Placca fibrocalcifica e gozzo tiroideo
Salve sono un uomo di 56 anni diabetico, ho fumato per circa 27 anni e ormai da 15 anni che non tocco più nessuna sigaretta. Ho eseguito un accurato esame di ecocolordoppler dei TSA ed ho riscontrato a dx ispessimento medio intimale dell'CCA; placca fibrocalcifica di 2mm, alla parete post.dellla bif.car.; pervia ed ateromasica l'ICA e l'ECA; a sx ispessimento medio intimale dell'CCA; placca fibrocalcifica di 2.5mm alla parete ant.del bulbo car.; pervia ed ateromasica l'ICA e l'ECA ; a vert sx pervia con flusso ortogrado ; a vert dx ipoplasica con flusso ortogrado ; pervie le aa.succl.;agli aa.ii.:ateromasia parietale diffusa lungo l'asse iliaco-femoro-popliteo-tibiale,con velocità demodulate;I.W.>1bilat.;
reperto occasionale di gozzo tiroideo dx
vorrei sapere quanto e se è grave a cosa può essere dovuto e cosa potrei fare per guarire.
reperto occasionale di gozzo tiroideo dx
vorrei sapere quanto e se è grave a cosa può essere dovuto e cosa potrei fare per guarire.
[#1]
gentile signore,
mi sembra nion sia stato indicato la percentuale di "stenosi" dei vasi esplorati.
lei ha due fattori che non devono essere sottovalutati, il opregresso uso di fumo, la condizione diabetica.
altri fattori non vengono indicati, pressione arteriosa, dislipidemia?
tutto questo per arrivare a dire che ritengo che la visita medica reale sarebbe consigliata rispetto ad una valutazione inevitabilemnte superfifiale sia per il mezzo utilizzato sia per la mancanza di informazioni indispensabile. aggiungerei a questo la impossibilitò di un colloquio reale e la possibilità di poterla visitare.
per cui, gentile signore, vada da uno specialista reale o, per iniziare, vada dal suo medico curante.
cordiali saluti
mi sembra nion sia stato indicato la percentuale di "stenosi" dei vasi esplorati.
lei ha due fattori che non devono essere sottovalutati, il opregresso uso di fumo, la condizione diabetica.
altri fattori non vengono indicati, pressione arteriosa, dislipidemia?
tutto questo per arrivare a dire che ritengo che la visita medica reale sarebbe consigliata rispetto ad una valutazione inevitabilemnte superfifiale sia per il mezzo utilizzato sia per la mancanza di informazioni indispensabile. aggiungerei a questo la impossibilitò di un colloquio reale e la possibilità di poterla visitare.
per cui, gentile signore, vada da uno specialista reale o, per iniziare, vada dal suo medico curante.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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gentile signore,
mi sembra nion sia stato indicata la percentuale di "stenosi" dei vasi esplorati.
lei ha due fattori che non devono essere sottovalutati, il opregresso uso di fumo, la condizione diabetica.
altri fattori non vengono indicati, pressione arteriosa, dislipidemia?
tutto questo per arrivare a dire che ritengo che la visita medica reale sarebbe consigliata rispetto ad una valutazione inevitabilemnte superfifiale sia per il mezzo utilizzato sia per la mancanza di informazioni indispensabile. aggiungerei a questo la impossibilitò di un colloquio reale e la possibilità di poterla visitare.
per cui, gentile signore, vada da uno specialista reale o, per iniziare, vada dal suo medico curante.
cordiali saluti
mi sembra nion sia stato indicata la percentuale di "stenosi" dei vasi esplorati.
lei ha due fattori che non devono essere sottovalutati, il opregresso uso di fumo, la condizione diabetica.
altri fattori non vengono indicati, pressione arteriosa, dislipidemia?
tutto questo per arrivare a dire che ritengo che la visita medica reale sarebbe consigliata rispetto ad una valutazione inevitabilemnte superfifiale sia per il mezzo utilizzato sia per la mancanza di informazioni indispensabile. aggiungerei a questo la impossibilitò di un colloquio reale e la possibilità di poterla visitare.
per cui, gentile signore, vada da uno specialista reale o, per iniziare, vada dal suo medico curante.
cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 22/07/2015.
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