Ecodoppler arti inferiori
Buongiorno, mia madre ha 61 anni e un anno fa ha effettuato ecocolordoppler arti inferiori che ha evidenziato Aterosclerosi diffusa in assenza di lesioni stenosanti, flussi distali presenti e diretti, postenotico il tibiale posteriore sinistro.
Pochi giorni fa ha rieffettuato lo stesso esame e il responso è stato Atreromasia calcifica diffusa con stenosi multiple a livello femorale comune e superficiale bilateralmente. Flussi distali presenti ma di tipo postenotico, flusso tibiale posteriore sinistro assente.
Qualcuno può gentilmente "tradurre" i due referti per noi e informarci se la situazione è peggiorata, e se sì, di quanto?
Grazie in anticipo.
Pochi giorni fa ha rieffettuato lo stesso esame e il responso è stato Atreromasia calcifica diffusa con stenosi multiple a livello femorale comune e superficiale bilateralmente. Flussi distali presenti ma di tipo postenotico, flusso tibiale posteriore sinistro assente.
Qualcuno può gentilmente "tradurre" i due referti per noi e informarci se la situazione è peggiorata, e se sì, di quanto?
Grazie in anticipo.
Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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La "giro" in Chirurgia Vascolare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
http://www.stefanospina.com/
Dr. Simone Carulli
Chirurgo vascolare
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Gentile Utente,
i referti da Lei riportati suggeriscono un peggioramento compatibile con una progressione della malattia aterosclerotica degli arti inferiori.
Questo non significa tuttavia la situzione si sia aggravata in modo importante; il referto andrebbe messo in relazione al quadro clinico.
Sono comparsi nuovi sintomi o sono peggiorati in modo importante?
Se la situazione invece fosse invariata prosegua con i controlli abituali dopo aver verificato che sia già in atto una terapia adeguata dei fattori di rischio dell'aterosclerosi.
Cordialità
i referti da Lei riportati suggeriscono un peggioramento compatibile con una progressione della malattia aterosclerotica degli arti inferiori.
Questo non significa tuttavia la situzione si sia aggravata in modo importante; il referto andrebbe messo in relazione al quadro clinico.
Sono comparsi nuovi sintomi o sono peggiorati in modo importante?
Se la situazione invece fosse invariata prosegua con i controlli abituali dopo aver verificato che sia già in atto una terapia adeguata dei fattori di rischio dell'aterosclerosi.
Cordialità
Dott. Simone Carulli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 21/05/2012.
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