Ripetuta comparsa di ematoma scuro dietro l'orecchio
Mio padre, quasi 94enne, assume da un anno Triatec e Lasix, ai quali per un breve periodo (a seguito di una lieve flebite ad una gamba), è stato aggiunto Prisma.
Nei quindici giorni di assunzione di Prisma era comparso, dietro l'orecchio sinistro, un ematoma marrone scuro quasi grande come una castagna.
Il medico di base ci ha tranquillizzati dicendoci che è una reazione frequente se si assume Prisma, lo ha sospeso perché oramai la flebite era guarita e l'ematoma si è riassorbito in un paio di giorni.
Questa mattina, a distanza di oltre un mese, il problema si è ripresentato, sempre nel medesimo punto. Il medico lo ha visitato e ha detto che non c'è alcun problema. Lì per lì mi sono rasserenato ma ora la preoccupazione è tornata e vorrei chiedervi se è normale questa seconda ricomparsa sempre nella stessa posizione. E' necessario fare delle indagini ed eventualmente quali?
Grazie in anticipo!
Nei quindici giorni di assunzione di Prisma era comparso, dietro l'orecchio sinistro, un ematoma marrone scuro quasi grande come una castagna.
Il medico di base ci ha tranquillizzati dicendoci che è una reazione frequente se si assume Prisma, lo ha sospeso perché oramai la flebite era guarita e l'ematoma si è riassorbito in un paio di giorni.
Questa mattina, a distanza di oltre un mese, il problema si è ripresentato, sempre nel medesimo punto. Il medico lo ha visitato e ha detto che non c'è alcun problema. Lì per lì mi sono rasserenato ma ora la preoccupazione è tornata e vorrei chiedervi se è normale questa seconda ricomparsa sempre nella stessa posizione. E' necessario fare delle indagini ed eventualmente quali?
Grazie in anticipo!
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
iul fenomento è non sicuramente interpretabile a distanza, per cui non possiamo che attenerci alle valutazioni di chi lo ha osservato dal vivo.
In assenza di eventuali lesioni emorragipare dei tegumenti la ricorrenza del fenomeno potrebbe essere legata al ripetersi di un'azione traumatica (anche di minima entità) nella medesima sede.
Gentile Utente,
iul fenomento è non sicuramente interpretabile a distanza, per cui non possiamo che attenerci alle valutazioni di chi lo ha osservato dal vivo.
In assenza di eventuali lesioni emorragipare dei tegumenti la ricorrenza del fenomeno potrebbe essere legata al ripetersi di un'azione traumatica (anche di minima entità) nella medesima sede.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 21/11/2017.
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