita con terapia e senza....
Grazie
Approfitto visto il periodo per farle i miei migliori auguri
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Il percorso impostato è corretto. Per la cura è ancora troppo presto, dovremo attendere i risultati. Sarò l'oncologo di riferimento a valutare insieme a voi la parte delle cure.
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Utente
Utente
Grazie
Le farò sapere.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore
Vorrei aggiornarla sulla situazione in modo di avere anche un suo parere ed una sua valutazione del proseguimento terapeutico.
Riporto referto esame istologico linfonodo sovraclaveare:
Referto morfofenotipico riferibile a metastasi linfonodale di carcinoma neuroendocrino scarsamente differenziato con aspetti a piccole cellule,di verosimile origine polmonare.
Immunofenotipo:Sinaptofisina +,CK pool+,TTF1+,p40,GATA3-(coerente).
Indice di proliferazione(Ki67)>50%
Alla luce di questo la seguente visita oncologica ha avuto il seguente referto:
Estensione malattia:polmone,osso,linfonodi sottoclavicolari sx,linfonodi ilari sx +mediastinici,fegato.
Programma diagnostico e terapeutico:
Carboplatino,etoposide,atezolizumab,per 4 cicli seguiti da terapia di mantenimento con atezolizumab.
non arruolabile nel protocollo per recente cardiopatia ischemica.
Effettuare tac encefalo con e senza mdc in prima disponibilità.
Questo è quanto,per favore vorrei un suo consulto sulla utilità della chemioterapia,nel senso se esiste una speranza di cronicizzare la situazione oppure no.
Grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, è un ottimo protocollo, sicuramente uno dei migliori attualmente disponibile.