Trombosi venosa profonda cosa fare ?

Buonasera, sono un ragazzi di 34 anni a causa di un dolore poco sotto il polpaccio sinistro sono andato subito a fare un ecocolordoppler venoso agli arti inferiori che recita questo:

A livello venoso profondo, pervietà dell'asse femoro-politeo e tibiale bilateralmente con continenza bilaterale della giunzione safeno-femorale e safeno-poplitea.

A livello della gemellare mediale di sinistra presenza di materiale trombotico in sede prossimale (TVP).

Curve di flusso consensuali agli atti del respiro.

Moderata incontinenza bilaterale della grande safena e dei principali rami perforanti
(Boyd, Dodd, Cockett).


Mi è stata prescritta eparina 6000 u due volte al giorno per 10 giorni e alla fine della terapia un eco di controllo ed eventualmente test genetici per trombofilia è tutto corretto?
Sono molto preoccupato grazie infinite a chi risponderà.
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 113 3
Si, direi che è tutto corretto anche i test genetici per la trombofilia. Sulla durata esatta della terapia con eparina si rivolga al suo specialista, fermo restando che un controllo ECO rimane indispensabile per valutare la terapia. Credo le abbiano consigliato anche una compressione con calza elastica. Ovviamente che deve scendere con il peso gliel'avranno già detto, quindi non mi ripeto.

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Utente
Utente
Grazie della gentile risposta sono andato a visita da un prof angiologo che mi ha aumentato la terapia di eparina a 8000 due volte al di ( per via del mio peso ) e mi ha detto che dopo aver fatto il prelievo dei test genetici posso smettere eparina e iniziare Eliquis 5mg due volte al giorno ovviamente prossima settimana ho controllo per un altro ecocolordoppler ho chiesto della calza e mi ha detto dopo l estate sicuramente un calzino ( non fino alla coscia ) è da mettere cosa ne pensa ? Un altra domanda ogni tanto ( 1 volta al mese circa ) assumevo una bustina di oki per il mal di testa ho letto però con anticoagulanti meglio evitare è vero ? Quali antinfiammatori si possono prendere eventualmente ? Grazie
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 113 3
Antiinfiammatori? La Tachipirina.
Per il resto concordo con il collega ed i suoi consigli , improntati alla prudenza ed al buon senso.

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione sono andato ieri da un angiologo a fare controllo ecocolordoppler a distanza di 10 giorni dal primo che aveva evidenziato trombosi venosa profonda della gemellare di sinistra in sede prossimale dal controllo risulta che il circolo venoso profondo è pulito e che quindi questa trombosi venosa profonda non c è anche dall esordio del sintomo improvviso ( dolore sotto al polpaccio ) mi hanno detto che nn rappresenta un sintomo tipico di trombosi venosa profonda e che quindi la prima eco con diagnosi era sbagliata

Questo ecocolordoppler di ieri :

L'ecocolordoppler venoso degli arti inferiori ha evidenziato:

A DESTRA pervietà e continenza valvolare delle vene del circolo profondo (femorale comune, femorale superficiale, poplitea e tibiali posteriori).
Pervie le vene del circolo superficiale (confluenza safeno-femorale, grande safena e piccola safena).
Non sono presenti immagini ecografiche riferibili a trombosi venosa profonda o a tromboflebite superficiale in atto.

A SINISTRA pervietà e continenza valvolare delle vene del circolo profondo (femorale comune, femorale superficiale, poplitea e tibiali posteriori).
Tromboflebite ostruttiva della vena piccola safena. Pervie le restanti vene del circolo superficiale.

Le dico la verità sono un po confuso il problema sembra essere meno grave del previsto e adesso la terapia è cambiata da eparina 8000 ad Arixtra 5mg per 30 giorni possibile che il primo ecocolordoppler fosse sbagliato ? Possibile che sempre il primo ecografista non si è accorto di una tromboflebite alla piccola safena e invece abbia visto una tvp prossimale alla gemellare ? Ho effettuato tutti gli esami genetici e avró la risposta tra 15 giorni nel frattempo ho letto su internet che potrebbe essere un problema neoplastico di cui non sono a conoscenza e sono terrorizzato ho esami del sangue, eco addome e gastroscopia negativi fatti di recente cos altro dovrei controllare secondo lei ? Sono molto impaurito la ringrazio di una sua gentile risposta.
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 113 3
Gentile signore,
leggere su internet per risolvere problemi medici è come scaricare il manuale della Ferrari e poi andare in garage e cercare di truccarla per vincere a Le Mans.
Per quanto riguarda il primo questito le ricordo che l'ECO è pur sempre un esame operatore dipendente; la regione del polpaccio è una delle più difficili da esplorare all'eco per la confluenza di numerosi tronchi venosi, senza contare le anomalie anatomiche; sia le gemellari che la piccola safena confluiscono (ripeto... seppure con diverse modalità anatomiche) nella vena popliea ed un errore è pur sempre possibile; da qui il referto ingannevole. La terapia che le è stata consigliata è perfettamente adeguata. La flebotrombosi paraneoplastica esiste, certo, ma credo che il suo problema sia legato al sovrappeso , vista anche la sua giovane età. Ovviamente dico tutto questo senza conoscerla e senza sapere nulla della sua anamnesi. Spero di averle chiarito i dubbi. Mi raccomando, calza elastica (lo so ... è estate...) .

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Utente
Utente
Buonasera dottore, innanzitutto la ringrazio delle sue risposte sempre molto gentili e che mi strappano un sorriso in questo periodo difficile ;) volevo aggiornarla sulla situazione ho ritirato i referti delle analisi genetiche e sono risultato positivo al :

OMOCISTEINA MTHFR (C677T)
(RT-PCR)
PRESENTE IN ETEROZIGOSI

FATTORE Il Mutazione
PRESENTE IN ETEROZIGOSI

OMOCISTEINA MTHFR (A1298C)
(RT-PCR)
PRESENTE IN ETEROZIGOSI

Tirando le somme questa tvs alla piccola safena può essere dipesa da questi fattori genetici oltre che al mio sovrappeso ? La ringrazio e le auguro una splendida serata.
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 113 3
La risposta è si. I test genetici hanno aggiunto molto alla diagnostica di questa patologia. Ciò non toglie che calando di peso e mantenendo un regime di vita sano lei possa ridurre ancora di più il rischio, che in eterozigosi è presente ma non elevato come in omozigosi. Comunque il consiglio è quello di farsi seguire da un centro emostasi e trombosi facendo presente la sua situazione.