Edema piede destro

Egregi Dottori,
sono qui a chiederVi delle spiegazioni, perchè non so proprio che fare.
Esattamente 21 giorni fa mi sono svegliata una mattina e non riuscivo ad appoggiare il piede per terra, pensando che fosse soltanto stanchezza dato che il giorno precedento avevo camminato a lungo, sono stata a riposo, ma poi il giorno successivo camminando per motivi universitari ho notato un peggioramento notevole con un gonfiore sull'avampiede destro. Mi sono recata al pronto soccorso che, dopo aver effettuato una radiografia (negativa) mi ha mandata a casa con le stampelle e una fasciatura con ossido di zinco.
Non trovando miglioramenti mi sono recata dal mio dottore di famiglia che mi ha prescritto delle analisi, tutte negative (VES, acidi urici, azoto ureico); a quel punto sono andata a fare un'ecografia, dove mi hanno riscontarto la seguente diagnosi: "presenza di una discreta edema dei tessuti molli in corrispondenza della regione dorsale del 2, 3 e 4 raggio metatarsale con capsule articolari e tendini estensori propri delle dita regolari". L'ecografista mi ha detto che devo stare assolutamente a riposo, sono ormai passati diversi giorni e la situazione è sempre la stessa. Cosa mi potete consigliare?
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di offrirLe a distanza valutazioni più utili di chi abbia avuto la possibilità di visitarLa dal vivo.
Sembrerebbe che l'attenzione sia stata fin ora concentrata su una possibile genesi ortopedica del disturbo, anche se non si comprende del tutto l'indicazione alla fasciatura medicata che Le è stata applicata.
Una valutazione vascolare corredata da ecocolordoppler potrebbe essere opportuna.
Fa uso di preparati ormonali (pillola anticoncezionale) ?

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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