Placca fibrocalcifica con stenosi
Salve. Mio padre, 67 anni, ha una placca fibrocalcifica con stenosi del 55% a sinistra e un'altra placca con stenosi del 25%, entrambe in sede bulbare nella carotide. Siccome ultimamente capita che una volta al mese si senta male e un paio di volte è svenuto, vorrei sapere se queste placche possono essere eliminate chirurgicamente o se è vero che non possono essere operate finché non raggiungono un'occlusione maggiore.
Grazie anticipatamente della risposta e buona domenica.
Grazie anticipatamente della risposta e buona domenica.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Le dimensioni riferite non raggiungono effettivamente il limite che convenzionalmente viene ritenuto "emodinamicamente significativo", in grado cioè di alterare cioè la perfusione cerebrale.
Altri fattori andrebbero tuttavia tenuti in considerazione, quali ad es la morfologia della superficie delle placche, anche se la descrizione (placche fibrocalcifiche) sembrerebbe rassicurante in tal senso.
Una valutazione neurologica sulla opportunità di estendere l'esplorazione a metodiche ulteriori (angioRM) potrebbe essere indicata in relazione al quadro clinico neurologico.
Una approfondita valutazione cardiologica (crisi di aritmia?) potrebbe infine essere opportuna, come pure l'attenta valutazione degli altri indici di rischio (pressione arteriosa, assetto lipidico e glicemico, congruità di terapie farmacologiche in corso, ecc.).
Le dimensioni riferite non raggiungono effettivamente il limite che convenzionalmente viene ritenuto "emodinamicamente significativo", in grado cioè di alterare cioè la perfusione cerebrale.
Altri fattori andrebbero tuttavia tenuti in considerazione, quali ad es la morfologia della superficie delle placche, anche se la descrizione (placche fibrocalcifiche) sembrerebbe rassicurante in tal senso.
Una valutazione neurologica sulla opportunità di estendere l'esplorazione a metodiche ulteriori (angioRM) potrebbe essere indicata in relazione al quadro clinico neurologico.
Una approfondita valutazione cardiologica (crisi di aritmia?) potrebbe infine essere opportuna, come pure l'attenta valutazione degli altri indici di rischio (pressione arteriosa, assetto lipidico e glicemico, congruità di terapie farmacologiche in corso, ecc.).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.7k visite dal 11/12/2011.
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