Rottura vena
Salve,
Durante un ingresso al pronto soccorso, un infermiera mi ha rotto due vene delle mani per inserirmi l'ago cannula per la terapia; la pelle si è istantaneamente gonfiata molto, come se avessi un palloncino sotto pelle, causandomi un forte dolore. A distanza di due giorni ho, per 5 cm di raggio intorno al foro dell'ago, un leggero gonfiore e la pelle è leggermente bluastra. Vorrei chiedervi se le vene si sono rotte o recise completamente e se recupereranno la loro funzione. Vorrei anche chiedervi se devo fare qualcosa per migliorare il dolore e l'edema.
Vi ringrazino molto.
Durante un ingresso al pronto soccorso, un infermiera mi ha rotto due vene delle mani per inserirmi l'ago cannula per la terapia; la pelle si è istantaneamente gonfiata molto, come se avessi un palloncino sotto pelle, causandomi un forte dolore. A distanza di due giorni ho, per 5 cm di raggio intorno al foro dell'ago, un leggero gonfiore e la pelle è leggermente bluastra. Vorrei chiedervi se le vene si sono rotte o recise completamente e se recupereranno la loro funzione. Vorrei anche chiedervi se devo fare qualcosa per migliorare il dolore e l'edema.
Vi ringrazino molto.
[#1]
lei presenta degli ematomi legatia alla banale rottura di piccole vene.
nel gjro di 7-10 passera tutto
arrivederci
nel gjro di 7-10 passera tutto
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
ad integrazione di quanto Le è stato spiegato e anche in risposta alla mail personale che mi ha inviato desidero rassicurarLa sulla esigua gravità di quanto lamenta.
Un accidentale stravaso ematico in corso di accesso venoso è evenienza piuttosto frequente e talvolta legato a particolari condizioni anatomiche o alla eventuale concomitante assunzione di farmaci che interferiscano sulla coagulazione.
Il fenomeno tende generalmente a regredire nel giro di alcuni giorni senza conseguenze di sorta; la risoluzione potrebbe eventualmente essere facilitata dall'applicazione di unguenti a base di antiinfiammatori-antiedemigeni che il Suo Medico curante potrebbe consigliare nel corso di un opportuno controllo.
P.S. l'erroneo inserimento del messaggio del collega fa parte di normali comunicazioni di servizio riguardo il corretto smistamento delle richieste di consulto.
Gentile Utente,
ad integrazione di quanto Le è stato spiegato e anche in risposta alla mail personale che mi ha inviato desidero rassicurarLa sulla esigua gravità di quanto lamenta.
Un accidentale stravaso ematico in corso di accesso venoso è evenienza piuttosto frequente e talvolta legato a particolari condizioni anatomiche o alla eventuale concomitante assunzione di farmaci che interferiscano sulla coagulazione.
Il fenomeno tende generalmente a regredire nel giro di alcuni giorni senza conseguenze di sorta; la risoluzione potrebbe eventualmente essere facilitata dall'applicazione di unguenti a base di antiinfiammatori-antiedemigeni che il Suo Medico curante potrebbe consigliare nel corso di un opportuno controllo.
P.S. l'erroneo inserimento del messaggio del collega fa parte di normali comunicazioni di servizio riguardo il corretto smistamento delle richieste di consulto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18.8k visite dal 29/10/2016.
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