Linfedemi arti inferiori dopo linfoedenectomia
Paziente di anni 64, operata nel 2007 di isteroannessiectomia bilaterale con asportazione di 23 linfonodi inguinali e pelvici, si ritrova ora linfedemi agli arti inferiori, prevalentemente a sin. con notevole dolenzia e difficoltà deambulative, nonostante l'uso di collant compressivi di tipo K 1. L'oncologo sconsiglia ogni manovra compressiva, Che consigli mi potete suggerire? Vivo a Napoli, esiste qualche struttura specializzata in zona o nelle vicinanze? Grazie.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il trattaento del linfedema si avvale largamente di manovre compressive (linfodrenaggio manuale, pressoterapia), che tuttavia nel Suo caso vengono controindicate dall'Oncologo.
L'unica ulteriore possibilità resta quella di incrementare l'elastocompressione (K1 mi sembra sinceramente del tutto inadeguata) progressivamente a K2 e poi a K3, sempre che non sussistano controindicazioni in tal senso (es. arteriopatia) e previo consenso dell'Oncologo.
Le regole del sito vietano di fornire indicazioni circa singoli professionisti o centri; d'altra parte non sono a conoscenza di strutture dedicate nella nostra Regione. Ma sinceramente potrei sbagliarmi.
Gentile Utente,
il trattaento del linfedema si avvale largamente di manovre compressive (linfodrenaggio manuale, pressoterapia), che tuttavia nel Suo caso vengono controindicate dall'Oncologo.
L'unica ulteriore possibilità resta quella di incrementare l'elastocompressione (K1 mi sembra sinceramente del tutto inadeguata) progressivamente a K2 e poi a K3, sempre che non sussistano controindicazioni in tal senso (es. arteriopatia) e previo consenso dell'Oncologo.
Le regole del sito vietano di fornire indicazioni circa singoli professionisti o centri; d'altra parte non sono a conoscenza di strutture dedicate nella nostra Regione. Ma sinceramente potrei sbagliarmi.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto La ringrazio per la sollecitudine della risposta. Volevo chiederLe se, in base alla Sua esperienza, vi sono possibilità di migliorare la mia condizione a prescindere dal consiglio dell'Oncologo? Ed in caso positivo cosa bisognerebbe fare?
Relativamente ai collant K 1 , questi sono a punta aperta per cui noto che nel corso della giornata il dorso e le dita del piede sinistro si gonfiano enormemnte per cui temo che una maggiore compressione possa aggravare ulteriormente la situazione. Mi scusi se insisto, ma essendo una persona attiva, questa condizione mi penalizza moltissimo e ciò mi rende nervosa ed impaziente. La saluto con affetto.
innanzitutto La ringrazio per la sollecitudine della risposta. Volevo chiederLe se, in base alla Sua esperienza, vi sono possibilità di migliorare la mia condizione a prescindere dal consiglio dell'Oncologo? Ed in caso positivo cosa bisognerebbe fare?
Relativamente ai collant K 1 , questi sono a punta aperta per cui noto che nel corso della giornata il dorso e le dita del piede sinistro si gonfiano enormemnte per cui temo che una maggiore compressione possa aggravare ulteriormente la situazione. Mi scusi se insisto, ma essendo una persona attiva, questa condizione mi penalizza moltissimo e ciò mi rende nervosa ed impaziente. La saluto con affetto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 16/09/2012.
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