Insufficienza venosa
buon giorno mia mamma età 62 anni oggi ha fatto ecocolor doppler arti inferiori:arterie femorali pervi con flusso regolare,fem superficili pervie con flusso regolare, art poplitee pervie,lesioni intimali sulle arterie tibiali pervi con flusso regolare,circolo venoso profondo pervio e comprimibile,insufficienza venosa superficiale bilaterale con varici sulla safena interna bilaterale, mia mamma ha sempre sofferto di fastidi alle gambe in particolare nella gamba sx sinistra si nota una vena emergere e brutta anche a vedersi, il medico che ha eseguito eco oggi le ha detto che è esterna che va tolata in quanto potrebbe scoppiare ma cosa vuol dire scoppiare e quali sono i modi per poter intervenire grazie purtroppo non so molto in materiale neanche chi sia lo specialista in tale materia grazie anticipatamente
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
per quanto desumibile a distanza l'esito dell'esame praticato e le manifestazioni cliniche riferite (varici tronculari) sarebbero indicativi di un approccio chirurgico, anche se questa valutazione va fatta dal vivo e considerando il risultato di sintomatologia soggettiva, rilievi clinici (vsita) e strumentali (ecocolordoppler) nel loro insieme.
Le varici non "scoppiano". Tuttalpiù possono subire lesioni per trauma o complicazioni di tipo infiammatorio (flebite) o trombotico (tromboflebite).
La terapia chirurgica, qualora indicata, si avvale di tecniche diverse (a volte anche integrabili tra di loro) la cui scelta viene fatta sulla base del quadro clinico da affrontare.
Gentile Utente,
per quanto desumibile a distanza l'esito dell'esame praticato e le manifestazioni cliniche riferite (varici tronculari) sarebbero indicativi di un approccio chirurgico, anche se questa valutazione va fatta dal vivo e considerando il risultato di sintomatologia soggettiva, rilievi clinici (vsita) e strumentali (ecocolordoppler) nel loro insieme.
Le varici non "scoppiano". Tuttalpiù possono subire lesioni per trauma o complicazioni di tipo infiammatorio (flebite) o trombotico (tromboflebite).
La terapia chirurgica, qualora indicata, si avvale di tecniche diverse (a volte anche integrabili tra di loro) la cui scelta viene fatta sulla base del quadro clinico da affrontare.
Utente
graziedottore per risposta ma un eventuale intervento chirurgico è invasivo o ci sono tecniche di ultima generazione grazie
Come già detto esistono diverse possibilità la cui scelta non è preventivabile a distanza: flebectomie, safenectomia, interruzione di perforanti, chirurgia emodinamica, termoablazione mediante laser, ecc. tutte eseguibili spesso in anestesia locale o spinale e con degenza in regime ambulatoriale o di day surgery.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 20/06/2013.
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