Visita flebologica per un intervento ortopedico

Gentile Dottore buongiorno, vorrei un Suo parere riguardo ad un referto medico di chirurgia vascolare della mia mamma (di anni 74), eseguito su richiesta dal medico di base per accertamenti in seguito per un intervento chirurgico di protesi totale al ginocchio sinistro, in futuro dovrà poi sottoporsi al medesimo intervento di protesi anche al ginocchio destro, purtroppo il problema si è già accentuato. Le scrivo l'esito del referto rilasciato della visita flebologica ed Eco-color-doppler venoso agli arti inferiori. A sinistra: vena femorale comune, femorale superficiale poplitea pervie, continenti alle manovre di attivazione, con flusso modulato agli atti respiratori e pareti ben comprimibili alla pressione esterna con sonda. Alla gamba, le vene gemellari e tibiali appaiono pervie e continenti. Regolare vena safena interna, varici gamba incompetenti. Regolari cross safeno-poplitea e piccola safena. Esiti regolari di stripping corto di safena interna. A destra : vena femorale comune, femorale superficiale poplitea continenti alle manovre di attivazione, con flusso modulato agli atti respiratori e pareti ben comprimibili alla pressione esterna con sonda. Alla gamba, le vene gemellari e tibiali appaiono pervie e continenti. Esiti dell'intervento di obliterazione vena safena magna con attuale ricanalizzazione dal 1\3 sup.coscia fino alla gamba con reflusso alle manovre di attivazione e valsava la vena safena interna con diametro di 7.5 mm incontinente. Regolari cross safeno-femorale e safeno-poplitea e safena e piccola safena. Inoltre il chirurgo vascolare consiglia di continuare con elastocompressione ( la mamma ne fa uso già da parecchi anni calze elastiche classe 2 A entrambe le gambe), inoltre consiglia un ciclo di Eco-sclero-mousse sotto guida ecografica. Ora chiedo a Lei Dottore gentilmente un Suo parere, è così indispensabile il ciclo di Eco-sclero-mousse prima dell'intervento ortopedico? E quali rischi potrebbe incontrare la mamma in questo intervento riguardo al problema venoso agli arti inferiori? La mamma ha tanta paura vorrei tranquillizzarla. La ringrazio Dottore per una Sua gentile risposta. Distinti saluti
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Prof. Piergiorgio Settembrini Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo toracico 23 2
Gentile signora,
molto spesso i colleghi ortopedici richiedono l'intervento chirurgico vascolare prima del trattamento ortopedico perchè l'insufficienza venosa e la stasi agli arti inferiori in una paziente che necessariamente sarà allettata per qualche giorno, aumenta il rischio di trombosi venose. Pertanto l'intervento con l'asportazione delle vene incompetenti o la loro occlusione riduce notevolmente questo rischio.
Ovviamente per una definizione certa della questione sarebbe necessario valutare anche clinicamente la paziente.

Prof. Piergiorgio Settembrini
www.chirurgiavascolaremilano.it