Volo aereo e rischio trombotico
Buongiorno,
vi chiedo gentilmente un consulto in quanto sono un po' confusa sulla mia situazione.
Sto valutando se organizzare una vacanza per Chicago con partenza questo week end e ritorno il week end successivo, che implicherebbe un volo di circa 10 ore (andata) e 9 ore (ritorno).
Un mese fa sono stata dalla ginecologa per controllo e sulla fine le ho chiesto se questi voli potessero essere rischiosi, dato che prendo la pillola anticoncezionale Arianna da circa 11 anni.
Lei mi ha allarmata dicendo che solitamente con questi voli viene sospesa la pillola visto il rischio trombotico che implica, e siamo rimaste d'accordo di sentirci per mail per maggiori chiarimenti.
Quando l'ho ricontattata mi ha detto che vista la vicinanza del viaggio sarebbe stato inutile sospendere la pillola e mi ha consigliato diversi esercizi da fare sull'aereo e di indossare calze a compressione graduata, senza esprimersi sul fatto che fosse sicuro o meno intraprendere il viaggio.
L'ho poi ricontattata la scorsa settimana perché mi sono ricordata che a marzo le mie analisi del sangue presentavano acido folico leggermente basso (10.6 nmol/L, valore rif. >10) e che alla luce di ciò su consiglio del medico di base a giugno ho assunto 1 pastiglia Vita Folic 400 per 20 gg.
Mi ha risposto che questo costituisce un altro fattore di rischio, di assumere Normocis 400 (lo sto prendendo da 3/08) e di fare le analisi per l'omocisteina (effettuate il 3/08) e di farle visionare al medico di base, con cui ho appuntamento domani.
Dai risultati l'omocisteina è al limite (10.7 umol/l, valore rif. <12).
Da altre analisi ematiche di luglio è inoltre risultata la ferritina piuttosto alta (229 ug/L, valore rif. 13-150).
Per completare il quadro, vi riporto che spesso mi si "addormentano" le dita dei piedi o glutei e ogni tanto ho dei giramenti di testa dalla durata di qualche secondo, come se "non mi arrivasse ossigeno al cervello" (scusate il paragone terra terra).
Su gambe e braccia ho delle vene molto visibili, e qualche capillare rotto sulle gambe.
Il mio lavoro è sedentario (ufficio), non fumo più da 3 anni (tranne alcune molto di rado) e prima fumavo max 5 sigarette/settimana, ho sempre praticato sport (ora sono ferma da giugno).
Assumo levotiroxina (50 mg alternati a 75 mg) a seguito di terapia con litio (ora in sospensione, 1/2 Resilient al giorno) e sono celiaca.
Sto prendendo degli integratori per capelli (MARKEUTICALS FOCAL A/DHT) da luglio.
Se dovessi intraprendere il viaggio vorrei farlo in tranquillità senza paranoie, che però ormai sono insorte, e quindi sto valutando di rinunciare non avendolo ancora organizzato, ma sono confusa perché non ho ricevuto indicazioni chiare.
Vi chiedo quindi gentilmente un parere sulla mia situazione, se attuando gli esercizi + calze compressione graduata + Normocis 400, il fattore di rischio verrebbe abbassato in modo tale che io possa viaggiare tranquilla e senza ansie o converrebbe evitare?
Vi ringrazio
Cordialmente
vi chiedo gentilmente un consulto in quanto sono un po' confusa sulla mia situazione.
Sto valutando se organizzare una vacanza per Chicago con partenza questo week end e ritorno il week end successivo, che implicherebbe un volo di circa 10 ore (andata) e 9 ore (ritorno).
Un mese fa sono stata dalla ginecologa per controllo e sulla fine le ho chiesto se questi voli potessero essere rischiosi, dato che prendo la pillola anticoncezionale Arianna da circa 11 anni.
Lei mi ha allarmata dicendo che solitamente con questi voli viene sospesa la pillola visto il rischio trombotico che implica, e siamo rimaste d'accordo di sentirci per mail per maggiori chiarimenti.
Quando l'ho ricontattata mi ha detto che vista la vicinanza del viaggio sarebbe stato inutile sospendere la pillola e mi ha consigliato diversi esercizi da fare sull'aereo e di indossare calze a compressione graduata, senza esprimersi sul fatto che fosse sicuro o meno intraprendere il viaggio.
L'ho poi ricontattata la scorsa settimana perché mi sono ricordata che a marzo le mie analisi del sangue presentavano acido folico leggermente basso (10.6 nmol/L, valore rif. >10) e che alla luce di ciò su consiglio del medico di base a giugno ho assunto 1 pastiglia Vita Folic 400 per 20 gg.
Mi ha risposto che questo costituisce un altro fattore di rischio, di assumere Normocis 400 (lo sto prendendo da 3/08) e di fare le analisi per l'omocisteina (effettuate il 3/08) e di farle visionare al medico di base, con cui ho appuntamento domani.
Dai risultati l'omocisteina è al limite (10.7 umol/l, valore rif. <12).
Da altre analisi ematiche di luglio è inoltre risultata la ferritina piuttosto alta (229 ug/L, valore rif. 13-150).
Per completare il quadro, vi riporto che spesso mi si "addormentano" le dita dei piedi o glutei e ogni tanto ho dei giramenti di testa dalla durata di qualche secondo, come se "non mi arrivasse ossigeno al cervello" (scusate il paragone terra terra).
Su gambe e braccia ho delle vene molto visibili, e qualche capillare rotto sulle gambe.
Il mio lavoro è sedentario (ufficio), non fumo più da 3 anni (tranne alcune molto di rado) e prima fumavo max 5 sigarette/settimana, ho sempre praticato sport (ora sono ferma da giugno).
Assumo levotiroxina (50 mg alternati a 75 mg) a seguito di terapia con litio (ora in sospensione, 1/2 Resilient al giorno) e sono celiaca.
Sto prendendo degli integratori per capelli (MARKEUTICALS FOCAL A/DHT) da luglio.
Se dovessi intraprendere il viaggio vorrei farlo in tranquillità senza paranoie, che però ormai sono insorte, e quindi sto valutando di rinunciare non avendolo ancora organizzato, ma sono confusa perché non ho ricevuto indicazioni chiare.
Vi chiedo quindi gentilmente un parere sulla mia situazione, se attuando gli esercizi + calze compressione graduata + Normocis 400, il fattore di rischio verrebbe abbassato in modo tale che io possa viaggiare tranquilla e senza ansie o converrebbe evitare?
Vi ringrazio
Cordialmente
[#1]
Buongiorno,
Tutte le persone che per piacere o per lavoro affrontano viaggi lunghi in aereo si espongo ad un piccolo rischio legato fondamentalmente alla prolungata posizione seduta ed ad una modesta disidratazione dovuta alla climatizzazione in aereo. I consigli che le ha dato la sua specialista sono giusti, non so se le ha consigliato di alzarsi dal suo posto e recarsi al bagno durante il volo almeno una volta ogni due ore per muoversi un po’ e attivare i muscoli delle gambe e prevenire episodi di trombosi venose.
Potrebbe inoltre utilizzare posti non economici come là business dove le poltrone sono più confortevoli e con la possibilità di alzare le gambe.
Non si preoccupi più del dovuto!
Cordiali saluti
Tutte le persone che per piacere o per lavoro affrontano viaggi lunghi in aereo si espongo ad un piccolo rischio legato fondamentalmente alla prolungata posizione seduta ed ad una modesta disidratazione dovuta alla climatizzazione in aereo. I consigli che le ha dato la sua specialista sono giusti, non so se le ha consigliato di alzarsi dal suo posto e recarsi al bagno durante il volo almeno una volta ogni due ore per muoversi un po’ e attivare i muscoli delle gambe e prevenire episodi di trombosi venose.
Potrebbe inoltre utilizzare posti non economici come là business dove le poltrone sono più confortevoli e con la possibilità di alzare le gambe.
Non si preoccupi più del dovuto!
Cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la sua risposta.
Ne approfitto per chiederle se quanto scritto vale anche per voli più lunghi (es. 14/15h) e anche utilizzando pillole con progestinico diverso dall'attuale Arianna (es. pillola Belara, che utilizza Clormadinone + Etinilestradiolo), in quanto sto valutando di cambiarla su consiglio del medico tricologo e della ginecologa.
Dopo tutti questi anni di utilizzo della pillola concezionale, non sarebbe consigliato effettuare delle analisi di controllo visti anche i valori al limite di omocisteina e acido folico?
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti
la ringrazio per la sua risposta.
Ne approfitto per chiederle se quanto scritto vale anche per voli più lunghi (es. 14/15h) e anche utilizzando pillole con progestinico diverso dall'attuale Arianna (es. pillola Belara, che utilizza Clormadinone + Etinilestradiolo), in quanto sto valutando di cambiarla su consiglio del medico tricologo e della ginecologa.
Dopo tutti questi anni di utilizzo della pillola concezionale, non sarebbe consigliato effettuare delle analisi di controllo visti anche i valori al limite di omocisteina e acido folico?
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti
[#3]
Buongiorno,
Più è lunga la permanenza in areo maggiore è la possibilità che possano sorgere problemi.
Per quanto riguarda la terapia che sta assumendo volontariamente deve concordare l’eventuale modifica con il collega che la sta seguendo.
Cordiali saluti
Più è lunga la permanenza in areo maggiore è la possibilità che possano sorgere problemi.
Per quanto riguarda la terapia che sta assumendo volontariamente deve concordare l’eventuale modifica con il collega che la sta seguendo.
Cordiali saluti
Marco Catani
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 667 visite dal 06/08/2024.
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