Grumo nella vena del braccio
Buongiorno,
In seguito ad appendicectomia (avvenuta il 16 agosto scorso) ho notato (pur avendo fatto 5 gg di eparina) un grumo nella vena del braccio destro dove era applicata la farallina, di circa mezzo cm di diametro. Il tratto di vena circostante è indurito, ma non ho altri sintomi ( nè febbre, nè arrossamento, nè dolore). Il mio medico di base ha detto che non c'è flebite e mi ha prescritto una pomata di arnica. Volevo chiedervi se ritenete opportuno che io chieda un secondo parere ad uno specialista per evitare complicazioni , seppur rare. Da internet non riesco a capire cosa possa essere se non flebite, e sono preoccupato di riportare conseguenze trascurandola.
In seguito ad appendicectomia (avvenuta il 16 agosto scorso) ho notato (pur avendo fatto 5 gg di eparina) un grumo nella vena del braccio destro dove era applicata la farallina, di circa mezzo cm di diametro. Il tratto di vena circostante è indurito, ma non ho altri sintomi ( nè febbre, nè arrossamento, nè dolore). Il mio medico di base ha detto che non c'è flebite e mi ha prescritto una pomata di arnica. Volevo chiedervi se ritenete opportuno che io chieda un secondo parere ad uno specialista per evitare complicazioni , seppur rare. Da internet non riesco a capire cosa possa essere se non flebite, e sono preoccupato di riportare conseguenze trascurandola.
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
potrebbe effettivamente trattarsi di un circoscritto fenomeno flebitico generato dal dispositivo di infusione.
Si tratta di una sequela relativamente frequente e che tende alla spontanea se pur lenta remissione.
Resti tuttavia sotto il controllo del Suo Medico, per valutare il favorevole andamento della evoluzione clinica.
Gentile Utente,
potrebbe effettivamente trattarsi di un circoscritto fenomeno flebitico generato dal dispositivo di infusione.
Si tratta di una sequela relativamente frequente e che tende alla spontanea se pur lenta remissione.
Resti tuttavia sotto il controllo del Suo Medico, per valutare il favorevole andamento della evoluzione clinica.
Utente
Grazie per la pronta risposta Dr. Piscitelli. Diciamo che in tale situazione non ritiene necessario un controparere di uno specialista ed eventuali analisi? È possibile svolgere normalecattività sportiva in palestra?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 25/09/2013.
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