Vene evidenti, lividi, vene varicose.

Gentili dottori,
sono tornata da un week-end in cui ho camminato veramente tantissimo e con scarpe non sempre comode e mi sono accorta non solo di avere le gambe gonfie ma noto che le vene delle gambe e delle braccia sono molto evidenti soprattutto dietro la giuntura del ginocchio e a livello dei polsi e del dorso di mani e piedi. Inoltre noto che sulla gamba sinistra mi si sono formati tre lividi (che però non mi fanno male) ma non ricordo di aver preso nessun colpo. Sempre dietro la gamba mi sembra di avere una piccola vena varicosa e mi sono accorta che ultimamente mi si sono rotti due capillari sulla guancia e all'attaccatura delle narici. Ora, prendendo la pillola anticoncezionale da più di un anno e sapendo che questa generalmente è collegata anche con questi sintomi, vorrei sapere se devo preoccuparmi e quali accertamenti potrei fare per verificare il mio stato di salute. Inoltre vorrei sapere se i lividi possono essere scambiati per dei trombi e come posso cercare di prevenire le vene varicose. Grazie mille.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
risulta difficile a distanza farsi un'idea di quanto, tra i sintomi che riferisce, possa essere attribuito ad uno "stress" occasionale a carico del suo sistema venoso e quanto possa essere invece stabile manifestazione di una insufficienza venosa iniziale, non del tutto eccezionale anche in ragazze della sua età, soprattutto qualora vi sia una familiarità in tal senso.
Lividi e trombi sono due cose molto diverse e vengono facilmente identificate da un occhio minimamente esperto.
Probabilmente le manifestazioni cui fa riferimento rappresentano, almeno in questa fase, solo inestetismi, facilmente emendabili mediante opportuno trattamento (scleroterapia), ma mi sembra soprattutto apprezzabile la conclusione della sua richiesta di consulto, quando fa riferimento alla possibilità di una qualche prevenzione, in relazione ai sintomi già evidenti, e che risulta razionalmente l'atteggiamento più indicato in un caso come il suo.
In definitiva un consulto specialistico con ev. esame doppler potrebbe essere indicato al fine di inquadrare la problematica che la interessa, predisporre le opportune misure preventive ed eventualmente trattare le manifestazioni che lo richiedessero prima che esse subiscano una evoluzione indesiderata.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie mille dottor Piscitelli, è stato davvero molto chiaro.
Inoltre, dato che gli ultimi esami del sangue li ho effettuati ad ottobre, prima di cambiare pillola, volevo chiederle se fosse il caso di ripeterli per accertarmi che la nuova pillola (sono passata da lybella a ginoden) non stia creando questi problemi. Quali valori dovrei far controllare in tal caso?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
L'approccio alla anticoncezione orale prevede uno screening di base (cui certamente il suo Ginecologo l'avrà sottoposta preliminarmente) volto alla esclusione di eventuali diatesi trombofiliche congenite.
Una volta esclusa questa eventualità non è prevedibile la necessità di una ulteriore valutazione in assenza di altre condizioni cliniche in grado di alterare la trombogenesi (malattie infiammatorie, neoplasie, ecc).
Sarebbe in ogni caso più corretto sottoporre questa problematica al suo Ginecologo di riferimento.

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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per il suo aiuto, farò al più presto quanto detto!